Lucio Accio: differenze tra le versioni

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rimetto il motto di Caligola, perché il verso sarebbe di Accio, ma andrebbe sistemata meglio
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*Nella [[vita]] padrona di tutto è la [[Fortuna]], e nulla è sicuro, per nessuno.
*Nella [[vita]] padrona di tutto è la [[Fortuna]], e nulla è sicuro, per nessuno.
:''Fors dominatur,<br />neque vita ulli propria in vita est.'' (da ''Medea'', 411-412 Warmington)
:''Fors dominatur,<br />neque vita ulli propria in vita est.'' (da ''Medea'', 411-412 Warmington)

*Sopportare con forza la sorte avversa: ecco un'impresa degna di un vero uomo. (citato in Federico Roncoroni, ''La saggezza degli antichi'', Mondadori, 2015)


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Versione delle 09:48, 23 ago 2018

Lucio Accio (170 a.C. – 84 a.C. circa), poeta e drammaturgo romano.

  • Che mi odino, purché mi temano.
Oderint, dum metuant. (da Atreus, 47 Dangel)
Secondo Svetonio (Vita di Caligola, 30, 3), divenne il motto dell'imperatore Caligola.
  • Nella vita padrona di tutto è la Fortuna, e nulla è sicuro, per nessuno.
Fors dominatur,
neque vita ulli propria in vita est.
(da Medea, 411-412 Warmington)
  • Sopportare con forza la sorte avversa: ecco un'impresa degna di un vero uomo. (citato in Federico Roncoroni, La saggezza degli antichi, Mondadori, 2015)

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