Inge Feltrinelli: differenze tra le versioni

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*{{NDR|[[Simone de Beauvoir]]}} Per me era come la Madonna: avevo adorato ''Il secondo sesso''. Aveva le unghie laccate di rosso, mi parlò con entusiasmo della Cina di Mao da cui era appena rientrata.
*{{NDR|[[Simone de Beauvoir]]}} Per me era come la Madonna: avevo adorato ''Il secondo sesso''. Aveva le unghie laccate di rosso, mi parlò con entusiasmo della Cina di Mao da cui era appena rientrata.
*Tecnicamente ero maldestra; però sapevo cogliere quello che [[Henri Cartier-Bresson|Cartier-Bresson]] chiama "il momento decisivo". Come quando fotografai [[Greta Garbo]] che starnutiva al semaforo. Vendetti l'immagine a Life per 50 dollari, mi mantenni a New York per un mese.
*Tecnicamente ero maldestra; però sapevo cogliere quello che [[Henri Cartier-Bresson|Cartier-Bresson]] chiama "il momento decisivo". Come quando fotografai [[Greta Garbo]] che starnutiva al semaforo. Vendetti l'immagine a Life per 50 dollari, mi mantenni a New York per un mese.
*{{NDR|[[Gabriel García Márquez]]}} Un piccolo colombiano di commovente sensibilità. Prima frequentava solo alberghetti di quarta categoria; il successo lo cambiò. Lo incontrai a Cuba con [[Fidel Castro|Castro]]: si occupava di cinema e viveva come un tycoon hollywoodiano, tra lampade Tiffany e telefoni bianchi; il trionfo del kitsch. 
*{{NDR|[[Gabriel García Márquez]]}} Un piccolo colombiano di commovente sensibilità. Prima frequentava solo alberghetti di quarta categoria; il successo lo cambiò. Lo incontrai a Cuba con [[Fidel Castro|Castro]]: si occupava di cinema e viveva come un tycoon hollywoodiano, tra lampade Tiffany e telefoni bianchi; il trionfo del kitsch.

== Citazioni su Inge Feltrinelli ==

* Era un luglio molto caldo quello del 1974. E faceva caldo anche a casa di Inge Feltrinelli, dove era in corso uno dei suoi ricevimenti senza tema: ci si vedeva perché si aveva voglia di vedersi. Con [[Eugenio Scalfari|Scalfari]] si stava discutendo del fatto che vari editori stavano chiedendo (a lui e a me) biografie di Eugenio Cefis, in quel momento l’uomo forte degli affari e della politica in Italia. Inge, che stava passando accanto a noi, si fermò di colpo e disse: “Scrivetela per me questa biografia, se accettate domani mattina vi mando il contratto e in agosto tengo aperti gli uffici per voi. A settembre siamo fuori”. Così nasce "''Razza padrona''". ([[Giuseppe Turani]])


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Versione delle 17:52, 20 set 2018

Inge Feltrinelli

Inge Schönthal coniugata Feltrinelli (1930 – vivente), editrice, fotografa e giornalista tedesca naturalizzata italiana.

Dall'intervista di Aldo Cazzullo, Corriere della sera, 12 marzo 2017.
  • [Pablo Picasso] Era un piccolo diavolo affascinante e misterioso, un toro dagli occhi magnetici. Viveva in una villa vicino a Cannes, La Californie, in un disordine spaventoso, accudito dalla sua compagna Jaqueline, che gli era devotissima. Dopo la sua morte si suicidò.
  • [Simone de Beauvoir] Per me era come la Madonna: avevo adorato Il secondo sesso. Aveva le unghie laccate di rosso, mi parlò con entusiasmo della Cina di Mao da cui era appena rientrata.
  • Tecnicamente ero maldestra; però sapevo cogliere quello che Cartier-Bresson chiama "il momento decisivo". Come quando fotografai Greta Garbo che starnutiva al semaforo. Vendetti l'immagine a Life per 50 dollari, mi mantenni a New York per un mese.
  • [Gabriel García Márquez] Un piccolo colombiano di commovente sensibilità. Prima frequentava solo alberghetti di quarta categoria; il successo lo cambiò. Lo incontrai a Cuba con Castro: si occupava di cinema e viveva come un tycoon hollywoodiano, tra lampade Tiffany e telefoni bianchi; il trionfo del kitsch.

Citazioni su Inge Feltrinelli

  • Era un luglio molto caldo quello del 1974. E faceva caldo anche a casa di Inge Feltrinelli, dove era in corso uno dei suoi ricevimenti senza tema: ci si vedeva perché si aveva voglia di vedersi. Con Scalfari si stava discutendo del fatto che vari editori stavano chiedendo (a lui e a me) biografie di Eugenio Cefis, in quel momento l’uomo forte degli affari e della politica in Italia. Inge, che stava passando accanto a noi, si fermò di colpo e disse: “Scrivetela per me questa biografia, se accettate domani mattina vi mando il contratto e in agosto tengo aperti gli uffici per voi. A settembre siamo fuori”. Così nasce "Razza padrona". (Giuseppe Turani)

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