Proverbi spagnoli: differenze tra le versioni

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::{{spiegazione|Correggere o correggersi, cambiare mezzi rivelatisi infruttuosi è un modo saggio di modificare una situazione non favorevole.}}
::{{spiegazione|Correggere o correggersi, cambiare mezzi rivelatisi infruttuosi è un modo saggio di modificare una situazione non favorevole.}}
*'''''Siempre quiebra la soga por lo más delgado.'''''<ref>Citato in [https://cvc.cervantes.es/lengua/refranero/ficha.aspx?Par=59541&Lng=0 Cervantes.es]. Anche in [[Mateo Alemán]], ''Guzmán de Alfarache'': «La corda [...] si rompe sempre nel punto più sottile, e il primo a pagare è sempre il forestiero, il povero, il miserabile, colui, insomma, che è privo di protezioni, di favori e di difesa». Anche in [[Francesco Guicciardini]], ''[[s:Ricordi (1528)|Ricordi]]'', C 129: «Dice el proverbio castigliano: el filo si rompe dal lato piú debole. Sempre quando si viene in concorrenzia o in comparazione di chi è piú potente o piú rispettato, succumbe el piú debole, non ostante che la ragione o l'onestá o la gratitudine volessi el contrario; perché communemente s'ha piú rispetto allo interesse suo che al debito».</ref>
*'''''Siempre quiebra la soga por lo más delgado.'''''<ref>Citato in [https://cvc.cervantes.es/lengua/refranero/ficha.aspx?Par=59541&Lng=0 Cervantes.es]. Anche in [[Mateo Alemán]], ''Guzmán de Alfarache'': «La corda [...] si rompe sempre nel punto più sottile, e il primo a pagare è sempre il forestiero, il povero, il miserabile, colui, insomma, che è privo di protezioni, di favori e di difesa». Anche in [[Francesco Guicciardini]], ''[[s:Ricordi (1528)|Ricordi]]'', C 129: «Dice el proverbio castigliano: el filo si rompe dal lato piú debole. Sempre quando si viene in concorrenzia o in comparazione di chi è piú potente o piú rispettato, succumbe el piú debole, non ostante che la ragione o l'onestá o la gratitudine volessi el contrario; perché communemente s'ha piú rispetto allo interesse suo che al debito».</ref>
:''La fune si spezza sempre dalla parte più sottile.''
:''La corda si spezza sempre dalla parte più sottile.''
::{{spiegazione|Il potente prevale sull'indifeso, il forte sul debole.}}
::{{spiegazione|Il potente prevale sull'indifeso, il forte sul debole.}}
*'''''Si tienes {{sic|medico}} {{sic|amico}}, {{sic|quitale}} la gorra y enviale {{sic|à}} casa de tu enemigo.'''''<ref>Citato in ''Proverbs of all nations'', p. 204.</ref>
*'''''Si tienes {{sic|medico}} {{sic|amico}}, {{sic|quitale}} la gorra y enviale {{sic|à}} casa de tu enemigo.'''''<ref>Citato in ''Proverbs of all nations'', p. 204.</ref>

Versione delle 10:06, 22 mar 2019

Raccolta di proverbi spagnoli.

Proverbi

  • A la muger y a la picaza loque dirias en la plaza.[1]
Alla donna e alla gazza dici ciò che diresti in piazza.
  • Amor y saber, no puede ser.[2]
Amare ed essere saggi è impossibile.
  • Cada uno es hijo de sus obras[3].
Ognuno è figlio delle sue opere.
  • Dame donde me asiente que yo harè donde me acueste.[4]
Dammi dove sedere e avrò dove sdraiarmi.[5]
Lasciar passare anche solo una piccola insolenza, un piccolo abuso significa aprire la strada ad altri più numerosi e più gravi.
  • De la mala mujer te guarda, y de la buena no fíes nada.[6]
Guardati dalla donna cattiva e non fidarti di quella buona.
  • Dios es el que sana, y medico lleva la plata.[7]
Dio guarisce[8] e il medico si porta via il denaro.
  • Dios me contienda con quien me entienda.[9]
Dio mi conceda contesa con chi mi comprende.
Se si è costretti a lottare o entrare in disputa, meglio farlo con un avversario intelligente e ragionevole anziché con uno stupido.
  • El consejo de la mujer es poco, y quien no le toma es loco.[10]
Il consiglio di una donna non è una gran cosa, ma chi non lo segue è pazzo.
  • La verdad es hija de Dios.[11]
La verità è figlia di Dio.
  • La verdad, como el oleo, siempre anda en somo.[11]
La verità, come l'olio, viene sempre a galla.
  • Larga soga tira quien por muerte agena suspira.[12]
Lunga fune tira chi per l'altrui morte sospira[5]
  • Mujer, viento, y ventura presto se muda.[13]
La donna, il vento, e la fortuna cambiano presto.
  • Pereza, clave de pobreza.[14]
Pigrizia, chiave (madre) di povertà.
  • Por la calle de despues se va á la casa de nunca.[15]
Per la strada del poi si va alla casa del mai.
  • Quien se muda Dios le ayuda.[14]
Dio aiuta chi (si) cambia.
Correggere o correggersi, cambiare mezzi rivelatisi infruttuosi è un modo saggio di modificare una situazione non favorevole.
  • Siempre quiebra la soga por lo más delgado.[16]
La corda si spezza sempre dalla parte più sottile.
Il potente prevale sull'indifeso, il forte sul debole.
  • Si tienes medico amico, quitale la gorra y enviale à casa de tu enemigo.[17]
Se hai un medico amico, togliti il cappello e mandalo a casa del tuo nemico.

Con sola traduzione

Note

  1. Citato in Proverbs of all nations, p. 7.
  2. Citato in Proverbs of all nations, p. 12.
  3. Citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 443.
  4. Citato in Strafforello, p. 56.
  5. a b La traduzione è nel testo.
  6. Citato in Proverbs of all nations, p. 2.
  7. Citato in Proverbs of all nations, p. 204.
  8. Letteralmente: Dio è quello che guarisce.
  9. Citato in Strafforello, p. 12.
  10. Citato in Proverbs of all nations, p. 3.
  11. a b Citato in Proverbs of all nations, p. 166.
  12. Citato in Strafforello, p. 17.
  13. Citato in Proverbs of all nations, p. 4.
  14. a b Citato in Strafforello, p. 18.
  15. Citato in Proverbs of all nations, p. 138.
  16. Citato in Cervantes.es. Anche in Mateo Alemán, Guzmán de Alfarache: «La corda [...] si rompe sempre nel punto più sottile, e il primo a pagare è sempre il forestiero, il povero, il miserabile, colui, insomma, che è privo di protezioni, di favori e di difesa». Anche in Francesco Guicciardini, Ricordi, C 129: «Dice el proverbio castigliano: el filo si rompe dal lato piú debole. Sempre quando si viene in concorrenzia o in comparazione di chi è piú potente o piú rispettato, succumbe el piú debole, non ostante che la ragione o l'onestá o la gratitudine volessi el contrario; perché communemente s'ha piú rispetto allo interesse suo che al debito».
  17. Citato in Proverbs of all nations, p. 204.
  18. Citato in Alessandro Paronuzzi, José e Renzo Kollmann, Non dire gatto..., Àncora, Milano, 2004, p. 84. ISBN 88-514-0219-1

Bibliografia