Alpi

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Le Alpi dal satellite

Citazioni sulle Alpi.

  • [La bellezza] Anche sul dorso dei petrosi monti | Talor t'assidi maestosa, e rendi | Belle dell'alpi le nevose fronti: | Talor sul giogo abbrustolato ascendi | Del fumante Etna, e nell'orribil veste | Delle sue fiamme ti ravvolgi e splendi. (Vincenzo Monti)
  • Considerando poi le singole parti diremo, che le radici delle Alpi corrono per una linea curva e sinuosa colla concavità rivolta all'Italia. Il centro poi di questa sinuosità è nel paese dei Salassi; e le estremità danno volta da un lato fino all'Ocra ed al fondo del golfo Adriatico, dall'altro verso la spiaggia ligustica fino a Genova, emporio dei Liguri dove i monti Apennini si congiungono colle Alpi. (Strabone)
  • Ho trascorso tutta la mia infanzia davanti alle Alpi. Davanti alla massa bruna e funerea degli abeti di Beatenberg, nel biancore immacolato della neve. In fondo, siamo venuti qui per la mia nostalgia della montagna. Rossinière mi aiuta ad avanzare. A dipingere. (Balthus)
  • Le Alpi adorne de' più vaghi tesori della natura, presentando ne' loro inaccessibili dirupi un sicuro asilo alla contemplazione, mutarono in Poeta il grande Allero. (Domenico Cirillo)
  • Le Alpi, si sa, sono un muro di sasso, una diga confusa, fanno tabula rasa. (Francesco Guccini)
  • Ma con gran pena le reca giù.[1] (mnemotecnica)
  • Qual è l'italiano che non si senta balzare il cuore in petto alla vista delle Alpi, e non provi la stessa commozione di chi giunge per la prima volta in riva al mare? Non formano difatti questi monti il limite e la rocca d'Italia? Non furono essi insanguinati dagl'invasori della nostra patria? Eppoi, che cosa si vorrebbe trovare di più bello, di più poetico, di questa grandiosa opera del Creatore? Quivi vaghe pendici e floride vallate, amene rive di fiumi, effetti pittoreschi d'acqua e di luce, stupende sinuosità, contrasti di alte cime e di placidi gioghi, di nevi e di fiori: quivi una popolazione buona, tranquilla, religiosa, intelligente, amante del lavoro, che non trova altro diletto che fra i suoi monti, sotto la volta del suo bel cielo e nelle rozze sue capanne. (Carolina Invernizio)
  • Una fanciulla nel torrente lavava, lavava e cantava nelle nevi delle bianche Alpi. Si volse, mi accolse, nella notte mi amò. E ancora sullo sfondo le Alpi il bianco delicato mistero, nel mio ricordo s'accese la purità della lampada stellare, brillò la luce della sera d'amore. (Dino Campana)

Note[modifica]

  1. Ogni sillaba rivela l'inizio dei diversi nomi delle Alpi: Marittime, Cozie, Graie, Pennine, Lepontine, Retiche, Carniche, Giulie.

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