Proverbi cinesi: differenze tra le versioni
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Versione delle 22:46, 1 apr 2019
Raccolta di proverbi cinesi.
- Adopera la tua lanterna per fare lume agli altri.[1]
- Caduto l'albero l'ombra non c'è più.[1]
- Che gli uccelli dell'ansia e della preoccupazione volino sulla vostra testa, non potete impedirlo; ma potete evitare che vi costruiscano un nido.[2]
- Chi mi insegna per un giorno, è mio padre per la vita.[1]
- Chi non conosce il passato e il presente della propria nazione è solo un animale in vesti di uomo.[3]
- Chi si vendica dovrebbe scavare due fosse.[4]
- Ci sono soltanto due uomini buoni: uno è morto, e l'altro non è nato.[1]
- È difficile riconoscere un gatto nero in una stanza buia soprattutto quando il gatto non c'è.[5]
- I confini della vostra terra cedete sempre, e non ne perderete mai la metà; la vostra via cedete ai compagni di viaggio per tutta la vita, e non perderete mai neanche un sol passo.[6]
- Il ferro battuto diventa acciaio.[7]
- Il passo dell'uomo leale si ode, il gatto invece scivola sul suolo.[8]
- Il principe è la coppa, il popolo l'acqua; l'acqua prende la forma della coppa.[1]
- In due posti conoscerete il vero amico: quando sarete a letto ammalati o quando sarete in prigione.[9]
- L'amore è come la luna: se non cresce, cala.[10]
- Le cime più alte degli alberi vengono raggiunte dagli animali più intelligenti, le aquile, e dagli animali che strisciano, i serpenti.[11]
- Mangiare è uno dei quattro scopi della vita... Quali siano gli altri tre nessuno lo ha mai saputo.[12]
- Meglio accendere una candela che maledire l'oscurità.[13]
- Non è possibile applaudire con una mano sola.[7]
- Non importa che un gatto sia bianco o bigio, purché serva ad acchiappare i topi.[8]
- Padrone felice, gatto felice.
Padrone indifferente, gatto scontento.[8] - Quale gatto non caccia i topi?[14]
- Quando due uomini vanno d'accordo, l'argilla diventa oro.[1]
- Quando il dito indica la luna lo stolto guarda il dito.[15]
- Quando vivono a lungo insieme gli animali finiscono per amarsi, gli uomini per odiarsi.[16]
- Ricambia una goccia d'acqua con lo zampillo di una fontana.[1]
- Se c'è un rimedio, perché te la prendi? E se non c'è un rimedio, perché te la prendi?[17]
- Se la corda è lunga l'aquilone volerà in alto.[18]
- Se non hai letto da tre giorni un libro le tue parole diventano scialbe.[19]
- Se tu pagare come dici tu, io lavorare come dico io. Se tu pagare come dico io, io lavorare come dici tu.[20]
- Sentire un gatto che starnutisce è di buon auspicio.[21]
- Sforzatevi di capire i gatti, così capirete le donne.[8]
- Tale l'uomo, tali sono le sue bestie.[9]
- Una malattia può avere mille padri, ma una sola madre: l'alimentazione squilibrata.[22]
- Uomo irresoluto, spada senza filo.[1]
Note
- ↑ a b c d e f g h Citato in Proverbi cinesi, a cura di Giacomo Prampolini, All'insegna del pesce d'oro, Milano, 1951.
- ↑ Citato in Aa.Vv., Piccolo breviario della speranza, del coraggio e delle consolazioni, Mondolibri, Milano, 2007, p. 16.
- ↑ Citato in Sala 2003, p. 97.
- ↑ Citato in Jean Monbourquette, L'arte di perdonare, traduzione di Beppe Gabutti, Paoline, Milano, 1996, p. 86. ISBN 88-315-0893-8
- ↑ Citato in Gino & Michele, Matteo Molinari, Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano. Opera omnia. Volumi I-V, Baldini&Castoldi, Milano, 1995, § 880.
- ↑ Citato in Saggezza dell'Oriente. Massime, sentenze, aforismi, pensieri, proverbi, raccolti e ordinati da Amedeo Rotondi, Astrolabio, Roma, 1981, p. 21, § 36.
- ↑ a b Citato in Sala 2003, p. 13.
- ↑ a b c d Citato in Alessandro Paronuzzi, José e Renzo Kollmann, Non dire gatto..., Àncora Editrice, Milano, 2004, p. 86. ISBN 88-514-0219-1
- ↑ a b Citato in Adele Albertario, Franca Feslikenian, I più bei proverbi cinesi, G. De Vecchi, Milano, 1971, p. 76.
- ↑ Citato in Focus, n. 118, p. 174.
- ↑ Citato in Mario Grasso, Manager lavate l'insalata, FrancoAngeli, Milano, 2007, p. 7.
- ↑ Citato in Carla Pagani, Manuale del carnivoro, Castelvecchi, Roma, 2004, p. 181
- ↑ Citato in Julia Butterfly Hill, Ognuno può fare la differenza, traduzione di Isabella Bolech, Corbaccio, Milano, 2002, p. 15. ISBN 88-7972-542-4
- ↑ Citato in Sala 2003, p. 63.
- ↑ Citato in Aa. Vv., Animalia, BUR, 2012, p. 73.
- ↑ Citato in Aa. Vv., Parole d'amore e d'amicizia. Per riflettere, sognare, emozionare..., Edizioni Gribaudo, Milano, 2011, p. 22. ISBN 978-88-580-0385-5
- ↑ Citato in Gesuina Quaranta, Un mondo da ridere: Barzellette, indovinelli e altro, Paoline, Milano, 2004, p. 10. ISBN 88-315-2003-2
- ↑ Citato in Sala 2003, p. 14.
- ↑ Citato in Danilo Zatta, Hermann Simon, Aforismi per il manager. Le migliori citazioni per ogni occasione, Hoepli, Milano, 2011, § 874. ISBN 978-88-203-4742-0
- ↑ Citato in Gino & Michele, Matteo Molinari, Le formiche e le cicale: anno 2004, Kowalski editore, Milano, 2003, § 662. ISBN 88-7496-603-2
- ↑ Citato in Aa. Vv., Antica saggezza dei gatti: aforismi felini, Edizioni del Baldo, Colognola ai Colli, 2013, p. 120. ISBN 8867210530
- ↑ Citato in Jean Carper, Mangia bene e starai meglio, traduzione di Rossella Traldi, Sperling & Kupfer, Milano, 1995, p. 1. ISBN 88-200-1919-1
Voci correlate
Bibliografia
- Davide Sala, Antichi proverbi cinesi, Giunti, Firenze, 2003. ISBN 88-440-1671-0