Sapienza: differenze tra le versioni

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*Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani.
*Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani.
*Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio.
*Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio.

===''[[Platone]]'' ===
*{{NDR|Riferito alla [[scrittura]]}} Tu offri ai discenti l'apparenza, non la verità della [[sapienza]]; perché quand'essi, mercé tua, avranno letto tante cose senza nessun insegnamento, si crederanno in possesso di molte cognizioni, pur'essendo fondamentalmente rimasti ignoranti e saranno insopportabili agli altri perché avranno non la sapienza, ma la presunzione della sapienza.<ref>Citato in [[Nicola Abbagnano]], ''Storia della filosofia'', volume primo, UTET, 1946, p. 53.</ref>


===''[[Siracide]]''===
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Versione delle 21:55, 3 nov 2018

Allegoria della sapienza, Cesare Ripa

Citazioni sulla sapienza e sui sapienti.

Citazioni

  • Accumulare sapienza è male quanto accumulare denaro. Una volta o l'altra bisogna cominciare a far partecipi gli altri di ciò che si sa. (Robert Frost)
  • Ah, se i sapienti, dopo aver passato la loro vita negli studi, fossero venuti a interrogarmi, senza dubbio sarebbero rimasti meravi­gliati vedendo una fanciulla di quattordici anni capire i segreti della perfezione, segreti che tutta la loro scienza non può scoprire, poiché per possederli bisogna essere poveri di spirito! (Teresa di Lisieux)
  • È meglio la sapienza della forza, | ma la sapienza del povero è disprezzata | e le sue parole non sono ascoltate. | Le parole calme dei saggi si ascoltano | più delle grida di chi domina fra i pazzi. | Meglio la sapienza che le armi da guerra, | ma uno sbaglio solo annienta un gran bene. (Qoelet)
  • Il Maestro disse: "You, ti insegnerò che cos'è la sapienza: riconosci di sapere quel che sai e di non sapere quello che non sai. Questa è la sapienza". (Confucio)
  • Il sapiente che non è in grado di giovare a se stesso, inutilmente sa. (Quinto Ennio)
  • L'autentica sapienza risiede principalmente nel sapere insegnare agli altri avendo l'aria di non insegnare affatto, proponendo anche le cose che gli altri non sanno come se le avessero soltanto dimenticate, proponendole dunque nel linguaggio che sanno, trasparente e piano. (Alexander Pope)
  • La biblioteca della sapienza è dunque più preziosa di ogni bene e neppure gli oggetti più desiderabili la uguagliano. Pertanto chiunque sia acceso di zelo per la verità, la felicità, la sapienza o la scienza, e anche per la fede, deve per forza amare i libri. (Richard de Bury)
  • La Grande Sapienza tutto abbraccia, la piccola sapienza distingue; le grandi parole compongono i contrari, le piccole parole discutono di futilità. (Zhuangzi)
  • La sapienza ha dunque tre dimore: la prima inedificata, eterna, perché è essa stessa la sede dell'eternità; la seconda, sua primogenita, è questo mondo visibile; la terza, sua secondogenita, è l'anima dell'uomo. (Giordano Bruno)
  • La sapienza non entra in un'anima che opera il male | né abita in un corpo schiavo del peccato. (Libro della Sapienza)
  • La sapienza procura a chi la coltiva il godimento dei veri beni; essa sola dovrebb'essere lo scopo de' nostri voti, ma le passioni la contrariano, i vìzi la maltrattano, e tutti gli aditi le sono chiusi. (Confucio)
  • Le cose seguono le loro vicende, e persino per l'eccellenza vi è una moda. Ma la sapienza ha in sé un vantaggio, ed è che è eterna, e se anche questo non è il secolo per lei, altri molti lo saranno. (Baltasar Gracián)
  • Molta sapienza, molto affanno; | chi accresce il sapere, aumenta il dolore. (Qoelet)
  • Non deviare dalla natura ed il formarci sulle sue leggi e sui suoi esempi, è sapienza. (Lucio Anneo Seneca)
  • Non ti meravigliare se la parola d'un saggio, nell'assemblea dei villani ignoranti, non ha effetto alcuno, poiché il suono d'un liuto non può vincere il fracasso dei tamburi e la fragranza dell'ambra rimane vinta sempre dal fetore dell'aglio. (Saˁdi)
  • Perché in una sola cosa consiste la sapienza, nell'intendere la ragione, che governa tutto il mondo dappertutto. (Eraclito)
  • Se qualcuno di voi manca di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti generosamente e senza rinfacciare, e gli sarà data. La domandi però con fede, senza esitare [...]. (Lettera di Giacomo)
  • Tutto ciò che è nascosto e ciò che è palese io lo so, | poiché mi ha istruito la sapienza, | artefice di tutte le cose. || In essa c'è uno spirito intelligente, santo, | unico, molteplice, sottile, | mobile, penetrante, senza macchia, | terso, inoffensivo, amante del bene, acuto, || libero, benefico, amico dell'uomo, | stabile, sicuro, senz'affanni, | onnipotente, onniveggente | e che pervade tutti gli spiriti | intelligenti, puri, sottilissimi. (Libro della Sapienza)
  • Vi son casi in cui la miglior sapienza consiste nel mostrare di non sapere. Non si deve ignorare, ma mostrare di ignorare. (Baltasar Gracián)

Prima lettera ai Corinzi

  • Dov'è il sapiente? Dov'è il dotto? Dove mai il sottile ragionatore di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo?
  • Il Signore sa che i disegni dei sapienti sono vani.
  • Se qualcuno tra voi si crede un sapiente in questo mondo, si faccia stolto per diventare sapiente; perché la sapienza di questo mondo è stoltezza davanti a Dio.

Platone

  • [Riferito alla scrittura] Tu offri ai discenti l'apparenza, non la verità della sapienza; perché quand'essi, mercé tua, avranno letto tante cose senza nessun insegnamento, si crederanno in possesso di molte cognizioni, pur'essendo fondamentalmente rimasti ignoranti e saranno insopportabili agli altri perché avranno non la sapienza, ma la presunzione della sapienza.[1]

Siracide

  • Ogni sapienza viene dal Signore | ed è sempre con lui.
  • Prima di ogni cosa fu creata la sapienza | e la saggia prudenza è da sempre.
  • Sapienza nascosta e tesoro invisibile: | a che servono l'una e l'altro? || Fa meglio chi nasconde la stoltezza | che colui che nasconde la sapienza.

Proverbi italiani

  • A chi sa non manca nulla.
  • Al sapere deve tener dietro immediatamente il potere.
  • Chi ha per compagna la saviezza, non è privo di amarezza.
  • Chi molto conosce ha pene ed angosce.
  • Chi sa ha cento occhi, chi non sa è cieco.
  • Chi tardi sa, inutilmente sa.
  • Con un po' di sapienza si governa il mondo.
  • Dal sapere vien l'avere.
  • Il principio del sapere è il timor di Dio.
  • Il sapere costa sudore.
  • Il sapere è il bastone della vita.
  • Il sapere è un bene garantito contro i rovesci della fortuna.
  • Il sapere è un tesoro che accompagna chi lo possiede in ogni dove.
  • Il sapere non è sempre un'acqua che netta dai vizi.
  • Il sapere non s'ingoia, si mastica come il cibo.
  • Il troppo lume oscura.
  • La radice del sapere è amara, ma tanto più dolci sono i suoi frutti.
  • La scuola è il tempio del sapere.
  • Meglio povero e sapiente, che ricco e minchione.
  • Nessuno è tanto sapiente, che altri non possa in sapienza superarlo.
  • Non c'è avere che valga il sapere.
  • Ogni cosa va presa per il suo verso.
  • Più saviezza, più afflizione di spirito.
  • Pratica senza dottrina è come crusca senza farina.
  • Sapienza in ogni stato è un gran tesoro.
  • Sapienza occulta, tesoro riposto.
  • Se la gioventù sapesse quanto vale il sapere, studierebbe notte e dì.
  • Tutte le cose son serve al sapere.
  • Vale più un'ape che cento mosche.
  • Volere è potere, per chi ha sapere.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

  1. Citato in Nicola Abbagnano, Storia della filosofia, volume primo, UTET, 1946, p. 53.