Arrigo Solmi: differenze tra le versioni

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==Citazioni di Arrigo Solmi==
==Citazioni di Arrigo Solmi==
*Una differenza sostanziale e profonda, tra il concetto agostiniano dello Stato e quello del medio evo, si era generalmente insinuata nella essenza stessa della vita medievale, in virtù delle nuove teorie, che gli scrittori del periodo carolingio avevano create o rappresentate. Dove lo Stato, per S. Agostino, non è che opera ed interesse della città mondana; per i politici del secolo IX, lo Stato rappresenta già l'effettuazione del regno divino da uno dei suoi lati, e consegue perciò il valore d'un organo di giustizia e di pace entro la cristianità. (da ''Stato e Chiesa'', presso la Direzione dell'Archivio giuridico, Modena, 1901, p. 142)
*Una differenza sostanziale e profonda, tra il concetto agostiniano dello Stato e quello del medio evo, si era generalmente insinuata nella essenza stessa della vita medievale, in virtù delle nuove teorie, che gli scrittori del periodo carolingio avevano create o rappresentate. Dove lo Stato, per [[Agostino d'Ippona|S. Agostino]], non è che opera ed interesse della città mondana<ref>Onde deriva il senso dispregiativo dello Stato, che emana più volte dalle opere di S. Agostino. {{NDR|N.d.A.}}</ref>; per i politici del secolo IX, lo Stato rappresenta già l'effettuazione del regno divino da uno dei suoi lati, e consegue perciò il valore d'un organo di giustizia e di pace entro la cristianità. (da ''Stato e Chiesa'', presso la Direzione dell'Archivio giuridico, Modena, 1901, p. 142)


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Arrigo Solmi

Arrigo Solmi (1873 – 1944), storico, giurista e accademico italiano.

Citazioni di Arrigo Solmi

  • Una differenza sostanziale e profonda, tra il concetto agostiniano dello Stato e quello del medio evo, si era generalmente insinuata nella essenza stessa della vita medievale, in virtù delle nuove teorie, che gli scrittori del periodo carolingio avevano create o rappresentate. Dove lo Stato, per S. Agostino, non è che opera ed interesse della città mondana[1]; per i politici del secolo IX, lo Stato rappresenta già l'effettuazione del regno divino da uno dei suoi lati, e consegue perciò il valore d'un organo di giustizia e di pace entro la cristianità. (da Stato e Chiesa, presso la Direzione dell'Archivio giuridico, Modena, 1901, p. 142)

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  1. Onde deriva il senso dispregiativo dello Stato, che emana più volte dalle opere di S. Agostino. [N.d.A.]