Ultime parole dalle serie televisive: differenze tra le versioni

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{{vedi anche|Ultime parole da Gotham}}
*Un vero professionista... porta sempre a termine il lavoro! ('''Richard Gladwell''')
::{{spiegazione|Nella [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]], il sicario Richard Gladwell uccide vari consiglieri comunali per conto di Falcone e Maroni, consiglieri collegati al progetto Arkham. Ad un certo punto, l'uomo viene incaricato di uccidere il sindaco Aubrey James: dopo aver corrotto i poliziotti incaricati della protezione di James, Gladwell lo attacca, dovendosi però scontrare con Gordon, venuto in difesa del sindaco. Mentre sta per uccidere il poliziotto, il sicario viene raggiunto da Bullock, che gli intima di allontanarsi. Gladwell obbedisce, ma poi, rivelando di voler sempre portare a termine al lavoro, si avventa contro il sindaco, venendo però crivellato dai colpi dei due poliziotti.}}

*Non fermerai mai il Capro. Io tornerò sempre. Io tornerò sempre! ('''Randall Milkie/ Spirito del Capro''')
::{{spiegazione|Nella [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]], anni prima della narrazione principale, Bullock e il suo anziano partner Dix si recano nel presunto covo del serial killer Randall Milkie, noto come Lo Spirito del Capro, ovvero un teatro abbandonato. Entrati, i due trovano l'ultima vittima di Milkie, ma vengono attaccati dal killer, che stende Bullock e ferisce gravemente Dix. Il bestione si appresta ad uccidere Bullock, ma il poliziotto con prontezza di riflessi gli scarica addosso il caricatore, uccidendolo.}}

* No, ti prego! ('''Poliziotta''')
::{{spiegazione|Nella [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]] Zsasz, su incarico di Falcone, dà la caccia a Gordon per tutto il GCPD, fino ad arrivare al garage. Qui arriva una poliziotta appena tornata dalla pattuglia, che viene immediatamente ferita dalle assistenti di Zsasz. Gordon tuttavia riesce a scappare grazie all'aiuto di Montoya e Allen e Victor, per sfogare la rabbia, uccide la poliziotta, per poi tracciare una nuova tacca sul proprio corpo.}}

*Lasciatemi! No, non fatelo! No, no, no! ('''Frankie Carbone''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Dopo aver ucciso Nikolai il russo e i suoi scagnozzi, membri di punta della famiglia Falcone, il braccio destro di Maroni Frankie Carbone minaccia il pinguino: egli infatti gli spiega di aver capito che Oswald si è ingraziato appositamente Maroni solo per fargli le scarpe, e ora vuole ucciderlo simulamdo la sua morte per mano di Nikolai. Tuttavia, il Pinguino rivela di aver corrotto gli uomini di Frankie perché aveva previsto una simile eventualità: dopo che è stato bloccato dai suoi ex scagnozzi, Carbone viene accoltellato da Oswald.}}

*Una mossa e lui muore! ('''Gregor Kasyanov''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Il gangster russo Gregor Kasyanov, ex braccio destro di Nikolai, vuole usare il dinamitardo autistico Ian Hargroove per assaltare il deposito segreto di Falcone per conto di Fish Mooney. Tuttavia, al deposito arrivano anche Gordon e Bullock, che riescono a salvare Hargroove. Tuttavia, mentre si preparano per uno scontro a fuoco coi russi, una bomba innescata da Butch Gilzean, il braccio destro di Mooney, esplode e uccide tutti i russi, non lasciando neanche un testimone.}}

*Leslie! ('''Infermiera Dorothy''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Mentre indagano sull'individuo che pratica elettroshock ai detenuti, Gordon e la dottoressa Leslie scoprono la vera identità del criminale: l'infermiera Dorothy. Questa, dopo aver distratto Gordon, apre le celle dei detenuti e li scatena contro Leslie. Inaspettatamente, la mossa le si ritorce contro, in quanto la massa di pazzi la calpesta con indifferenza provocando la sua morte.}}

*Ehi Aaron, come andiamo? Ehi, dove le hai prese quelle? Ehi! ('''Guardiano Stevens''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Durante il turno di notte, il guardiano Stevens vede avvicinarsi al cancello che separa le celle dal suo gabbiotto il detenuto apparentemente inoffensivo Aaron Denzinger. Inizialmente lo saluta, ma quando vede che ha le chiavi si allarma, ma troppo tardi: il detenuto apre il cancello e strangola il guardiano.}}

*Gruber... ('''Direttore Gerry Lang''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Uscito dal suo ufficio, il direttore di Arkham Gerry Lang sorprende i due detenuti Aaron Denziger e Jack Gruber, in procinto di evadere dopo aver ucciso da Stevens. I due lo feriscono mortalmente: all'arrivo di Gordon e Bullock, l'uomo fa appena in tempo a sussurrare il nome del suo assassino, per poi spirare.}}

*Ehi, non ci pensare più. Tutto ok. Scuse accettate. ('''Jimmy Saviano''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Butch Gilzean, braccio destro di Fish Mooney, cerca di convincere il suo vecchio amico Jimmy Saviano, caporegime della famiglia Falcone, a passare dalla parte di Mooney nella congiura di Falcone. Jimmy rifiuta, e cerca invece di convincere l'amico a entrare nei suoi. I due si incontrano successivamente in macchina, e Butch apparentemente accetta la proposta dell'amico. Il criminale poi chiede scusa a Saviano per un torto che gli aveva fatto quando erano ragazzi e Jimmy lo perdona. Butch lo ringrazia, per poi ucciderlo freddamente con un colpo di pistola alla testa, in quanto l'intero incontro era una trappola per ucciderlo per conto di Fish.}}

*Eh? No, l'ho appena conosciuta... ('''Liza''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Fish decide di attuare il suo piano di vendetta contro Falcone, facendo prelevare la fidanzata dell'uomo, Liza, in realtà una sua associata, e ricattando poi l'anziano boss, ordinandogli di lasciare la città. Falcone si reca nel locale, ma qui rivela di sapere che Liza lavora per Fish, e mentre quest'ultima viene tenuta sotto tiro da Zsasz Falcone uccide Liza.}}

*Ah, si. è quello che ho detto ai due detective. Mi scusi, ma lei chi è? ah! ('''Leon Wingler''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Dopo aver trovato il cadavere di uno spacciatore in una lavanderia, Gordon e Bullock si vedono offrire l'aiuto di un volenteroso testimone, l'anziano custode della lavanderia Leon Wingler. Questi viene convocato in centrale per un identikit dell'assassino, ma il tutto subirà una piega tragica: mentre aspetta in sala interrogatori, Wingler viene ucciso con una coltellata alla schiena dal detective della narcotici Arnold Flass, vero assassino dello spacciatore.}}

*Chiama Falcone... ('''Bob il torturatore''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Bob, incaricato da Falcone di torturare Fish, viene ferito da Butch, giunto per salvare la donna. Ore dopo, arriva nel laboratorio Victor Zsasz, e nonostante le sue suppliche Bob viene ucciso dal sicario.}}

*Stai zitta, Baby: parli troppo e mi fai diventare matto. ('''Mace''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Nelle prigioni del trafficante di bambole, Fish si avvicina a Mace, capo dei detenuti poiché unico con un arma. Fish convince Mace a farla diventare la sua donna, ma la mossa si rivela un'astuzia di Fish, che ruba il coltello a Mace e lo pugnala, uccidendolo e diventando la nuova leader dei detenuti.}}

*Credete che io abbia paura di voi? Che io abbia paura delle vostre pistole? Io non ho paura! ('''Gerald Crane''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Dopo aver iniettato una dose pesante del siero anti paura al figlio Jhonathan, Gerald Crane viene raggiunto da Gordon e Bullock. I due gli intimano di arrendersi, ma l'uomo, non avendo grazie al suo siero paura neppure delle pallottole, spara ai due, che tempestivamente lo freddano.}}

*È un simbolo! Portare questo addosso fa di te un leader! ('''Gus Floyd''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Dopo un colpo, la gang di Clayd Destro torna al proprio covo, un garage. Qui Destro e gli altri chiede ad uno della banda, Gus Floyd, perché si è comportato in modo teatrale dopo essersi messo il cappuccio rosso. Questi allora spiega come mettersi il cappuccio faccia diventare importanti e renda in automatico leader. Destro, desideroso di ristabilire la leadership della banda ma anche allettato dalla prospettiva di diventare noto al pubblico, uccide Floyd con tre colpi di pistola e gli ruba il cappuccio rosso.}}

*Ah, si? Non esserne così sicuro! ('''Trope''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Trope, membro della gang del cappuccio rosso instabile mentalmente, aggredisce l'amico Clyde Destro per rubargli il cappuccio, essendo convinto che lo renderà importante. Il giorno dopo, Trope e i due membri superstiti della banda Regan e Hawkins cercano di rapinare la banca, ma vengono sorpresi dagli uomini della polizia, e nella sparatoria che segue i due complici di Trope muoiono. Gordon intima al ragazzo di gettare il fucile a pompa, e Trope esegue: ma poi, convinto del potere del cappuccio rosso, estrae una pistola e prova ad uccidere Gordon, venendo però crivellato dai colpi dei poliziotti.}}

*Cosa? ('''Marge''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Oswald, non sapendo cosa fare dei due coniugi che custodivano la figlia pazza del commissario Loeb, dichiara loro che darà un biglietto del treno per l'Arizona a quello che avrà ucciso l'altro. Judd rifiuta, ma l'avida moglie Marge coglie al volo l'occasione e strangola l'uomo. finito il terribile compito, la donna chiede a Oswald a che ora sia il treno, ma il giovane rivela che non esiste alcun treno, e che doveva far uccidere uno dei due perché aveva un'unica cartuccia nel proprio fucile: detto ciò, il giovane gangster spara a Marge uccidendola.}}

*Non farmi la predica. Avrò anche i miei vizi. Sì, ma sono un professionista. Vuoi che racconti a Bunderslow che sai di lui? Perché poi ce l'avrai addosso. E non c'è niente...che tu possa fare...per fermarlo! Sei solo uno stupido, piccolo moccioso.E anche di te dirò! ('''Reggie Payne''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Dopo aver quasi ucciso Alfred per conto della Wayne Enterprises, il suo vecchio amico Reggie Payne si nasconde con della droga in un rifugio per senzatetto. Qui tuttavia viene raggiunto da Bruce e Selina, che gli sottraggono la droga o lo costringono a rivelare quello che sa, pena la perdita della droga. Reggie sta al gioco, ma poi minaccia i due giovani, dichiarando che rivelerà tutto alla Wayne Enterprises: non potendosi permettere questo rischio, Selina lo spinge giù da una finestra uccidendolo.}}

*Enigmista... ('''Tom Dougherty''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]].Vedendo i lividi sul corpo dell'amata Kristen Kringle, Edward Nygma decide di affrontare il suo violento fidanzato, l'agente Tom Dougherty, in un parcheggio. Questi tuttavia, capendo che Nygma è attratto dalla Kringle, lo malmena e lo insulta pesantemente: furente, Ed gli dà una pugnalata. Dopo aver compiuto l'orribile gesto, Edward è inizialmente spaventato, ma inizia successivamente a prenderci gusto continuando a pugnalare Dougherty, finché questo non cade a terra morto. Successivamente Edward si libererà del suo cadavere nel laboratorio del GCPD.}}

*Il buisness è il buisness! ('''Connor''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Ingaggiato dal Pinguino per uccidere Don Maroni, il sicario Connor si reca con uno scagnozzo al bar in cui il padrino sta festeggiando coi suoi uomini la scarcerazione dell'amico Tommy Bones. Egli dichiara di essere stato inviato da Falcone, portando una bottiglia di liquore pregiato e dichiarando di avere un messaggio da parte di Falcone. Sal chiede quale sia il messaggio, e in quel momento Connor e il suo scagnozzo estraggono delle armi nascoste in precedenza da Butch. Connor spara a Maroni, ma sia la sua arma che quella dello scagnozzo si inceppano: mentre gli uomini di Maroni uccidono lo scagnozzo, Sal disarma Connor e gli dice che ora darà lui un messaggio a Falcone, per poi farlo uccidere da Tommy e far portare la sua testa a Falcone. Come si scoprirà, le armi erano state sabotate da Oswald, che voleva scatenare la guerra tra Falcone e Maroni.}}

*Non sarò io a tagliarle la gola, detective. Sarai tu. ('''Jason Lennon''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Raggiunta la villa dei genitori di Barbara, rapita dal serial killer Jason Lennon, Gordon e Bullock trovano i cadaveri dei signori Kean. Mentre Bullock cerca Lennon, Gordon soccorre Barbara. Tuttavia Jason riesce a stordire Bullock e a prendere in ostaggio Barbara. Pur amandola perdutamente, Jason si dichiara disposto a ucciderla, ma fortunatamente Bullock riesce a distrarlo in modo che Gordon riesca ad ucciderlo con un colpo di pistola alla testa.}}

*Ragazzi, sentite l'euforia nell'aria? È la vittoria, la redenzione, il potere. Una volta morto il vecchio, comincerà un nuovo giorno. Domineremo Gotham. Stiamo costruendo una dinastia. Frusteremo questa città come si fa con un mulo. Giusto bambola? Eddai, rilassati, si fa per ridere... Ragazzi, no, sul serio, non chiamatela bambola... o puma, o quello che è... non piace alle femministe... ('''Salvatore Maroni''')
::{{spiegazione|Personaggio della [[Gotham (prima stagione)|prima stagione]]. Gordon, Bullock, Falcone e i loro prigionieri Oswald e Butch sono in fuga, ma vengono presto raggiunti da Fish e i suoi scagnozzi, che riescono a catturarli. Poco dopo arriva anche Sal Maroni, a cui Fish vende Falcone per stringere un'alleanza. Tuttavia, Maroni tira troppo la corda, insultando scherzosamente Fish e definendola una sua sottoposta. Fish, presa da un attacco di rabbia, uccide Maroni con un colpo di pistola alla testa.}}

*Ehi, sbirro! ('''Ogden Baker''')
::{{spiegazione|Personaggio della [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]]. Cacciato dal GCPD, Gordon si reca dal Pinguino per chiedergli di reintegrarlo: in cambio, Gordon andrà a riscuotere il debito che un piccolo boss, Ogden Baker, ha con Pinguino. Arrivato all'ufficio dell'uomo, Baker rifiuta di pagare il debito e minaccia Gordon. Quest'ultimo però picchia Baker e i suoi uomini, prende i soldi e se ne va. Seminati gli uomini di Baker, Gordon viene sorpreso dal boss in questione nel parcheggio in cui ha la propria macchina, e si ritrova costretto ad ucciderlo.}}

*Ascoltate, schiavi! La mia pazienza si assottiglia: piegate le vostre anime alla mia Merceè, o giuro sul mio Maestro che banchetterò col vostro dolore! Mi sazierò con il vostro tormento! Vi schiaccerò come piccoli insetti! ('''Zaardon''')
::{{spiegazione|Personaggio della [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]]. La puntata inizia con un pazzoide, Zaardon, che riceve un liquido misterioso dal suo maestro, Theo Galavan. Catturato da Gordon, Zaardon viene inviato ad Arkham: qui inizia una serie di discorsi deliranti che pronuncia davanti ai detenuti. Improvvisamente, mentre parla inizia a soffocare e muore: dalla sua bocca esce un misterioso gas soporifero, che addormenterà i detenuti e aiuterà la loro evasione ad opera dei Galavan.}}

*La signorina Keane viene con me! ('''Richard Sionis''')
::{{spiegazione|Personaggio della [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]]. I criminali Jerome Valenska, Arnold Dobkins, Robert Greenwood, Aaron Hellzinger, Barbara Kean e Richard Sionis vengono rapiti dai Galavan e condotti nel loro attico. Qui Theo spiega loro come vuole usarli come una squadra per creare il terrore a Gotham. Tuttavia Sionis, notando le avance che Theo fa con quella che ritiene la sua donna, Barbara, decide di uscire dal progetto. Apparentemente per Theo non ci sono problemi, ma appena Sionis si distrae Tabitha lo attacca alle spalle, atterrandolo e pugnalandolo ripetutamente.}}

*Se glielo dico, avrò qualche garanz... ('''Arnold Dobkins''')
::{{spiegazione|Personaggio della [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]]. Come prima azione, i Manniax rapiscono un gruppo di chearleader e si apprestano a dare fuoco al pulman: fortunatamente, Gordon riesce ad arrivare in tempo, salvando le ragazze e catturando uno dei criminali, lo schizofrenico Arnold Dobkins. Gordon interroga brutalmente Dobkins, chiedendogli chi li abbia fatti evadere, ma il pazzo viene inaspettatamente centrato con un colpo di fucile alla testa, sparato da Tabitha.}}

*Non c'è niente di più contagioso di una risata! ('''Robert Greenwood''')
::{{spiegazione|Personaggio della [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]]. Stando al piano di Galavan, i Manniax sopravvissuti assaltano la centrale di polizia di Gotham creando una vera e propria strage. Jerome allora si mette a parlare con Sarah Essen minacciandola, ma mentre lo fa il complice Robert Greenwood gli ruba le parole di bocca. Stizzito, Jerome lo uccide con un colpo di pistola alla testa.}}

*È un nuovo giorno, Jim. ('''Sarah Essen''')
::{{spiegazione|Personaggio della [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]]. Durante l'assalto alla centrale di polizia, il capitano Sarah Essen viene ferita gravemente da Jerome. La donna verrà soccorsa da Gordon, ma troppo tardi: dopo aver pronunciato alcune parole di speranza, la donna spira fra le braccia del collega.}}

*Tu sarai la maledizione di Gotham. I bambini si sveglieranno nel buio con urla di paura al pensiero di te. Il tuo lascito sarà solamente la morte e la pazzia! ('''Paul Cicero''')
::{{spiegazione|Personaggio della [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]].L'uomo, dopo aver pronunciato questa profezia nei confronti del figlio Jerome, viene ucciso da quest'ultimo.}}

*La prego...No...Sono una madre...La prego...Aspetti! ('''Janice Caufield''')
::{{spiegazione|Personaggio della [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]]. Il candidato sindaco Janice Caufield sta preparando la sua campagna elettorale col proprio staff quando viene raggiunta da Oswald e Butch, che prendono in ostaggio tutti. Janice prova a supplicare Oswald, ma questi è costretto ad ucciderla, poiché Theo Galavan lo minaccia avendo rapito sua madre.}}

*Che cosa vuoi fare? Ucciderci? ('''Joe Pike''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]]. Joe Pike, maggiore dei fratelli Pike, insulta col fratello Cale la sorellina Bridget e la attacca con dei petardi. La ragazza, stanca dei maltrattamenti dei due, indossa la propria armatura e li brucia a morte.}}

*Puttana... ('''Cale Pike''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]]. Gordon e Bullock esaminano la casa bruciata dei Pike e trovano i corpi di Joe e Cale. Bullock si avvicina, ma improvvisamente la sua gamba viene afferrata da Cale, ancora vivo, che scambiandolo per la sorella lo insulta. Bullock gli tira un calcio, uccidendolo involontariamente.}}

*Per che cosa? Sei sempre stato un bambino così bravo... ('''Gertrude Kapelput''')
::{{spiegazione|Nella [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]] Gertrude, dopo essere stata accoltellata a morte da Tabitha Galavan, rivolge queste parole al figlio Oswald che si è addossato la colpa per ciò che è appena successo, poco prima di spirare tra le sue braccia.}}

*Un cosa? Che diavolo c'è lì dentro? ('''Boscaiolo''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]]. Dopo aver ucciso la signorina Kringle, Edward fa a pezzi il cadavere e lo porta in un bosco isolato, dove ha intenzione di seppellirlo. Qui però viene sorpreso da un boscaiolo, che gli chiede che sta facendo. Edward prova ad allontanarlo, ma quando l'uomo nota la valigetta con le parti del corpo della Kringle si vede costretto ad ucciderlo con vari colpi di Badile.}}

*Prova a fermarmi... e le stacco la sua bella testolina! ('''Billy Boy''')
::{{spiegazione| personaggio della [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]]. Il capitano Barnes e Gordon stanno cercando prove nell'appartamento di Theo Galavan insieme alla recluta Parks. Ad un certo punto vengono attaccati da Billy Boy, uno dei sicari della Dama assoldati da Tabitha per uccidere Gordon. I tre riescono a catturarlo, ma sono poi costretti a difendersi da un'intera orda di sicari. Prevenuta la minaccia, Billy Boy riesce però a liberarsi e a prendere la Parks in ostaggio. Egli minaccia Gordon, ma questi riesce fortunatamente a ucciderlo con un colpo in piena faccia, salvando la Parks.}}

*Non è mai finita. ('''Padre Creel''')
::{{spiegazione|Nella [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]], dopo aver detto queste parole, l'uomo tenta di scagliarsi contro il detective Gordon, ma il detective Bullock, giunto sul posto, glielo impedisce freddandolo con un colpo di pistola.}}

*Ti amo tanto... ma ti prego non incolparti. ('''Nora Fries''')
::{{spiegazione|Nella [[Gotham (seconda stagione)|seconda stagione]], la donna, rivolge queste parole al marito Victor, poco prima che questi la congeli. L'uomo infatti vuole fare in modo che la moglie in futuro venga rianimata e guarita dalla sua malattia. Tuttavia Nora ha sostituito le cartucce dell'arma congelante e pertanto, dopo l'utilizzo dell'arma, non potrà più essere rianimata.}}

*Ti prego... te l'ho detto, è il Rospo che cerchi! Ti supplico, arrestami! ('''Pennies''')
::{{spiegazione|Personaggio della [[Gotham (terza stagione)|terza stagione]]. Tornando a casa dal lavoro, il capitano Barnes individua un uomo sospetto, Pennies, che decide di seguire. l'intuizione del poliziotto si rivela corretta, in quanto l'uomo si reca in una cantina a sciogliere cadaveri. Interrogato, Pennies rivela che quei corpi sono vittime di un killer noto come Il Rospo, e chiede di essere arrestato: purtroppo Barnes, influenzato dal sangue di Alice Teatch, lo uccide rabbiosamente.}}

*Ascoltami. Fa' che questa città diventi tua. O bruciala, distruggila. ('''Fish Mooney''')
::{{spiegazione|Nella [[Gotham (terza stagione)|terza stagione]], Fish rivolge queste ultime parole a Oswald dopo essere stata trafitta con una spada da Gordon, prima di morire tra le sue braccia.}}


===''[[Ken il guerriero]]''===
===''[[Ken il guerriero]]''===

Versione delle 11:31, 19 apr 2019

Raccolta delle ultime parole pronunciate in punto di morte da personaggi immaginari, tratte dalle serie televisive.

Ultime parole dalle serie televisive

  • Aaah! Oh, no, i miei meravigliosi Messer, i Blitz, i Draken! Oh! Aaaah!!! (Todd)
Personaggio antagonista minore di Najica Blitz Tactics. Todd, davanti alla perdita della sua collezione di aerei da guerra, pronuncia queste parole nel tentativo di spegnere l'incendio creatosi durante lo scontro tra Najica e Lila contro Nyula. Poco dopo Todd viene travolto e ucciso dalla fiammata provocata dall'esplosione di uno dei suoi aerei.
  • Bosco! (Mamma di Jacob Peterman)
Personaggio minore della serie Seinfeld. Nel corso della settima stagione la madre, poco prima di morire, ripete al figlio Jacob Peterman il codice segreto che George le aveva rivelato poco prima.
  • Che imbarazzo, meglio non raccontare a nessuno di quel sogno (Kana)
Personaggio della serie Kiseiju - L'ospite indesiderato. Dopo aver sognato per alcune notti che Shinichi la prendeva tra le braccia per salvarla da un parassita che voleva ucciderla, viene ferita gravemente da un parassita che lei aveva scambiato per Shinichi. Il ragazzo, dopo aver ucciso il parassita, prende fra le sue braccia Kana per consolarla; queste sono le parole che pronuncia subito prima di morire.
  • Che piacevole tepore... dunque è questa la pace dei sensi? (Naraku)
Personaggio antagonista della serie Inuyasha. Inuyasha colpisce Naraku con il Meidou Zangetsuha, dopodiché la Sfera dei quattro spiriti smette completamente di luccicare, segno che il desiderio di Naraku è fallito e quindi la sua anima non può più risvegliarsi. Kagome esprime il desiderio di far scomparire il gioiello per sempre e questo si dissolve. L'anima di Naraku riapre gli occhi, commentando con stupore il suo stato di pace e anche il suo volto appare sereno. Infine, chiude gli occhi e svanisce definitivamente.
  • Noein: Chi sono, io? Non c'è nessuno che mi abbia riconosciuto, nessuno che mi voglia riconoscere. La mia esistenza non è stata determinata...
    Saggi: L'era del congiungimento è finita, ritorna la molteplicità, ritorna la coscienza.
    Noein: Per voi questo è impossibile, voi siete incapaci di scegliere... Io lo so, presto ritornerete in questa dimensione... ritornerete!
Personaggi di Noein. Noein non è riuscito a riunire le infinite biforcazioni dello spazio tempo e ora, visto che nessuno lo ha riconosciuto, è destinato a scomparire da tutte le dimensioni. Lui e i saggi si scambiano queste parole mentre inizia a dissolversi.
  • Cos'è questo? "altissimo voltaggio". Be', non mi servono guanti di sicurezza, perché io sono Homer Simps... (Frank Grimes)
Personaggio minore della serie I Simpson. Nel corso dell'ottava stagione, Frank Grimes, nell'ultimo estremo tentativo di screditare la competenza di Homer Simpson come impiegato alla centrale nucleare di Springfield, muore per folgorazione toccando un pannello elettrico.
  • Credi di voler sapere la verità, ma non è così. È peggio di qualunque cosa tu possa immaginare. (Sceriffo Arnold Pope)
Personaggio della serie Wayward Pines. Lo sceriffo aggredisce e minaccia Ethan Burke e la sua famiglia nel tentativo di impedire loro di superare la recinzione della città di Wayward Pines. Per legittima difesa Ben lo investe e Ethan lo finisce sparando un colpo di pistola.
  • Dev'essere così. Non sei d'accordo, Lelou? Poter rinascere... e... innamorarmi ancora una volta di te. Perché sarà... perché sarà... sempre... così... per me... (Shirley Fenette)
Personaggio di Code Geass: Lelouch of the Rebellion. Ferita a morte da Rolo, Shirley rivolge queste sue ultime parole a Lelouch.
  • È riuscito a sfuggirmi anche questa volta, non è un uomo, è un diavolo! Uomo tigre, ti devo uccidere...! Uomo Tigreee...! (Mister X)
Personaggio antagonista di L'Uomo Tigre. Mister X è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale nell'ultimo dei numerosi tentativi di uccidere Naoto Date e pronuncia quindi queste parole poco prima di morire.
  • Esagerato! (Padre Gabrielli)
Personaggio di Boris. Al termine della seconda stagione il parroco-agente viene sparato da Mariano, suo assistito, e pronuncia queste parole poco prima di tirare le cuoia
  • Già. Io... Con le mie mani... ho distrutto... e ricreato... il mondo. (Lelouch Lamperouge)
Personaggio protagonista di Code Geass: Lelouch of the Rebellion. Dopo essere stato trafitto con una spada da Suzaku Kururugi, travestito da Zero, pronuncia queste parole alla sorella Nunnally poco prima di morire.
  • Hai ragione, io non posso morire adesso... la nostra felicità è appena cominciata... ora anche l'amore ci unisce... forse noi riusciremo a vivere in un mondo migliore Oscar... no, non posso morire in questo momento... proprio non posso... (Andrè)
Personaggio dell'anime Lady Oscar. Ferito a morte durante gli scontri tra rivoluzionari ed esercito francese, Andrè muore mentre una lacrima gli riga il viso, per l'ingiustizia di perdere la donna che ama, Lady Oscar, proprio ora che è riuscito ad averla per sé.
  • Il mio unico rimpianto è che io... ho... la scheletrite. (Quel Tizio)
Personaggio minore di Futurama. In un episodio della terza stagione, questo personaggio, stereotipo dello yuppie, negli anni '80 si è fatto ibernare. Trovata la cura per la malattia di cui soffriva, la fittizia "scheletrite", è stato scongelato nel terzo millennio. Troppo occupato a lavorare si è dimenticato di seguirne la cura.
  • In nome dei Sette Dèi. (Eddard "Ned" Stark)
Personaggio di Il Trono di Spade. Eddard viene incastrato dai Lannister e accusato ingiustamente di alto tradimento nei confronti del defunto Re Robert. Per volere di Re Joffrey viene decapitato dal boia reale Ser Ilyn Payne con un'esecuzione pubblica nonostante Cersei voglia risparmiargli la vita.
  • Kaneki, ritorniamo a casa. (Hideyoshi)
Personaggio della serie Tokyo Ghoul. Nell'ultimo episodio della seconda stagione entra nella CCG, la divisione specializzata nella caccia ai ghoul. Durante lo scontro finale tra le due fazioni viene ferito gravemente, ma riesce comunque a portare Kaneki (ferito a sua volta) all'Anteiku e a preparare un caffè per entrambi. Prima di morire dissanguato riesce a fare questa richiesta al suo amico d'infanzia.
  • Non è possibile, questo non è giusto. Non posso crederci, è davvero troppo. Chi si è permesso di finire tutta la bottiglia?! (Gelgar)
Personaggio minore della serie L'attacco dei giganti. Nella seconda stagione dell'anime trova una bottiglia di liquore ma non riesce a berne perché deve combattere contro i giganti. Ferito gravemente ritrova la bottiglia, che però è vuota perché il liquore è stato usato da Christa per disinfettare una ferita di Reiner. Gelgar pronuncia queste parole mentre viene afferrato da un gigante, subito prima di battere violentemente la testa contro una parete.
  • Non preoccupatevi, andrà bene anche così. (Suikotsu)
Personaggio della serie Inuyasha, uno della banda dei sette resuscitati da Naraku. Dopo essere stato colpito dalla freccia di Kikyo chiede alla sacerdotessa di rimuovere il frammento della sfera che lo tiene in vita, ma il fratello Jakotsu anticipa Kikyo. Queste sono le sue ultime parole a Kikyo che si scusa per non aver esaudito il suo desiderio, e dopo averle pronunciate il suo corpo si dissolve lasciando solo le ossa entro agli abiti che indossava.
  • L'idea che a uccidermi sia qualcun altro e non tu, non riesco proprio a contemplarla. Allora, che ne pensi, eh Kōgami? Dopo tutto questo, riuscirai a trovare qualcuno che mi sostituisca? (Makishima)
Personaggio di Psycho-Pass. Makishima, dopo essere stato ferito gravemente da Kōgami, fugge ma dopo un po' cade a terra spossato e viene raggiunto da Kōgami. Queste sono le parole che pronuncia prima che Kōgami gli spari.
  • La causa di tutto è stata la sua azione individuale. Se proprio vuole continuare, la informo che mi vedrò costretto a fare rapporto alle alte sfere e a riportare loro quello che ha fatto finora! Non morirò accompagnandola nei suoi assurdi passatempi! (Generale)
Personaggio minore di Najica Blitz Tactics. Mr. Kissling non intende tirarsi indietro nella caccia allo Humaritt Berserker, e alla minaccia dell'ufficiale dello squadrone della Pacific Medical di fare rapporto, fredda quest'ultimo con un colpo di pistola.
  • Mi dispiace. (Pax Curtis)
Personaggio minore di Le regole del delitto perfetto. Pax si butta da una delle finestre dell'ufficio dell'azienda di brokeraggio dopo che la sua capa ha scoperto che lui e altri dipendenti hanno realizzato un piano per farla incolpare del reato di insider trading.
  • Mi dispiace, non andrai mai a Hollywood, Elsa. (Ethel Darling)
Personaggio di American Horror Story: Freak Show. Prima che Ethel riesca a ucciderla, Elsa le lancia un coltello nell'occhio. Successivamente, con l'aiuto di Stanley e Maggie, inscena il suicidio di Ethel per nascondere le prove dell'omicidio: mettono il corpo nell'auto e la fanno schiantare contro un albero lasciando un masso sull'acceleratore. Assicurano la decapitazione legando una delle estremità della catena attorno al collo di Ethel e l'altra attorno a un tronco.
  • Non è questo l'ultimo sentimento che voglio provare. (Amber Volakis)
Personaggio della serie Dr. House - Medical Division. Nell'ultimo episodio della quarta stagione, Amber è sotto by-pass cardio-polmonare ed è destinata a morire da lì a poco per via del danno multiorgano provocato dall'avvelenamento da amantidina. Nell'ultimo dialogo con Wilson sul letto della terapia intensiva, Amber risponde con queste parole alla domanda dell'amato: «Non va bene, come puoi dire che va bene? Perché non sei arrabbiata?» Poco dopo Amber chiede di spegnere il bypass che la tiene in vita e muore tra le braccia di Wilson.
  • Oddio... (dott. Jules M. Christiansen)
Personaggio della serie The Knick. Il primario di chirurgia e luminare nel suo campo, dopo aver accuratamente coperto il divano con un lenzuolo per non sporcarlo di sangue, si spara puntando una pistola alla tempia. Il suo gesto è dovuto al fatto che ha tentato più volte una procedura chirurgica a cui ha dedicato la carriera per trattare il parto nel caso di placenta previa, ma ogni volta madre e feto sono morti.
  • Ok. Ci conto. (Roger Dooley)
Personaggio della serie Agent Carter. Ipnotizzato dal dottor Johann Fennhoff e costretto a indossare un giubbotto esplosivo, fa promettere ai suoi agenti di avvertire la moglie che non tornerà a casa per cena e a Peggy di catturare il responsabile, dopodiché si getta dalla finestra per evitare che essi vengano coinvolti nell'esplosione.
  • Pimici Pomici tu. Addio. (Slurm McKenzie)
Personaggio minore di Futurama. In un episodio della prima stagione si sacrifica per salvare l'equipaggio e viene travolto da una frana.
  • Questo è... è un sogno... (Julia)
Personaggio di Cowboy Bebop. Dopo essere stata ferita a morte dagli uomini del sindacato Red Dragon, Julia rivolge a Spike queste ultime parole.
  • Sarei felice di farla assegnare a me. Sarebbe mia, per così dire. Potrei assicurarle un futuro roseo qui al Knick. (Dr. William H. Mays)
Personaggio della serie The Knick. Mays è un medico di base incompetente assunto all'ospedale Knickerbocker tramite raccomandazioni. Occupato a corteggiare la nuova infermiera che lo assiste durante un'operazione alla laringe, commette l'imprudenza di cauterizzare un taglio da lui effettuato male. Dal taglio fuoriesce l'etere utilizzato come anestetico, che reagendo con la scarica elettrica del cauterizzatore provoca una fiammata che incendia il viso del medico.
  • Sì, sapevo che mi avreste trovato... (Dominic Vaile)
Personaggio della serie NCIS: Los Angeles. Nel corso della prima stagione, subito dopo essere stato liberato dalla prigionia e aver ringraziato Sam, viene colpito e ucciso da una serie di proiettili.
  • So che non lo farai. Ecco perché questa città ha bisogno di te. (Peter McCall)
Personaggio della serie Wayward Pines. Peter, reo di aver trasgredito alle regole della città di Wayward Pines, dovrebbe essere sottoposto all'esecuzione pubblica. Ethan Burke, nuovo sceriffo della città, si rifiuta di compiere quest'atto, perciò Peter, oppresso dallo stile di vita imposto ai cittadini, decide di suicidarsi lanciandosi contro la recinzione elettrificata che circonda la città.
  • Tana delle Tigri è distrutta... il mio sogno è finito! (Grande tigre)
Personaggio antagonista di L'Uomo Tigre. Grande tigre, schiacciato da un lampadario, pronuncia tali parole poco prima di morire.
  • [A Jeeg] Tu sei un giovane coraggioso e leale, hai meritato la vittoria.
    [A Miwa] Ti devo molto, perché grazie a te ho visto vivere ancora la mia dolce sposa. Adesso la raggiungerò è resterò accanto a lei per sempre. (Takeru)
Personaggio minore di Jeeg robot d'acciaio. Un guerriero valoroso e leale, che in punto di morte riconosce la forza di Jeeg e ringrazia Miwa che, somigliante a sua moglie Miyazu morta mentre lui era in combattimento, ha risvegliato il ricordo dei momenti trascorsi con la sua sposa.
  • Voglio fare l'architetto... (Sarah Lynn)
Personaggio della serie BoJack Horseman. Depresso per non aver avuto la candidatura all'oscar, Bojack decide di passare il tempo ubriacandosi e drogandosi con l'ex collega Sarah Lynn. Alla fine del viaggio, su richiesta della Lynn, i due si fermano al planetario di Los Angeles. Qui Bojack fa un'ennesimo monologo sulla vita, ma quando lo finisce si accorge che Sarah Lynn non lo ascolta più: la giovane muore fra le sue braccia, a causa dell'abuso di alcool e droghe.
  • Voi mi avete regalato una vita meravigliosa. (Brian Griffin)
Personaggio principale della serie I Griffin. Nel corso della dodicesima stagione, Brian muore investito e enuncia queste parole sul letto di morte dal veterinario. Due episodi dopo verrà resuscitato.
  • Wow, credevo dovessero uccidermi per sentirti... (Kate Todd)
Personaggio della serie NCIS - Unità anticrimine. Nel corso della seconda stagione, subito dopo essere stata ringraziata da Gibbs, per averlo salvato da un proiettile, viene colpita in fronte da Ari con un fucile di precisione dal palazzo di fronte.

Ai confini della realtà

Per approfondire, vedi: Ultime parole da Ai confini della realtà.

Breaking Bad

Per approfondire, vedi: Ultime parole da Breaking Bad.

I Cavalieri dello zodiaco

Per approfondire, vedi: Ultime parole da I Cavalieri dello zodiaco.

Claymore

Citazioni in ordine temporale.

  • Grazie, Claire. Così posso andarmene da essere umano. (Elena)
Episodio La lettera nera. Se le Claymore sfruttano eccessivamente il potere dello yōriki vanno incontro a un processo quasi sempre irreversibile che le porta a trasformarsi negli Yōma che combattono; quando si rendono conto che la loro fine è vicina chiedono a una loro compagna di ucciderle prima di diventare uno Yōma. Queste sono le parole che Elena dice fra sé dopo che Claire le ha inferto il colpo mortale.
  • Ma certo, l'ultimo sorriso di mio fratello... sorrideva perché ha avuto il tempo di capire che era riuscito a proteggermi. Come mai l'avevo dimenticato per tutto questo tempo? Perdonami, fratellino. Giocheremo ancora insieme nell'aldilà, d'accordo, fratellino? (Ofelia)
Episodio Requisiti. Ofelia, guerriera esperta e crudele, si trasforma in un Risvegliato ossia uno Yōma estremamente potente; queste sono le ultime parole che pensa poco prima di essere uccisa da Claire.
  • Si è concentrata sulla sua determinazione a sconfiggermi, e in così poco tempo è riuscita ad avere piena padronanza di quelle gambe. Niente male davvero! (Riccardo)
Episodio Punto critico – I. Riccardo è il fedele compagno di Riful, uno dei "Tre dell'Abisso", dotato di una grande forza nella forma di risvegliato. Durante il combattimento contro di lui Claire si è parzialmente risvegliata e le sue gambe hanno acquisito una forza difficilmente controllabile; con molta difficoltà Claire si abitua alla situazione e infligge una lunga serie di colpi a Riccardo che, prima di morire, dice fa sé queste parole.
  • Claire! Vai avanti e troverai le ragioni per vivere. Non lo dimenticare: ci sono persone che vogliono che tu viva, persone che hanno affidato a te i loro sentimenti. E anch'io, anch'io adesso sono una di loro. Vivi, Claire! Sono felice di averti conosciuta. (Jean)
Episodio Coloro che verranno. Jean è legata a Claire che aveva bloccato la sua trasformazione in Risvegliato; quando le parti si invertono e Claire sta per diventare un Risvegliato Jean, ferita gravemente, decide di usare le sue ultime energie per bloccare il risveglio di Claire. Queste sono le parole che urla a Claire che non voleva accettare il suo sacrficio.

Gomorra - La serie

Per approfondire, vedi: Ultime parole da Gomorra - La serie.

Gotham

Citazioni in ordine temporale.

Per approfondire, vedi: Ultime parole da Gotham.

Ken il guerriero

  • Adesso và... và, Kenshiro... và, il futuro ti appartiene... Credo in te... e ti proteggerò sempre... Piccolo Shiba... aspettami, sto arrivando... Addio, Ken... Non arrenderti mai... Io sarò sempre con te, Ken... (Shu)
Shu è arrivato fino in cima alla piramide-mausoleo costruita da Sauzer e avendone trasportato l'ultimo pezzo, riacquista la vista. Shu rivede così Kenshiro e gli riferisce queste parole prima di perdere le forze ed essere schiacciato dal peso della pietra.
  • Pietà, non uccidermi, ti prego... passerò al tuo servizio, sei molto più potente del mio dio…sarò un tuo servo fedele, ti prego, salvami! Io ucciderò e torturerò chiunque tu mi ordinerai...! (Colonnello Karmell)
Il capo dell'Armata di Dio, finito da Kenshiro con il Colpo dell'implosione, tenta di convincere questi a risparmiarlo, appena prima di esplodere.
  • Voglio dirti un'ultima cosa, Ken! Il re di Hokuto non ha nessun rimpianto! (Raoul)
Dopo essere stato sconfitto da Ken, Raoul si colpisce in un punto segreto, alza il braccio destro al cielo ed emette tutta la sua energia, diradando le nubi e permettendo alla gente di poter rivedere il sole. Poco prima di morire pronuncia queste parole.

Kirby

  • Il fuoco no! Brucia! (Monsieur Goan)
Monsieur Goan pronuncia queste ultime parole mentre viene incenerito da Kirby e successivamente esplode.
  • Lavati i denti! (Hardy)
Hardy, poco prima di essere spazzato via dal tornado di Kirby gli rivolge queste parole, dopodiché scompare nel cielo.
  • Non essere triste... Ti prometto che tornerò, caro Whispy, e quando accadrà non sarò più un mostro! (Lovely)
Dopo essere stata trasformata in un mostro e uccisa da Kirby, che le taglia lo stelo, Lovely rivolge queste parole a Whispy Woods in punto di morte. Poco dopo risorge sotto forma di campo fiorito.

Marvel Cinematic Universe

Per approfondire, vedi: Ultime parole dal Marvel Cinematic Universe.

Nadia - Il mistero della pietra azzurra

  • Maledetti...! (Soldato neoatlantideo)
Il macchinario neoatlantideo che stava inseguendo Sanson e Marie si schianta presso l'accampamento dell'equipaggio del Nautilus sull'isola dove si era attraccato. Da esso ne esce un soldato neoatlantideo ferito, che cerca di sparare un colpo di fucile verso Nadia, e il capitano Nemo fa fuoco contro di lui con la sua rivoltella, uccidendolo a sangue freddo.
  • No, non è giusto! Aiutatemi, non voglio morire, sono giovane! Ho ancora tante belle cose da fare, non voglio! (Fate)
Durante un attacco da parte della flotta americana, il Nautilus viene gravemente danneggiato. In una delle sale macchine si libera del gas tossico, il capitano Nemo, non avendo alternative, ordina di chiudere i portelloni della sala per evitare che il gas si diffonda nel resto nel sottomarino. Nella sala rimangono rinchiusi Fate e altri due marinai, condannati quindi a morire. Poco prima di esalare l'ultimo respiro Fate pronuncia queste parole.
  • Sarebbe piaciuto anche a me vivere con gli esseri umani. (Neo/Vinusis Ra Arwol)
La Excelion ha bombardato il centro comandi del Red Noah, annullando il potere di Gargoyle su Neo, e il ragazzo, nuovamente in sé, ha ripreso le pietre azzurre, usandole per distruggere il dispositivo che controlla la mente di Nadia. Tuttavia il cui corpo è irrimediabilmente danneggiato, così Neo muore subito dopo e dice addio alla sorella, appena tornata in sé, con queste ultime parole.
  • È la fine! Addio! (Gargoyle/Nemesis Ra Algol)
Nadia sta utilizzando il potere delle pietre azzurre per riportare in vita Jean, ma Gargoyle sapendo che un simile utilizzo esaurirà per sempre il potere delle pietre, cerca di fermare Nadia ma viene investito dalla luce delle pietre. Solo un Atlantideo può resistere a tale luce e Gargoyle, sebbene lo avesse sempre ignorato, è un umano. Quindi, poco prima di dissolversi, Gargoyle pronuncia queste parole.
  • Nadia, qualunque cosa accada, ricorda: tu devi vivere! (Capitano Nemo)
Il capitano Nemo decide di sacrificarsi per permettere all'equipaggio della Excelion di salvarsi e tornare sulla Terra. Prima di morire rivolge queste parole alla figlia Nadia.

Romanzo criminale - La serie

Per approfondire, vedi: Ultime parole da Romanzo criminale - La serie.

Suburra - La serie

Per approfondire, vedi: Ultime parole da Suburra.

True Detective

Per approfondire, vedi: Ultime parole da True Detective.