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'{{Nota disambigua}} {{voce tematica}} Citazioni sulla '''mafia'''. *A questo può servire parlare di mafia, parlarne spesso, in modo capillare, a scuola: è una battaglia contro la mentalità mafiosa, che è poi qualunque ideologia disposta a svendere la dignità dell'uomo per soldi. ([[Pino Puglisi]]) *Abbiamo descritto la <small>MAFIA</small>, che una persona d'ingegno, profonda conoscitrice dell'Isola ci definiva nel modo seguente: «''La Mafia è un sentimento medioevale; Mafioso è colui che crede di poter provvedere alla tutela e alla incolumità della sua persona e dei suoi averi mercé il suo valore e la sua influenza personale indipendentemente dall'azione dell'autorità e delle leggi''». ([[Leopoldo Franchetti]]) *Abbiamo oggi una mafia più civile e una [[società]] più mafiosa. Una mafia sempre più in giacca e cravatta e una società che cambiandosi abito troppe volte al giorno sceglie il travestimento. Insomma, abbiamo interi pezzi di società che hanno ormai introiettato i modelli comportamentali dei mafiosi. E lo si vede in tutti i campi. ([[Antonio Ingroia]]) *Chiunque pensasse di combattere la Mafia nel "pascolo" palermitano e non nel resto d'Italia non farebbe che perdere tempo. ([[Carlo Alberto dalla Chiesa]]) *È proprio per questo che voglio evidenziare come oggi la politica si renda serva della mafia in cambio di beni non patrimoniali. Prendiamo, ad esempio, il politico che allontana un carabiniere o un poliziotto, qualcuno che fa il suo dovere ed indaga sulla mafia: questa intercessione non ha un corrispettivo economico, ma in realtà al mafioso è molto utile. ([[Luigi Gaetti]]) *{{NDR|Parlando de ''[[Leonardo Sciascia#Il giorno della civetta|Il giorno della civetta]]''}} È uno di quei libri che non avrei voluto fossero mai stati scritti. Ho una mia personale teoria. Non si può fare di un mafioso un protagonista, perché diventa eroe e viene nobilitato dalla scrittura. Don Mariano Arena, il capomafia del Giorno della civetta, giganteggia. Quella sua classificazione degli uomini – omini, sott'omini, ominicchi, piglia 'n culo e quaquaraquà – la condividiamo tutti. Quindi finisce con l'essere indirettamente una sorta di illustrazione positiva del mafioso e ci fa dimenticare che è il mandante di omicidi e fatti di sangue. Questi sono i pericoli che si corrono quando si scrive di mafia. La letteratura migliore per parlare di mafia sono i verbali dei poliziotti e le sentenze dei giudici.([[Andrea Camilleri]]) *Gli attacchi alla [[magistratura]] sono molto dannosi e favoriscono la mafia. ([[David Lane]]) *Il tallone d'Achille della mafia è il culo. E di essere presa per il culo, dove Pif, la prende, non vuole saperne punto. La mafia, specie se sotto i riflettori della denuncia, cresce in mitologia. La mafia, poi, nutrita d'antimafia giganteggia per negazione restituendo a certi professionisti l'agio sociale di un'invincibilità etica che riduce tutto a protocollo. ([[Pietrangelo Buttafuoco]]) *Il [[terrorismo]] passa. La mafia resta. ([[Giancarlo De Cataldo]]) *Io so, noi sappiamo chi sono i mafiosi e gli amici dei mafiosi o i loro protettori. Non ho, non abbiamo bisogno di attendere una sentenza o la parola della Cassazione o un'inchiesta giudiziaria perché penso che, prima della responsabilità penale, sempre eventuale, ci sia una responsabilità sociale e politica accertabile. Se il deputato, il consigliere regionale, l'assessore, il primario, il professore universitario se ne vanno in giro con il mafioso è un fatto. Si conoscono, passeggiano sottobraccio, si baciano quando s'incontrano. È soltanto accuratezza non rinviare ai tempi di una sentenza quel racconto. È il mio lavoro dirlo ora, subito. Non sono una testa calda, non sono un estremista, sono un cronista e credo che il mio impegno sia stretto in poche parole: raccontare quel che posso documentare. ([[Lirio Abbate]]) *La mafia? A volte penso sia stata inventata per dare uno stipendio a quelli che fanno antimafia. ([[Maurizio Zamparini]]) *La mafia come l'[[Italia]], si fonda su un'istituzione fondamentale: la [[famiglia]]. Che dell'Italia è la sola cellula sociale riconosciuta, rispettata e tramandata attraverso i governi e i regimi, le occupazioni e le liberazioni. ([[Fabrizio Rondolino]]) *La mafia, come ricordava il giudice [[Giovanni Falcone]], è un fenomeno umano e sociale e in quanto tale è destinato a finire. E la [[Sicilia]] appare molto più reattiva, rispetto ad esempio alla [[Calabria]]. Tra l'altro, si tratta di un fenomeno certamente radicato ma tutto sommato "recente", visto che è nato nell'Ottocento, non è un retaggio che si perde nella notte dei tempi. Come è nata, la mafia può anche morire. ([[Dacia Maraini]]) *''La mafia e la politica, fra', andranno sempre insieme, | come al cesso, mano nella mano le due amiche sceme.'' ([[Gue Pequeno]]) *La mafia è stata sempre reazione, conservazione, difesa e quindi accumulazione della ricchezza. Prima era il feudo da difendere, ora sono i grandi appalti pubblici, i mercati più opulenti, i contrabbandi che percorrono il mondo e amministrano migliaia di miliardi. La mafia è dunque tragica, forsennata, crudele vocazione alla ricchezza. [...] La mafia stessa è un modo di fare politica mediante la violenza, è fatale quindi che cerchi una complicità, un riscontro, una alleanza con la politica pura, cioè praticamente con il potere. Se lei mi vuole chiedere come questo rapporto di complicità si concreti, con quali uomini del potere, con quali forme di alleanza criminale, non posso certo scendere nel dettaglio. Sarebbe come riferire della intenzione o della direzione di indagini. ([[Rocco Chinnici]]) *La mafia è sì un'associazione criminale, è sì un problema di polizia e di ordine pubblico; ma non è soltanto questo. È un fenomeno assai più complesso, caratterizzato da una fittissima trama di relazioni con la [[società]] civile e con svariati segmenti delle istituzioni. Di qui un intreccio di interessi e un reticolo di alleanze, connivenze e collusioni che sempre hanno fatto della mafia un pericoloso fattore di possibile inquinamento della [[politica]], dell'[[economia]] e della finanza (con tutti i rischi che ciò comporta per l'ordinato sviluppo di un sistema democratico). Considerare la mafia come un insieme di qualche centinaio di sbandati, pur violenti e feroci, è dunque riduttivo. ([[Gian Carlo Caselli]]) *La mafia fa comodo. Qualcuno ci fa affari. ([[Giancarlo De Cataldo]]) *La mafia non è un'associazione che abbia forme stabili e organismi speciali... Non ha statuti, non ha compartecipazioni di lucro, non tiene riunioni, non ha capi riconosciuti, se non i più forti ed i più abili; ma è piuttosto lo sviluppo ed il perfezionamento della prepotenza diretta ad ogni scopo di male. (dalla relazione finale della Commissione d'inchiesta Franchetti-Sonnino, 1875/76) *La mafia non sarà mai distrutta perché ci sono troppo interessi, sia a livello economico sia a livello elettorale. L’organizzazione mafiosa non morirà mai. ([[Carmine Schiavone]]) *La mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari. ([[Gesualdo Bufalino]]) *Le prove dei rapporti tra Stato e Mafia? Purtroppo [[Vittorio Mangano|Mangano]]. ([[Mario Natangelo]]) *Mafia, una montagna di merda. ([[Peppino Impastato]]) *Mi rendo conto che c'è un'enorme confusione sul problema della mafia. [...] I mafiosi stanno in Parlamento, i mafiosi a volte sono ministri, i mafiosi sono banchieri, i mafiosi sono quelli che in questo momento sono ai vertici della nazione. Se non si chiarisce questo equivoco di fondo... Non si può definire mafioso il piccolo delinquente che arriva e ti impone la taglia sulla tua piccola attività commerciale, questa è roba da piccola criminalità, che credo abiti in tutte le città italiane, in tutte le città europee. Il fenomeno della mafia è molto più tragico ed importante. È un problema di vertici e di gestione della nazione, è un problema che rischia di portare alla rovina e al decadimento culturale definitivo l'Italia" ([[Giuseppe Fava]]) *{{NDR|Sul ruolo che svolge l'esperienza [[scuola italiana|scolastica]] nel formare la mentalità mafiosa}} Nessuno ha mai voluto aggredire la vera struttura [[corruzione|corruttiva]] della [[Italia|società italiana]], la classe scolastica. Questi ragazzini che vengono addestrati, nei comportamenti quotidiani, a sviluppare una mentalità mafiosa, fatta di complicità contro le istituzioni [...] una solidarietà omertosa, in cui l'obiettivo comune è dato dall'[[disonestà scolastica|ingannare chi è in cattedra]] [...] e dove gli individui, anziché perseguire il loro scopo, cioè primeggiare per merito, si coalizzano per lucrare il massimo risultato con il minimo sforzo [...] tradendo ogni principio etico individuale, la trasparenza dei comportamenti. ([[Beniamino Andreatta]]) *Rimuovendo i [[Mendicante|mendicanti]] non si sradica la causa della povertà ma almeno si cerca di contrastare la mafia che sfrutta questa povertà per fare profitto. ([[Dominique Lapierre]]) *Sconfiggere le mafie è possibile, oltre a essere una necessità vitale per l'equilibrio e lo sviluppo del Paese. Pio La Torre ha testimoniato che le mafie possono essere duramente colpite ogni volta che si realizza una convergenza tra le forze positive della società. ([[Sergio Mattarella]]) *So di dire cose sgradevoli ma sta di fatto che la compromissione fra grande industria del Nord e mafia è forte. ([[Enrico Deaglio]]) *Tutti gli studiosi dei fenomeni mafiosi sono concordi nell'affermare che solamente cambiando l'etica civile ed il comune sentire potremo cambiare questa società. Finché non verranno ribaltate le prospettive per cui chi delinque e chi ruba è un delinquente e non un furbo, non saremo in grado di fare passi in avanti. ([[Luigi Gaetti]]) ===[[Giovanni Falcone]]=== *La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine. *La mafia [...] già da molto tempo funge da modello per la criminalità organizzata. Ne consegue che questa sostanziale unitarietà del modello organizzativo consente di utilizzare il termine mafia in senso ampio per tutte le più importanti organizzazioni criminali. *La mafia, lo ripeto ancora una volta, non è un cancro proliferato per caso su un tessuto sano. Vive in perfetta simbiosi con la miriade di protettori, complici, informatori, debitori di ogni tipo, grandi e piccoli maestri cantori, gente intimidita o ricattata che appartiene a tutti gli strati della società. Questo è il terreno di coltura di Cosa Nostra con tutto quello che comporta di implicazioni dirette o indirette, consapevoli o no, volontarie o obbligate, che spesso godono del consenso della popolazione. ===[[Giuseppe Pisanu]]=== *Le mafie costituiscono [...] la principale causa e il principale effetto del mancato sviluppo di gran parte del Mezzogiorno. *Le mafie hanno avuto origine nel Sud, ma da almeno quarant'anni hanno risalito la penisola, si sono insediate nel Nord – dove il grado di sofisticazione della presenza mafiosa è molto più elevato e quindi molto più difficile da scoprire – e hanno esteso le loro attività all'Europa e al resto del mondo. Le organizzazioni italiane sono funeste protagoniste della globalizzazione del crimine: anche i cartelli della droga tendono ad adottare i modelli organizzativi delle nostre mafie. *Le quattro regioni più direttamente investite dalle mafie – la [[Sicilia]] con Cosa Nostra, la [[Calabria]] con la 'ndrangheta, la [[Campania]] con la camorra, la [[Puglia]] con la sacra corona unita – sono anche le quattro regioni più povere e disperate d'Italia. I criminali esercitano il potere grazie all'assenza di mercato e di fiducia: le mafie controllano il mercato, attraverso il racket, l'usura e la proprietà stessa delle aziende, e puntano sulla mancanza di fiducia dei cittadini nelle istituzioni, sul decadimento dello spirito pubblico. ==Altri progetti== {{interprogetto|w_preposizione=riguardante la|wikt|commons_preposizione=sulla}} [[Categoria:Criminalità organizzata]] [[Categoria:Pratiche illegali]]'
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'{{Nota disambigua}} {{voce tematica}} Citazioni sulla '''mafia'''. *A questo può servire parlare di mafia, parlarne spesso, in modo capillare, a scuola: è una battaglia contro la mentalità mafiosa, che è poi qualunque ideologia disposta a svendere la dignità dell'uomo per soldi. ([[Pino Puglisi]]) *Abbiamo descritto la <small>MAFIA</small>, che una persona d'ingegno, profonda conoscitrice dell'Isola ci definiva nel modo seguente: «''La Mafia è un sentimento medioevale; Mafioso è colui che crede di poter provvedere alla tutela e alla incolumità della sua persona e dei suoi averi mercé il suo valore e la sua influenza personale indipendentemente dall'azione dell'autorità e delle leggi''». ([[Leopoldo Franchetti]]) *Abbiamo oggi una mafia più civile e una [[società]] più mafiosa. Una mafia sempre più in giacca e cravatta e una società che cambiandosi abito troppe volte al giorno sceglie il travestimento. Insomma, abbiamo interi pezzi di società che hanno ormai introiettato i modelli comportamentali dei mafiosi. E lo si vede in tutti i campi. ([[Antonio Ingroia]]) *Chiunque pensasse di combattere la Mafia nel "pascolo" palermitano e non nel resto d'Italia non farebbe che perdere tempo. ([[Carlo Alberto dalla Chiesa]]) *È proprio per questo che voglio evidenziare come oggi la politica si renda serva della mafia in cambio di beni non patrimoniali. Prendiamo, ad esempio, il politico che allontana un carabiniere o un poliziotto, qualcuno che fa il suo dovere ed indaga sulla mafia: questa intercessione non ha un corrispettivo economico, ma in realtà al mafioso è molto utile. ([[Luigi Gaetti]]) *{{NDR|Parlando de ''[[Leonardo Sciascia#Il giorno della civetta|Il giorno della civetta]]''}} È uno di quei libri che non avrei voluto fossero mai stati scritti. Ho una mia personale teoria. Non si può fare di un mafioso un protagonista, perché diventa eroe e viene nobilitato dalla scrittura. Don Mariano Arena, il capomafia del Giorno della civetta, giganteggia. Quella sua classificazione degli uomini – omini, sott'omini, ominicchi, piglia 'n culo e quaquaraquà – la condividiamo tutti. Quindi finisce con l'essere indirettamente una sorta di illustrazione positiva del mafioso e ci fa dimenticare che è il mandante di omicidi e fatti di sangue. Questi sono i pericoli che si corrono quando si scrive di mafia. La letteratura migliore per parlare di mafia sono i verbali dei poliziotti pecoroni gayssssss e le sentenze dei giudici.([[Andrea Camilleri]]) *Gli attacchi alla [[magistratura]] sono molto dannosi e favoriscono la mafia. ([[David Lane]]) *Il tallone d'Achille della mafia è il culo. E di essere presa per il culo, dove Pif, la prende, non vuole saperne punto. La mafia, specie se sotto i riflettori della denuncia, cresce in mitologia. La mafia, poi, nutrita d'antimafia giganteggia per negazione restituendo a certi professionisti l'agio sociale di un'invincibilità etica che riduce tutto a protocollo. ([[Pietrangelo Buttafuoco]]) *Il [[terrorismo]] passa. La mafia resta. ([[Giancarlo De Cataldo]]) *Io so, noi sappiamo chi sono i mafiosi e gli amici dei mafiosi o i loro protettori. Non ho, non abbiamo bisogno di attendere una sentenza o la parola della Cassazione o un'inchiesta giudiziaria perché penso che, prima della responsabilità penale, sempre eventuale, ci sia una responsabilità sociale e politica accertabile. Se il deputato, il consigliere regionale, l'assessore, il primario, il professore universitario se ne vanno in giro con il mafioso è un fatto. Si conoscono, passeggiano sottobraccio, si baciano quando s'incontrano. È soltanto accuratezza non rinviare ai tempi di una sentenza quel racconto. È il mio lavoro dirlo ora, subito. Non sono una testa calda, non sono un estremista, sono un cronista e credo che il mio impegno sia stretto in poche parole: raccontare quel che posso documentare. ([[Lirio Abbate]]) *La mafia? A volte penso sia stata inventata per dare uno stipendio a quelli che fanno antimafia. ([[Maurizio Zamparini]]) *La mafia come l'[[Italia]], si fonda su un'istituzione fondamentale: la [[famiglia]]. Che dell'Italia è la sola cellula sociale riconosciuta, rispettata e tramandata attraverso i governi e i regimi, le occupazioni e le liberazioni. ([[Fabrizio Rondolino]]) *La mafia, come ricordava il giudice [[Giovanni Falcone]], è un fenomeno umano e sociale e in quanto tale è destinato a finire. E la [[Sicilia]] appare molto più reattiva, rispetto ad esempio alla [[Calabria]]. Tra l'altro, si tratta di un fenomeno certamente radicato ma tutto sommato "recente", visto che è nato nell'Ottocento, non è un retaggio che si perde nella notte dei tempi. Come è nata, la mafia può anche morire. ([[Dacia Maraini]]) *''La mafia e la politica, fra', andranno sempre insieme, | come al cesso, mano nella mano le due amiche sceme.'' ([[Gue Pequeno]]) *La mafia è stata sempre reazione, conservazione, difesa e quindi accumulazione della ricchezza. Prima era il feudo da difendere, ora sono i grandi appalti pubblici, i mercati più opulenti, i contrabbandi che percorrono il mondo e amministrano migliaia di miliardi. La mafia è dunque tragica, forsennata, crudele vocazione alla ricchezza. [...] La mafia stessa è un modo di fare politica mediante la violenza, è fatale quindi che cerchi una complicità, un riscontro, una alleanza con la politica pura, cioè praticamente con il potere. Se lei mi vuole chiedere come questo rapporto di complicità si concreti, con quali uomini del potere, con quali forme di alleanza criminale, non posso certo scendere nel dettaglio. Sarebbe come riferire della intenzione o della direzione di indagini. ([[Rocco Chinnici]]) *La mafia è sì un'associazione criminale, è sì un problema di polizia e di ordine pubblico; ma non è soltanto questo. È un fenomeno assai più complesso, caratterizzato da una fittissima trama di relazioni con la [[società]] civile e con svariati segmenti delle istituzioni. Di qui un intreccio di interessi e un reticolo di alleanze, connivenze e collusioni che sempre hanno fatto della mafia un pericoloso fattore di possibile inquinamento della [[politica]], dell'[[economia]] e della finanza (con tutti i rischi che ciò comporta per l'ordinato sviluppo di un sistema democratico). Considerare la mafia come un insieme di qualche centinaio di sbandati, pur violenti e feroci, è dunque riduttivo. ([[Gian Carlo Caselli]]) *La mafia fa comodo. Qualcuno ci fa affari. ([[Giancarlo De Cataldo]]) *La mafia non è un'associazione che abbia forme stabili e organismi speciali... Non ha statuti, non ha compartecipazioni di lucro, non tiene riunioni, non ha capi riconosciuti, se non i più forti ed i più abili; ma è piuttosto lo sviluppo ed il perfezionamento della prepotenza diretta ad ogni scopo di male. (dalla relazione finale della Commissione d'inchiesta Franchetti-Sonnino, 1875/76) *La mafia non sarà mai distrutta perché ci sono troppo interessi, sia a livello economico sia a livello elettorale. L’organizzazione mafiosa non morirà mai. ([[Carmine Schiavone]]) *La mafia sarà vinta da un esercito di maestre elementari. ([[Gesualdo Bufalino]]) *Le prove dei rapporti tra Stato e Mafia? Purtroppo [[Vittorio Mangano|Mangano]]. ([[Mario Natangelo]]) *Mafia, una montagna di merda. ([[Peppino Impastato]]) *Mi rendo conto che c'è un'enorme confusione sul problema della mafia. [...] I mafiosi stanno in Parlamento, i mafiosi a volte sono ministri, i mafiosi sono banchieri, i mafiosi sono quelli che in questo momento sono ai vertici della nazione. Se non si chiarisce questo equivoco di fondo... Non si può definire mafioso il piccolo delinquente che arriva e ti impone la taglia sulla tua piccola attività commerciale, questa è roba da piccola criminalità, che credo abiti in tutte le città italiane, in tutte le città europee. Il fenomeno della mafia è molto più tragico ed importante. È un problema di vertici e di gestione della nazione, è un problema che rischia di portare alla rovina e al decadimento culturale definitivo l'Italia" ([[Giuseppe Fava]]) *{{NDR|Sul ruolo che svolge l'esperienza [[scuola italiana|scolastica]] nel formare la mentalità mafiosa}} Nessuno ha mai voluto aggredire la vera struttura [[corruzione|corruttiva]] della [[Italia|società italiana]], la classe scolastica. Questi ragazzini che vengono addestrati, nei comportamenti quotidiani, a sviluppare una mentalità mafiosa, fatta di complicità contro le istituzioni [...] una solidarietà omertosa, in cui l'obiettivo comune è dato dall'[[disonestà scolastica|ingannare chi è in cattedra]] [...] e dove gli individui, anziché perseguire il loro scopo, cioè primeggiare per merito, si coalizzano per lucrare il massimo risultato con il minimo sforzo [...] tradendo ogni principio etico individuale, la trasparenza dei comportamenti. ([[Beniamino Andreatta]]) *Rimuovendo i [[Mendicante|mendicanti]] non si sradica la causa della povertà ma almeno si cerca di contrastare la mafia che sfrutta questa povertà per fare profitto. ([[Dominique Lapierre]]) *Sconfiggere le mafie è possibile, oltre a essere una necessità vitale per l'equilibrio e lo sviluppo del Paese. Pio La Torre ha testimoniato che le mafie possono essere duramente colpite ogni volta che si realizza una convergenza tra le forze positive della società. ([[Sergio Mattarella]]) *So di dire cose sgradevoli ma sta di fatto che la compromissione fra grande industria del Nord e mafia è forte. ([[Enrico Deaglio]]) *Tutti gli studiosi dei fenomeni mafiosi sono concordi nell'affermare che solamente cambiando l'etica civile ed il comune sentire potremo cambiare questa società. Finché non verranno ribaltate le prospettive per cui chi delinque e chi ruba è un delinquente e non un furbo, non saremo in grado di fare passi in avanti. ([[Luigi Gaetti]]) ===[[Giovanni Falcone]]=== *La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine. *La mafia [...] già da molto tempo funge da modello per la criminalità organizzata. Ne consegue che questa sostanziale unitarietà del modello organizzativo consente di utilizzare il termine mafia in senso ampio per tutte le più importanti organizzazioni criminali. *La mafia, lo ripeto ancora una volta, non è un cancro proliferato per caso su un tessuto sano. Vive in perfetta simbiosi con la miriade di protettori, complici, informatori, debitori di ogni tipo, grandi e piccoli maestri cantori, gente intimidita o ricattata che appartiene a tutti gli strati della società. Questo è il terreno di coltura di Cosa Nostra con tutto quello che comporta di implicazioni dirette o indirette, consapevoli o no, volontarie o obbligate, che spesso godono del consenso della popolazione. ===[[Giuseppe Pisanu]]=== *Le mafie costituiscono [...] la principale causa e il principale effetto del mancato sviluppo di gran parte del Mezzogiorno. *Le mafie hanno avuto origine nel Sud, ma da almeno quarant'anni hanno risalito la penisola, si sono insediate nel Nord – dove il grado di sofisticazione della presenza mafiosa è molto più elevato e quindi molto più difficile da scoprire – e hanno esteso le loro attività all'Europa e al resto del mondo. Le organizzazioni italiane sono funeste protagoniste della globalizzazione del crimine: anche i cartelli della droga tendono ad adottare i modelli organizzativi delle nostre mafie. *Le quattro regioni più direttamente investite dalle mafie – la [[Sicilia]] con Cosa Nostra, la [[Calabria]] con la 'ndrangheta, la [[Campania]] con la camorra, la [[Puglia]] con la sacra corona unita – sono anche le quattro regioni più povere e disperate d'Italia. I criminali esercitano il potere grazie all'assenza di mercato e di fiducia: le mafie controllano il mercato, attraverso il racket, l'usura e la proprietà stessa delle aziende, e puntano sulla mancanza di fiducia dei cittadini nelle istituzioni, sul decadimento dello spirito pubblico. ==Altri progetti== {{interprogetto|w_preposizione=riguardante la|wikt|commons_preposizione=sulla}} [[Categoria:Criminalità organizzata]] [[Categoria:Pratiche illegali]]'
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