Pinocchio (film 1940): differenze tra le versioni
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*'''Lucignolo''': Mi chiamo Lucignolo. E tu? <br /> '''Pinocchio''': Pinocchio. <br /> '''Lucignolo''': Conosci il Paese dei Balocchi? <br /> '''Pinocchio''': No, è la prima volta che ci vado! <br /> '''Lucignolo''': Anch'io! Ma so che è proprio un bel posto! Niente scuola, né maestri, è una pacchia, non si studia mai e nessuno ti scoccia! <br /> '''Pinocchio''': A me hanno dato... <br /> '''Lucignolo''': E dolci dappertutto, puoi rimpinzarti! Sì, è tutto uno sbaffo! <br /> '''Pinocchio''': Mi hanno dato... <br /> '''Lucignolo''': Una vera cuccagna! Non vedo l'ora d'esserci! |
*'''Lucignolo''': Mi chiamo Lucignolo. E tu? <br /> '''Pinocchio''': Pinocchio. <br /> '''Lucignolo''': Conosci il Paese dei Balocchi? <br /> '''Pinocchio''': No, è la prima volta che ci vado! <br /> '''Lucignolo''': Anch'io! Ma so che è proprio un bel posto! Niente scuola, né maestri, è una pacchia, non si studia mai e nessuno ti scoccia! <br /> '''Pinocchio''': A me hanno dato... <br /> '''Lucignolo''': E dolci dappertutto, puoi rimpinzarti! Sì, è tutto uno sbaffo! <br /> '''Pinocchio''': Mi hanno dato... <br /> '''Lucignolo''': Una vera cuccagna! Non vedo l'ora d'esserci! |
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*'''Postiglione''' {{NDR|rivolto a un bambino trasformato in asino}}: Oh, come ti chiami? {{NDR|il bambino/asino emette solo il verso animalesco, e lui comincia a strappare i vestiti, lo prende per le orecchie e lo butta in una cassa con un calcio}} |
*'''Postiglione''' {{NDR|rivolto a un bambino trasformato in asino}}: Oh, come ti chiami? {{NDR|il bambino/asino emette solo il verso animalesco, e lui comincia a strappare i vestiti, lo prende per le orecchie e lo butta in una cassa con un calcio}} Benissimo!! Vai in gruppo con gli altri, riceverete una bella sommetta! {{NDR|ride malignamente}} Sotto a chi tocca! {{NDR|uno dei suoi scagnozzi gli dà un altro bambino trasformato in asino}} E tu ricordi il tuo nome? <br /> '''Bambino/asino''': Alessandro! <br /> '''Postiglione''': Uhm, parli ancora, eh?! <br /> '''Bambino/asino''' {{NDR|piangendo}}: Sì, signore! Voglio tornare a casa dalla mia mamma! <br /> '''Postiglione''' {{NDR|ai suoi scagnozzi}}: Portatelo indietro, sa ancora parlare! {{NDR|lo butta, senza pietà, in un recinto assieme agli altri bambini/asini che parlano ancora}} <br /> '''Bambino/asino''' {{NDR|urlando per la paura}}: Pietà! Perdono! Non voglio essere un ciuchino! Fatemi andar via!! <br /> '''Postiglione''' {{NDR|arrabbiandosi con la frusta}}: Sta' zitto!!! Vi siete divertiti, eh?! Ora pagate! |
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==Voci correlate== |
==Voci correlate== |
Versione delle 03:53, 28 nov 2018
Pinocchio
Titolo originale |
Pinocchio |
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Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 1940 |
Genere | animazione, fantastico |
Regia | Hamilton Luske, Ben Sharpsteen |
Soggetto | Carlo Collodi (romanzo) |
Sceneggiatura | Aurelius Battaglia, William Cottrell, Otto Englander, Erdman Penner, Joseph Sabo, Ted Sears, Webb Smith |
Produttore | Walt Disney |
Doppiatori italiani | |
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Pinocchio, film d'animazione statunitense del 1940.
Frasi
- [Incantesimo] Destati, oh legno inanimato! Perché la vita io t'ho donato! (Fata turchina)
- [A Pinocchio] Dimostrati bravo, coraggioso, disinteressato e un giorno sarai un bambino vero! (Fata turchina)
- Mi muovo! So parlare! Cammino! (Pinocchio)
- [A Pinocchio e il Grillo Parlante] Ti perdonerò per questa volta, ma ricordati: se del perdono non sarai degno, per tutta la vita sarai di legno. (Fata Azzurra)
- [A Pinocchio] Tentazioni: cose errate che paiono giuste dapprima. Ma... ehm... per quanto ciò che giusto può sembrare errato a volte, ehm... accade che cose sbagliate, ehm... siano giuste a tempo debito o... ehm... viceversa. (Grillo parlante)
- [Al Gatto] Senti! Se facciamo le cose per benino, questa è la volta per far fortuna o non sono più un vecchio volpone! (La Volpe)
- Molto bene! Molto, molto be... [ si volta verso un busto di legno con le sembianze di un re imbronciato] Be', ognuno ha i suoi gusti. (Grillo Parlante)
- [Quando scopre che qualcuno gli ha dato un pezzo di ferro anziché una moneta] Si, ah! Cos'è questo? [piega il pezzo di ferro con i denti] Razza di imbroglioni, è questo il modo di truffare chi lavora onestamente?! Se lo prendo io... oh! [lo dà a Pinocchio] Per te, mio caro Pinocchio. (Mangiafuoco)
- [Rivolto minacciosamente a Pinocchio] Uhhhhhmmmm! Tu guadagnerai tanti soldi, per me!!! E quando sarai troppo vecchio, sarai sempre utile per fuoco!!! (Mangiafuoco)
- [Rivolto a Pinocchio] Buonanotte! Gallinella dalle uova d'oro! (Mangiafuoco)
- [Dopo aver scoperto che i bambini sono trasformati in asini nel Paese dei Balocchi] Ma allora... questa è la conclusione! Pinocchio!!! (Grillo Parlante)
- Babbo, sono vivo, e... è vero. Sono un bambino vero! (Pinocchio)
Dialoghi
- Volpe [al gatto]: Shhh, non fiatare. [il gatto si apposta dietro l'angolo con un martello] No no, stupido! Niente violenza. Lascia fare a me. Eccolo che viene [Pinocchio arriva]. Sì, esattamente come diceva la duchessa proprio ieri. [Pinocchio inciampa nel bastone di Volpe] Oh, oh, sono imperdonabile! Sono veramente dispiacente io spero che non si sia fatto male!
Pinocchio: Io sto benissimo!
Volpe: Ah, grazie al cielo!
- Volpe: Dunque lei non sa che ci sono vie più facili verso il successo? [Pinocchio gli gira la testa che non lo sa] No?! Parlo ragazzo mio del teatro! Ecco la sua mela. Luci splendenti, musica applausi, fama!
Pinocchio: Fama?
Volpe: Sì e poi con quella personalità, con quel profilo con quel fisico! Ma lei è proprio un attore nato! [al gatto facendo l'occhiolino] Non è vero? [il gatto annuisce]
Pinocchio: Sì ma io devo...
Volpe: Una meraviglia! Vedo già il suo nome scritto in lettere luminose alte più di un metro! Ah! Come si chiama?
Pinocchio: Pinocchio!
Volpe: Pinocchio! Pi, i, enne, qu, o... eheheheh... Ma noi sprechiamo del tempo prezioso, andiamo, il teatro ci attende!
- Volpe [dopo aver canticchiato, e ridacchia]: Quello sciocco ci è cascato, una vera testa di legno. E ci crede ancora ai suoi amici. E Mangiafuoco ha pagato, e molto! [mostra un sacchetto pieno di monete; il Postiglione accenna un sorrisetto malvagio] Ciò mi dimostri se questo volpone è stupido. Non è vero? [il gatto annuisce] Ora Postiglione [fuma], cosa ci proponi?
Postiglione: Vi dirò. [fuma] Che ne direste di guadagnare un'altra bella somma? [mostra un sacco enorme pieno di monete].
Volpe: Bene, e chi dobbiamo...? [fa una specie di sgozzamento]
Postiglione: No, no, niente di tutto ciò. Vedete... [guarda da un'altra parte, anche la volpe fa altrettanto per assicurarsi che nessuno ascolti la conversazione, anche se l'osteria è vuota], io faccio raccolta di ragazzi svogliati.
Volpe: Ragazzi svogliati?
Postiglione: Sapete, quelli disubbidienti che non vogliono andare a scuola.
Volpe: Oh, oh.
Postiglione: E sentite [bisbiglia alla volpe nell'orecchio, anche il gatto si mette ad ascoltare nell'orecchio della Volpe], li conduco nel Paese dei Balocchi.
Volpe: Ah, il Paese dei Balocchi... [sorpreso e impaurito] Il Paese dei Balocchi?! Ma alla legge suppongo che...
Postiglione: No, no, non c'è alcun rischio, come ragazzi essi non tornano... mai più!!! [fa una mostruosa e terrificante faccia da demonio e ride malignamente; il gatto e la volpe si spaventano] Ascoltate, ho un carico pronto e parto a mezzanotte, ci incontreremo al crocevia, e vedete di non parlare.
Volpe: No, signore.
Postiglione: Cercate in giro e se trovate un buon elemento, portatemelo, vi pagherò bene, dispongo di molto denaro!
- Volpe: Bene bene, Pinocchio! Quanta fretta!
Pinocchio: Devo battere il grillo alla corsa. Oh, ciao!
Volpe: Come sta il nostro grande attore?
Pinocchio: Non voglio essere un attore. Mangiafuoco era terribile.
Volpe: Davvero?
Pinocchio: Mi aveva rinchiuso in una gabbia per uccelli.
Volpe: Veramente?
Pinocchio: Ah, ah, è stata una lezione, ora voglio...
Volpe: Oh! Dopo tutto ciò devi avere avere i nervi scossi. Ecco esaurimento nervoso. Bisogna diagnosticare subito questo caso. Presto dottore il vostro taccuino. [Il gatto lo prende] Guarda, guarda! Proprio come pensavo! Si tratta di un'affezione patico pituitaria complicata da azioni spasmodiche del muscolo trapezoidale. [A Pinocchio] Di' "ippopotamo" [Pinocchio non riesce a dirlo] Lo sapevo! Ritardo dei riflessi cunosferoidali con ripercussioni spastiche dei tessuti dermo-piteriali! Chiudi gli occhi. Cosa vedi?
Pinocchio: Niente.
Volpe: Aprili! Cosa vedi? [gli mette davanti un fazzoletto a macchie rosse]
Pinocchio: Macchie!
Volpe: Ah, ah! Adesso il cuore! Oh! Santo cielo! Palpitazione del ventricolo artero-posteriore con un plus plus cardius del quid quod! [dà un colpo di bastone in testa al gatto] Dottore il vostro referto [guarda gli scarabocchi del gatto] Tutto è perfettamente chiaro! Ragazzo mio, tu sei esaurito!
Pinocchio: Esaurito?
Volpe: Sì, e non vi è che una cura: il riposo nel paese dei balocchi!
- Lucignolo: Mi chiamo Lucignolo. E tu?
Pinocchio: Pinocchio.
Lucignolo: Conosci il Paese dei Balocchi?
Pinocchio: No, è la prima volta che ci vado!
Lucignolo: Anch'io! Ma so che è proprio un bel posto! Niente scuola, né maestri, è una pacchia, non si studia mai e nessuno ti scoccia!
Pinocchio: A me hanno dato...
Lucignolo: E dolci dappertutto, puoi rimpinzarti! Sì, è tutto uno sbaffo!
Pinocchio: Mi hanno dato...
Lucignolo: Una vera cuccagna! Non vedo l'ora d'esserci!
- Postiglione [rivolto a un bambino trasformato in asino]: Oh, come ti chiami? [il bambino/asino emette solo il verso animalesco, e lui comincia a strappare i vestiti, lo prende per le orecchie e lo butta in una cassa con un calcio] Benissimo!! Vai in gruppo con gli altri, riceverete una bella sommetta! [ride malignamente] Sotto a chi tocca! [uno dei suoi scagnozzi gli dà un altro bambino trasformato in asino] E tu ricordi il tuo nome?
Bambino/asino: Alessandro!
Postiglione: Uhm, parli ancora, eh?!
Bambino/asino [piangendo]: Sì, signore! Voglio tornare a casa dalla mia mamma!
Postiglione [ai suoi scagnozzi]: Portatelo indietro, sa ancora parlare! [lo butta, senza pietà, in un recinto assieme agli altri bambini/asini che parlano ancora]
Bambino/asino [urlando per la paura]: Pietà! Perdono! Non voglio essere un ciuchino! Fatemi andar via!!
Postiglione [arrabbiandosi con la frusta]: Sta' zitto!!! Vi siete divertiti, eh?! Ora pagate!