Amhà Selassié

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Amhà Selassié nel 1932

Amhà Selassié (1916 – 1997), ultimo negus d'Etiopia.

Citazioni di Amhà Selassié[modifica]

  • Le persone che si battevano soltanto per i propri interessi e per aumentare il proprio potere e che erano di ostacolo al progresso, perché, come un cancro, rallentavano lo sviluppo della nazione, sono già state sostituite. E io accetto, da oggi, di servire voi e l'Etiopia come un semplice funzionario salariato. Sappiate che tutte le decisioni e le nomine annunciate dal nuovo governo etiopico formato da me, e sostenuto dalle forze armate, dalla polizia, dai giovani etiopici colti e dall'intero popolo etiopico, sono effettive da questo momento! (proclama radiofonico durante il Colpo di Stato in Etiopia del 1960)[1]

Citazioni su Amhà Selassié[modifica]

  • Asfa Wossen era un uomo debole, passivo e privo di opinioni personali. Tra lui e il padre esisteva un'antipatia reciproca e si mormorava che l'imperatore non fosse sicuro che si trattasse veramente di suo figlio: qualcosa, tra le date dei suoi viaggi e il giorno in cui l'imperatrice aveva dato luce il primogenito, non lo convinceva. (Ryszard Kapuściński)
  • Il principe ereditario Asfa Wossen era intelligente e ben disposto verso la liberalizzazione, ma non era un uomo del calibro di suo padre. (David A. Korn)
  • Il principe non sarebbe stato coinvolto nell'inchiesta sul fallito colpo di Stato e gli sarebbe stata risparmiata la vergogna di sedere in tribunale accanto agli altri imputati, ma i suoi rapporti con il padre, già difficili fino a quel momento, si sarebbero compromessi definitivamente. (Angelo Del Boca)
  • [Sull'appoggio di Amhà Selassié per il Colpo di Stato in Etiopia del 1960] Su questo episodio non è mai stata fatta chiarezza. Asfa Wossen dirà più tardi di aver letto il proclama alla radio mentre un ufficiale ribelle gli teneva puntata una pistola alla tempia. Ma l'ufficiale in questione, capitano Asrat Deferresu, smentirà molti anni dopo questa circostanza precisando che il principe ereditario non aveva opposto alcun rifiuto all'invito degli insorti. Comunque siano andate le cose, Asfa Wossen annunciava al popolo etiope la fine della tirannide e l'inizio di una nuova era, di libertà e di benessere. (Angelo Del Boca)
  • Vi erano due argomenti proibiti con Ailé Selassié: L'Eritrea e il ruolo che il principe ereditario Asfa Wossen ebbe nel colpo di Stato del 1960. (Oriana Fallaci)

Note[modifica]

  1. Citato in Angelo Del Boca, Il Negus, Editori Laterza, 2007, p. 252

Voci correlate[modifica]

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