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*La vocazione è domestica, in parziale urto con [[Pascal]] che riteneva l'uomo incapace di starsene tranquillo in una stanza. Senza distrazioni, filosofava il francese, l'uomo finisce presto con l'essere vinto dalla coscienza della fine. E chissà – proviamo a inforcare le sue lenti – chissà che non sia stata proprio la smania di divertissements, nell'[[Ottocento]], a spingere taluni pittori di [[Parigi]] ad uscire dall'atelier per rizzare il cavalletto en plein air, mettiamo ad Argenteuil, in mezzo ad un campo di papaveri scarlatti o su un battello ormeggiato nel bacino della Senna. E chissà – non abbiamo ancora riposto le lenti nell'astuccio – chissà che non sia stata la stessa smania, nel [[Novecento]], in [[America]], a catapultare sulla strada le menti più inquiete della Beat Generation. (p. 62)
*La vocazione è domestica, in parziale urto con [[Pascal]] che riteneva l'uomo incapace di starsene tranquillo in una stanza. Senza distrazioni, filosofava il francese, l'uomo finisce presto con l'essere vinto dalla coscienza della fine. E chissà – proviamo a inforcare le sue lenti – chissà che non sia stata proprio la smania di divertissements, nell'[[Ottocento]], a spingere taluni pittori di [[Parigi]] ad uscire dall'atelier per rizzare il cavalletto en plein air, mettiamo ad Argenteuil, in mezzo ad un campo di papaveri scarlatti o su un battello ormeggiato nel bacino della Senna. E chissà – non abbiamo ancora riposto le lenti nell'astuccio – chissà che non sia stata la stessa smania, nel [[Novecento]], in [[America]], a catapultare sulla strada le menti più inquiete della Beat Generation. (p. 62)
*Il poeta porta in dote la ruminazione di versi scarnificati che, tuttavia, non si negano lo sbaffo barocco di un germe d melodia, mentre l'artista fa dono del suo guardare in guisa di fotopastelli, ossia fotografie ritoccate con i pastelli, che rimemorano la grazia discreta delle pale d'altare che venerano i santi alloggiati nelle navate laterali delle basiliche cristiane. Figura e vocabolo, linguaggi affini e distinti, metafora del legame affettivo e inventivo che nella vita unisce i due autori. [...]<br/> A ciascuno il suo (medium): per un consonante sentire. E potrà essere stupore, interrogazione o percezione di enigmi. Enigmi domestici: enigmi terrestri eppure celesti. (pp. 62-63)
*Il poeta porta in dote la ruminazione di versi scarnificati che, tuttavia, non si negano lo sbaffo barocco di un germe d melodia, mentre l'artista fa dono del suo guardare in guisa di fotopastelli, ossia fotografie ritoccate con i pastelli, che rimemorano la grazia discreta delle pale d'altare che venerano i santi alloggiati nelle navate laterali delle basiliche cristiane. Figura e vocabolo, linguaggi affini e distinti, metafora del legame affettivo e inventivo che nella vita unisce i due autori.

===[[Explicit]]===
Ambedue le creazioni, la visiva e la verbale, intendono serbare traccia dell’inattesa favilla che si trovi d’incanto a imporporare una porzione di spazio condiviso, lucciola di una corrusca brace covata a lungo sotto la pelle di una parete. Pure il focus che accende l’attenzione potrà essere un oggetto - libro, tegame, coltello - il quale, spoglio della sua più saputa funzione, inaspettatamente si offra impigliato nell’intrigo di un inesplorato mistero. Nell’un caso, come nell’altro, saremo in presenza di un piccolo big bang dell’anima che, in un impulso di affinate corrispondenze, solleciterà l’uno a sgorbiare glifi su un notes, l’altra a distillare da un’immagine il suo liquore più forte. A ciascuno il suo (medium): per un consonante sentire. E potrà essere stupore, interrogazione o percezione di enigmi. Enigmi domestici: enigmi terrestri eppure celesti. (pp. 62-63)


==Bibliografia==
==Bibliografia==

Versione delle 18:34, 25 mag 2019

Lillo Gullo e Flora Graiff

Voce principale: Lillo Gullo.

Beati. On the road in the room

  • A Flora Graiff e Lillo Gullo
    Beati coloro che hanno
    due fedi al dito
    una quella degli sponsali
    e l'altra quella dell'arte.
    Beati coloro che si baceranno
    sempre al di là delle labbra
    varcando dei gemiti
    il confine del piacere
    per cibarsi di sogni.

    Alda Merini (p. 7)
  • Nelle camere colme di nuvole | dove l'indovino sgomitola sogni | il labbro morde musi di nuvola. (p. 18)
  • L’occhio ciclopico della pentola | non si lascia accecare | dalle zucchine della vivandiera. (p. 30)

Poetica. Enigmi domestici

  • La vocazione è domestica, in parziale urto con Pascal che riteneva l'uomo incapace di starsene tranquillo in una stanza. Senza distrazioni, filosofava il francese, l'uomo finisce presto con l'essere vinto dalla coscienza della fine. E chissà – proviamo a inforcare le sue lenti – chissà che non sia stata proprio la smania di divertissements, nell'Ottocento, a spingere taluni pittori di Parigi ad uscire dall'atelier per rizzare il cavalletto en plein air, mettiamo ad Argenteuil, in mezzo ad un campo di papaveri scarlatti o su un battello ormeggiato nel bacino della Senna. E chissà – non abbiamo ancora riposto le lenti nell'astuccio – chissà che non sia stata la stessa smania, nel Novecento, in America, a catapultare sulla strada le menti più inquiete della Beat Generation. (p. 62)
  • Il poeta porta in dote la ruminazione di versi scarnificati che, tuttavia, non si negano lo sbaffo barocco di un germe d melodia, mentre l'artista fa dono del suo guardare in guisa di fotopastelli, ossia fotografie ritoccate con i pastelli, che rimemorano la grazia discreta delle pale d'altare che venerano i santi alloggiati nelle navate laterali delle basiliche cristiane. Figura e vocabolo, linguaggi affini e distinti, metafora del legame affettivo e inventivo che nella vita unisce i due autori.

Explicit

Ambedue le creazioni, la visiva e la verbale, intendono serbare traccia dell’inattesa favilla che si trovi d’incanto a imporporare una porzione di spazio condiviso, lucciola di una corrusca brace covata a lungo sotto la pelle di una parete. Pure il focus che accende l’attenzione potrà essere un oggetto - libro, tegame, coltello - il quale, spoglio della sua più saputa funzione, inaspettatamente si offra impigliato nell’intrigo di un inesplorato mistero. Nell’un caso, come nell’altro, saremo in presenza di un piccolo big bang dell’anima che, in un impulso di affinate corrispondenze, solleciterà l’uno a sgorbiare glifi su un notes, l’altra a distillare da un’immagine il suo liquore più forte. A ciascuno il suo (medium): per un consonante sentire. E potrà essere stupore, interrogazione o percezione di enigmi. Enigmi domestici: enigmi terrestri eppure celesti. (pp. 62-63)

Bibliografia

  • Lillo Gullo e Flora Graiff, Beati. On the road in the room, aforismi e fotopastelli, prefazione di Luca Beatrice, con una poesia di Alda Merini, Amore, dedicata agli autori, Edizioni Stella, Rovereto (TN), 2008, ISBN 88-8446-185-5

Voci correlate