Banalità

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Citazioni sulla banalità, sul banale e la banalizzazione.

  • Conversando, sforzatevi di dire di tanto in tanto una banalità. L'amor proprio di chi vi ascolta ve ne sarà riconoscente. (Gesualdo Bufalino)
  • Dice banalità tali che basterebbe musicarle – e diventerebbero una canzone di successo. (Stanisław Jerzy Lec)
  • Dopo anni tormenti e pentimenti | quello che scopro e quello che mi resta | è una banalità fresca e indigesta. (Patrizia Cavalli)
  • L'uomo banale pensa come si pensa, sente come si sente, fa quel che si fa, giudica come si giudica, si diverte come ci si diverte. Abdica a una personalità propria e prende una personalità a nolo. (Remo Cantoni)
  • L'uomo che a poco a poco si apre alla banalità si arrende come una fortezza in cui, una volta incrinate le fondamenta, non si troveranno più né forza né mistero. (Ernst Jünger)
  • La banalità raccoglie migliaia di applausi. Da tutti i coautori. (Stanisław Jerzy Lec)
  • La banalizzazione è il prezzo della comunicazione. (Nicolás Gómez Dávila)
  • La cosa più banale, scoperta in noi diventa interessantissima. Nasce da ciò, che non è più un'astratta cosa banale, ma un inaudito miscuglio di realtà e di nostra essenza. (Cesare Pavese)
  • «Veramente, non ho nulla contro le banalità» disse più tardi a Ruth; «ma quello che mi urta i nervi è quell'aria pomposa, soddisfatta e compiaciuta, di superiorità e di sicurezza, con cui ce le propinano, e il tempo che ci mettono a farlo.» (Jack London)

Saul Bellow[modifica]

  • Il lavoro connesso all'arte è banalità.
  • L'idea di far sembrare il grande crimine del secolo come qualche cosa di poco interessante è banale. Politicamente, psicologicamente, i tedeschi avevano un'idea che consideravano scaturita dal genio. La banalità non era che camuffamento.
  • La banalità è il travestimento di una potentissima volontà tesa ad abolire la coscienza.

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