André Suarès: differenze tra le versioni

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'''André Suarès''', pseudonimo di '''Félix-André-Yves Scantrel''' (1866 – 1948), poeta, scrittore e critico letterario francese.
'''André Suarès''', pseudonimo di '''Félix-André-Yves Scantrel''' (1866 – 1948), poeta, scrittore e critico letterario francese.


*In [[politica]], la saggezza è non rispondere alle domande. L'arte, non lasciarsele fare.<ref>Da ''Voici l'homme''.</ref>
*In [[politica]], la saggezza è non rispondere alle domande. L'arte, non lasciarsele fare.<ref>Da ''Voici l'homme''.</ref>
*L'[[arte]] è il luogo della perfetta libertà.<ref>Da ''Poète tragique''; citato in ''Dizionario delle citazioni'', a cura di Ettore Barelli e Sergio Pennacchietti, BUR, 2013. ISBN 9788858654644</ref>
*L'[[arte]] è il luogo della perfetta libertà.<ref>Da ''Poète tragique''; citato in ''Dizionario delle citazioni'', a cura di Ettore Barelli e Sergio Pennacchietti, BUR, 2013. ISBN 9788858654644</ref>
*La [[povertà]] è una compagna ardente e temibile; è la più antica nobiltà del mondo e ben pochi ne sono degni.<ref>Da ''Péguy'', 1915; citato in Gianfranco Ravasi e Adriano Sofri, ''Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli'', Lindau, Torino, 2012, introduzione.</ref>
*La [[povertà]] è una compagna ardente e temibile; è la più antica nobiltà del mondo e ben pochi ne sono degni.<ref>Da ''Péguy'', 1915; citato in Gianfranco Ravasi e Adriano Sofri, ''Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli'', RCS, 2013, [https://books.google.it/books?id=6bIWAwAAQBAJ&pg=PT9 introduzione].</ref>


==Note==
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Versione delle 16:17, 24 dic 2018

André Suarès

André Suarès, pseudonimo di Félix-André-Yves Scantrel (1866 – 1948), poeta, scrittore e critico letterario francese.

  • In politica, la saggezza è non rispondere alle domande. L'arte, non lasciarsele fare.[1]
  • L'arte è il luogo della perfetta libertà.[2]
  • La povertà è una compagna ardente e temibile; è la più antica nobiltà del mondo e ben pochi ne sono degni.[3]

Note

  1. Da Voici l'homme.
  2. Da Poète tragique; citato in Dizionario delle citazioni, a cura di Ettore Barelli e Sergio Pennacchietti, BUR, 2013. ISBN 9788858654644
  3. Da Péguy, 1915; citato in Gianfranco Ravasi e Adriano Sofri, Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli, RCS, 2013, introduzione.

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