Vittorio Hösle: differenze tra le versioni
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'''Vittorio Hösle''' (1960 |
'''Vittorio Hösle''' (1960 – vivente), filosofo tedesco. |
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==''Filosofia della crisi ecologica''== |
==''Filosofia della crisi ecologica''== |
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*Non vi è dubbio che la distruzione dell'ambiente incrementa il prodotto nazionale lordo. |
*Non vi è dubbio che la distruzione dell'[[ambientalismo|ambiente]] incrementa il prodotto nazionale lordo. |
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*Oggi è ormai incontrovertibile il fatto che le società industriali dell'Occidente non possono più mantenere le loro attuali tendenze di sviluppo senza che noi precipitiamo in un abisso. |
*Oggi è ormai incontrovertibile il fatto che le società industriali dell'Occidente non possono più mantenere le loro attuali tendenze di sviluppo senza che noi precipitiamo in un abisso. |
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*Oggi siamo in grado di fare cose le cui conseguenze si possono prevedere solo con un grandissimo sforzo; e per prevederle dobbiamo ricorrere a discipline altamente specializzate, che trascendono di gran lungo la dimensione del buon senso. |
*Oggi siamo in grado di fare cose le cui conseguenze si possono prevedere solo con un grandissimo sforzo; e per prevederle dobbiamo ricorrere a discipline altamente specializzate, che trascendono di gran lungo la dimensione del buon senso. |
Versione delle 01:44, 28 apr 2007
Vittorio Hösle (1960 – vivente), filosofo tedesco.
Filosofia della crisi ecologica
- Non vi è dubbio che la distruzione dell'ambiente incrementa il prodotto nazionale lordo.
- Oggi è ormai incontrovertibile il fatto che le società industriali dell'Occidente non possono più mantenere le loro attuali tendenze di sviluppo senza che noi precipitiamo in un abisso.
- Oggi siamo in grado di fare cose le cui conseguenze si possono prevedere solo con un grandissimo sforzo; e per prevederle dobbiamo ricorrere a discipline altamente specializzate, che trascendono di gran lungo la dimensione del buon senso.
- Una delle cause principali della crisi ecologica sta nel fatto che noi in primo luogo non sappiamo ciò che facciamo, e in secondo luogo quando ci vengono rese note le conseguenze del nostro agire non disponiamo di un meccanismo che ci induca a modificarlo.
[Vittorio Hösle, Filosofia della crisi ecologica, traduzione di Paolo Scibelli, Einaudi, Torino 1992]