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'151.42.106.226'
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[ 0 => '*' ]
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user_wpzero
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49426
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0
Titolo della pagina (senza namespace) (page_title)
'Claudio Achillini'
Titolo completo della pagina (page_prefixedtitle)
'Claudio Achillini'
Azione (action)
'edit'
Oggetto/motivazione (summary)
'/* La spiritata */'
Vecchio modello di contenuto (old_content_model)
'wikitext'
Nuovo modello di contenuto (new_content_model)
'wikitext'
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'{{PDA}} [[Immagine:Claudio Achillini.jpg|thumb|Claudio Achillini]] {{indicedx}} '''Claudio Achillini''' (1574 – 1640), giurista, poeta e scrittore italiano. ==[[Incipit]] di ''Poesie''== ===''La dipartita''=== <poem>Ecco vicine, o bella tigre, l'ore che tu de gli occhi mi nasconda i rai. Ah, che l'anima mia non senti mai, meglio che dal partir, le tue dimore!</poem> ===''La bionda scapigliata''=== <poem>Tra i vivi scogli de le due mammelle la mia bella Giunon veggio destare dal suo crinito ciel piogge e procelle, prodighe d'oro e di salute avare.</poem> ===''Lo sdegno nel bianco volto''=== <poem>Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina de' fioriti odori, in colorita maestá la [[rosa (fiore)|rosa]].</poem> ===''L'antica amante fatta monaca''=== <poem>Quell'idolo mio dolce, a cui si rese vinto il mio core, al ciel vinto si rende; la beltá del suo volto il cor m'accese, la beltá del suo core il cielo accende.</poem> ===''La mendicante''=== <poem>Sciolta il crin, rotta i panni e nuda il piede, donna, cui fe' lo ciel povera e bella, con fioca voce e languida favella mendicava per Dio poca mercede.</poem> ===''La spiritata''=== <poem>Lá nel mezzo del tempio, a l'improviso, Lidia traluna gli occhi e tiengli immoti, e mirano i miei lumi a lei devoti fatto albergo di furie un sí bel viso.</poem> ===''Lo scoppio della mina e il bacio''=== <poem>Entra per nera e sconosciuta bocca e in sotto al muro ostil duce tiranno, e con industre e vigilato affanno v'aggiusta un muto foco e poi ne sbocca. Ma non sì tosto una favilla tocca l'incendioso e prigioniero inganno, che in un solo momento, eterno al danno, crepa il suol, tuona il ciel, vola la rocca.</poem> ===''Il ruscelletto nella villa Camaldoli, appartenente ad Annibale Marescotti''=== <poem>Tesse quest'ermo bosco, allor ch'ei fugge a l'ombra di se stesso il raggio estivo, un ricovro frondoso, anzi lascivo, ove in sen di Lesbin Lidia si strugge.</poem> ===''Nella selva presso il Reno, al ritorno dalla corte di Roma''=== <poem>Siedo al rezzo gentil di selva antica, che se stessa nel Ren pinge e vagheggia, or che il sol bacia [[Sirio]] e ne fiammeggia ed arde quasi la campagna aprica.</poem> ===''Ombra di nuove foglie''=== <poem>Or che del Sol piú temperato è il raggio, il fiume che dormia fra bei cristalli si sveglia e segue in sugli obliqui calli, garrulo peregrino, il suo vïaggio.</poem> ===''Sic vos non vobis''=== <poem>Io corsi, o bella Dora, ogni tua riva, quanto cura d'onor stimola e preme; e vidi pur la rinascente oliva porgere un nobil verde a la mia speme.</poem> ===''La morte e il testamento di San Giuseppe''=== <poem>In braccio a Cristo, agli angeli, a Maria era nel letticiuol Gioseffo assiso, e stava per morire e non moria, ché non sapea morire in paradiso.</poem> ===''Il fior di passione''=== <poem>Fassi colá ne' messicani regni, mercé d'un fior, religïoso aprile. Mira che spiega in su la foglia umile dei tormenti di Cristo espressi i segni.</poem> ===''A Luigi XIII dopo la presa della Roccella e la liberazione di Casale''=== <poem>Sudate, o fochi, a preparar metalli, e voi, ferri vitali, itene pronti, ite di Paro a sviscerare i monti per inalzar colossi al re de' Galli.</poem> ==Bibliografia== *Claudio Achillini, ''[[s:Poesie (Achillini)|Poesie]]''. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Achillini, Claudio}} [[Categoria:Giuristi italiani]] [[Categoria:Poeti italiani]] [[Categoria:Scrittori italiani]]'
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'{{PDA}} [[Immagine:Claudio Achillini.jpg|thumb|Claudio Achillini]] {{indicedx}} '''Claudio Achillini''' (1574 – 1640), giurista, poeta e scrittore italiano. ==[[Incipit]] di ''Poesie''== ===''La dipartita''=== <poem>Ecco vicine, o bella tigre, l'ore che tu de gli occhi mi nasconda i rai. Ah, che l'anima mia non senti mai, meglio che dal partir, le tue dimore!</poem> ===''La bionda scapigliata''=== <poem>Tra i vivi scogli de le due mammelle la mia bella Giunon veggio destare dal suo crinito ciel piogge e procelle, prodighe d'oro e di salute avare.</poem> ===''Lo sdegno nel bianco volto''=== <poem>Corteggiata da l'aure e dagli amori, siede sul trono de la siepe ombrosa, bella regina de' fioriti odori, in colorita maestá la [[rosa (fiore)|rosa]].</poem> ===''L'antica amante fatta monaca''=== <poem>Quell'idolo mio dolce, a cui si rese vinto il mio core, al ciel vinto si rende; la beltá del suo volto il cor m'accese, la beltá del suo core il cielo accende.</poem> ===''La mendicante''=== <poem>Sciolta il crin, rotta i panni e nuda il piede, donna, cui fe' lo ciel povera e bella, con fioca voce e languida favella mendicava per Dio poca mercede.</poem> ===''La spiritata''=== <poem>Lá nel mezffffzo del tempio, a l'improviso, Lidia traluna gli occhi e tiengli immoti, e mirano i miei lumi a lei devoti fatto albergo di furie un sí bel viso.</poem> ===''Lo scoppio della mina e il bacio''=== <poem>Entra per nera e sconosciuta bocca e in sotto al muro ostil duce tiranno, e con industre e vigilato affanno v'aggiusta un muto foco e poi ne sbocca. Ma non sì tosto una favilla tocca l'incendioso e prigioniero inganno, che in un solo momento, eterno al danno, crepa il suol, tuona il ciel, vola la rocca.</poem> ===''Il ruscelletto nella villa Camaldoli, appartenente ad Annibale Marescotti''=== <poem>Tesse quest'ermo bosco, allor ch'ei fugge a l'ombra di se stesso il raggio estivo, un ricovro frondoso, anzi lascivo, ove in sen di Lesbin Lidia si strugge.</poem> ===''Nella selva presso il Reno, al ritorno dalla corte di Roma''=== <poem>Siedo al rezzo gentil di selva antica, che se stessa nel Ren pinge e vagheggia, or che il sol bacia [[Sirio]] e ne fiammeggia ed arde quasi la campagna aprica.</poem> ===''Ombra di nuove foglie''=== <poem>Or che del Sol piú temperato è il raggio, il fiume che dormia fra bei cristalli si sveglia e segue in sugli obliqui calli, garrulo peregrino, il suo vïaggio.</poem> ===''Sic vos non vobis''=== <poem>Io corsi, o bella Dora, ogni tua riva, quanto cura d'onor stimola e preme; e vidi pur la rinascente oliva porgere un nobil verde a la mia speme.</poem> ===''La morte e il testamento di San Giuseppe''=== <poem>In braccio a Cristo, agli angeli, a Maria era nel letticiuol Gioseffo assiso, e stava per morire e non moria, ché non sapea morire in paradiso.</poem> ===''Il fior di passione''=== <poem>Fassi colá ne' messicani regni, mercé d'un fior, religïoso aprile. Mira che spiega in su la foglia umile dei tormenti di Cristo espressi i segni.</poem> ===''A Luigi XIII dopo la presa della Roccella e la liberazione di Casale''=== <poem>Sudate, o fochi, a preparar metalli, e voi, ferri vitali, itene pronti, ite di Paro a sviscerare i monti per inalzar colossi al re de' Galli.</poem> ==Bibliografia== *Claudio Achillini, ''[[s:Poesie (Achillini)|Poesie]]''. ==Altri progetti== {{interprogetto}} {{DEFAULTSORT:Achillini, Claudio}} [[Categoria:Giuristi italiani]] [[Categoria:Poeti italiani]] [[Categoria:Scrittori italiani]]'
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'@@ -36,5 +36,5 @@ ===''La spiritata''=== -<poem>Lá nel mezzo del tempio, a l'improviso, +<poem>Lá nel mezffffzo del tempio, a l'improviso, Lidia traluna gli occhi e tiengli immoti, e mirano i miei lumi a lei devoti '
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3503
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4
Righe aggiunte dalla modifica (added_lines)
[ 0 => '<poem>Lá nel mezffffzo del tempio, a l'improviso,' ]
Righe rimosse dalla modifica (removed_lines)
[ 0 => '<poem>Lá nel mezzo del tempio, a l'improviso,' ]
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0
Timestamp UNIX della modifica (timestamp)
1488904508