Come ammazzare il capo... e vivere felici

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Come ammazzare il capo... e vivere felici

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Titolo originale

Horrible Bosses

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 2011
Genere Commedia
Regia Seth Gordon
Soggetto Michael Markowitz
Sceneggiatura Michael Markowitz, John Francis Daley, Jonathan M. Goldstein
Produttore Brett Ratner, Jay Stern
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Come ammazzare il capo... e vivere felici, film statunitense del 2011 con Jason Bateman, Charlie Day e Jason Sudeikis, regia di Seth Gordon.

Incipit[modifica]

Arrivo al lavoro prima che sorga il sole e me ne vado un bel po' dopo che è tramontato. Non faccio sesso da sei mesi... con qualcuno che non sia io almeno. E l'unica cosa che c'è nel mio frigo è un vecchio limone ...O forse era un kiwi? Impossibile dirlo. Ma realtà questa, è solo una cosa temporanea. In breve: mia nonna venne in questo paese con 20 dollari in tasca, lavorò sodo per tutta la vita e non si fece mai mettere i piedi in testa. Quando morì, aveva trasformato quei venti dollari in duemila! Una schifezza! E sapete perché non ebbe successo? Perché non si fece mettere i piedi in testa! La chiave del successo, e all'università non lo insegnano, è farsi mettere i piedi in testa. Esattamente quello che io ho fatto per otto anni e che ora sta per dare i suoi frutti. Sono a un pelo dall'avere una grossa promozione, con un ufficio tutto mio. [...] E allora le ore di lavoro infinite, le umiliazioni e i sacrifici verranno ripagati. (Nick) [voce fuori campo]

Frasi[modifica]

  • L'unico problema? Lavoro per quest'uomo, David Harken, che adesso mi sta mettendo in croce per essere arrivato in ritardo di due minuti. Un autentico stronzo schiavista. [compare la scritta in sovrimpressione "Total Fucking Asshole"] (Nick) [voce fuori campo]
  • Quand'ero piccolo mi chiedevano cosa volessi fare da grande e io rispondevo sempre al stessa cosa: volevo fare il marito. Lo so che sembra strano, la maggior parte dei bambini vuole diventare pompiere o personal trainer, ma per me era fare il marito la professione più bella. E grazie a Stacy quel sogno sta per avverarsi. Purtroppo nessuno ti paga per fare il marito. A meno che non sposi Oprah. Perciò mi sono dovuto trovare un lavoro. Sapete, ho sempre ammirato i dentisti: sono intelligenti, capaci, ti mantengono i denti sani... Così sono diventato uno di loro. [...] Ok, sì, sono un assistente dentista. È quasi la stessa cosa. Faccio solo un sacco di soldi in meno. [...] E sarebbe un lavoro perfetto se non fosse per una pazza strega malefica dentista. [compare la scritta in sovrimpressione "Evil Crazy Bitch, D.D.S."] (Dale) [voce fuori campo]
  • Amo il mio lavoro. Secondo me chiunque odi il proprio lavoro può prendersela solo con se stesso. Facciamo noi il nostro destino e io me lo sono fatto piacevole. [...] (Kurt) [voce fuori campo]
  • [...] Kack Pellitt, il mio capo. L'uomo più gentile che conosca. Lui mi adora e io adoro lui. Tutti lo adorano. [...] E anche se la cosa peggiore da sopportare è quel viscido cocainomane schifoso, è un piccolo prezzo da pagare. [compare la scritta in sovrimpressione "Dipshit Cokehead Son"] (Kurt) [voce fuori campo]
  • La vita è una maratona e non si vince una maratona senza mettersi i cerotti per le vesciche [...] (David Harken)
  • Allora, sulla base del quarto emendamento, credo che siamo liberi di andare. (Dale)

Dialoghi[modifica]

  • Nick: Sto in quel posto da otto anni, perché dovrei restarci visto come mi ha trattato?
    David Harken: Be', perché io farei in modo che nel nostro campo nessun altro ti assumesse.
    Nick: Stronzate!
    David Harken: No, perché chiederanno una lettera di referenze da parte mia, e io sono prontissimo a scrivere che sei un ubriacone insubordinato e disonesto, lo sai.
    Nick: Ma non può farlo, perché non è vero!
    David Harken: Vuoi sapere cos'è vero, tu stupida mezzasega? Io ti ho in pugno. Sei la mia puttana. Non fare sparate pensando di avere il libero arbitrio perché non ce l'hai, posso schiacciarti quando voglio. Rassegnati, perché starai qui ancora a lungo.
  • Bobby Pellit: Tre ore di ritardo! È normale?!
    Kurt: Ero al funerale di tuo padre!
    Bobby Pellit: Ah-ah. Mh-mh. Be', forse questa scusa funzionava con mio padre, ma ora ci sono io!
  • Kurt: Non abbiamo scelta. Possiamo lasciare il lavoro e diventare come Kenny oppure tenercelo e diventare degli sfigati senza palle che passano le giornate a sognare un modo per uccidere i loro capi.
    Nick: Anche tu lo fai?
    Kurt: Certo.
    Dale: Ma non è sano!
    Kurt: Sì che è sano. È un modo per sfogarsi.
    Nick: Non è come uccidere davvero i nostri capi.
    Dale: Bene.
    Kurt: Anche se bisogna ammettere che avremmo una vita un sacco più facile se i nostri capi morissero.
  • Dr. Julia Harris: Ricordi la tua prima settimana qui? Quando ti ho ricostruito la corona del secondo premolare?
    Dale: Sì.
    Dr. Julia Harris: Be', ho scattato alcune fotografie della procedura.
    Dale: Oh, mio Dio! Cos...?! Tu... Tu le hai fatte mentre io ero privo di sensi?!
    Dr. Julia Harris: Mh-mh. Sì. Questa è la mia preferita.
    Dale: Stupro!
    Dr. Julia Harris: Cosa?
    Dale: Stupro! Questo vuol dire!
    Dr. Julia Harris: Ah, smettila...
    Dale [isterico]: Tu sei una stupratrice! Mi hai stuprato! È stupro! È stupro!
    Dr. Julia Harris: Vedi di darti una calmata, Jodie Foster![1]
  • [I tre amici entrano in un bar della zona frequentata dai neri della città]
    Kurt: Senti, c'è qualcuno qui che ammazza per soldi?
    Nick: Kurt!
    Barista: Che cosa cazzo hai detto?
    Kurt: Non è una cosa razziale. Io penso che la società discrimini ed emargini quelli come voi.
    Barista: Come voi?
    Nick: Sottile...
    Barista: Io gestisco un'attività commerciale, a chi stai dando dell'emarginato?
    Kurt: Be', non a te in particolare, certo...
    Barista: Quindi tutti i neri vuoi dire.
    Kurt: Esatto!
    [...]
    Kurt: Ehm, non volevo offenderla. Mi scusi se involontariamente l'ho fatto. Il mio cuore è sempre stato dalla parte giusta.
    Barista [impugnando una mazza da baseball]: Tra cinque secondi il tuo cuore sarà nel posto sbagliato!
  • Dale: Di nome fa "Fottimadre"? ["Motherfucker"]
    "Fottimadre" Jones: E Jones di cognome. È un problema forse?
    Dale: No, no... Forte il nome... Ce l'ha anche sul certificato di nascita?
    "Fottimadre" Jones: No, ritardato. Il mio vero nome è Dean.
    Nick: Dean Jones, come l'attore di Herbie, un maggiolino tutto matto.
    Kurt: Sì, ma lui non sa chi è.
    "Fottimadre" Jones: Lo so chi è, frocetto!
    Kurt: Scusi.
    "Fottimadre" Jones: Ci andresti in giro qui con un cazzo di nome da filmetto per famiglie?
    Nick: Perché il soprannome "Fottimadre"?
    "Fottimadre" Jones: Da piccolo mi sono infilato nella camera di mia madre...
    Dale: Oh...
    "Fottimadre" Jones: Era sdraiata lì, nuda...
    Dale: Dean...
    "Fottimadre" Jones: Aveva bevuto tutta la sera...
    Nick: Sì, ok...
    "Fottimadre" Jones: Mi sono avvicinato da dietro...
    Nick: Ah...
    "Fottimadre" Jones: E ho infilato la mano... nella sua borsa...
    Kurt: "Borsa", ha detto "borsa"...
    "Fottimadre" Jones: ...E le ho preso la paga di una settimana. L'ho fottuta per bene. Per questo adesso tutti mi chiamano "Fottimadre" Jones.
    Dale: Certo.
    Kurt: Sarebbe meglio "Fotti i soldi a mamma" Jones per evitare confusione.
    "Fottimadre" Jones: Quale confusione?
  • "Fottimadre" Jones: Potete compiere il delitto perfetto, ma se voi bianchi avete un movente la "popo"...
    Kurt [spiegando a Dale]: È la polizia.
    Dale: Ah.
    "Fottimadre" Jones: ...vi becca sempre.
    Nick: Tutti noi abbiamo dei moventi per uccidere i nostri capi.
    Kurt: Validi moventi.
    Nick: Non può funzionare, è una cavolata.
    "Fottimadre" Jones: Ci sono! Uccidete ognuno il capo dell'altro.
    Kurt: Be'... Direi che è una buona idea.
    Nick: Non male.
    Kurt: Sì. Sì, come nel film di Hitchcock Delitto per delitto!
    Nick: Non l'ho visto. Fanno questa cosa?
    Dale: Con Danny DeVito! Sì, è divertente!
    Kurt: Il famoso film di Alfred Hitchock con Danny DeVito! E lui l'ha visto! [dà uno schiaffo sulla fronte a Dale] Sveglia!
    Dale: Che c'è?
    Kurt: Sveglia, quello era Getta la mamma dal treno!
  • Poliziotto #1: Può spiegarci perché andava a 100 all'ora in una zona col limite di 40 a un isolato dalla casa della vittima solo dopo pochi minuti dall'uccisione?
    Nick: Facevo una corsa illegale. Quelle in mezzo al traffico.
    Poliziotto #2: Lei fa corse illegali? Con una Prius?
    Nick: Non vinco spesso.
  • "Fottimadre" Jones: Io non ho mai ucciso nessuno.
    Kurt: Come no? Lei ha detto che si è fatto dieci anni per una cosa molto brutta!
    "Fottimadre" Jones: Era una cosa brutta, sì. Ma chi ha mai parlato di omicidio?
    Kurt: Be', l'ha fatto capire!
    Dale: Ma allora che cosa ha fatto?
    "Fottimadre" Jones: Ok, avvicinatevi. Avete mai visto il film La neve cade sui cedri? [...] Be', ho portato una videocamera nel cinema e l'ho registrato illegalmente. Mi aspettavano all'uscita e mi hanno beccato.
    Nick: Si è fatto dieci anni per pirateria video?!
    "Fottimadre" Jones: Sì. La prendono molto sul serio questa roba. Io lo so bene.
    Kurt: Bene, ci ha consigliato come commettere degli omicidi uno il cui peggior crimine è stato piratare un film di Ethan Hawke!
  • Dale: Che facciamo? Aspettiamo che rientri, poi prendiamo una di quelle sedie tipo interrogatorio, uno di voi ci si siede sopra, si volta con un'espressione drammatica e lo affronta?
    Nick: Sì, mi ci siedo io.
    Dale: Ci si siede Nick.
    Kurt: Perché ti ci siedi tu?
    Nick: Perché è il mio capo.
    Dale: Mi pare un'ottima motivazione. Oppure prendiamo tre sedie, ci voltiamo tutti insieme e lo affrontiamo.
    Nick: Piantala!
    Kurt: Non sarebbe intimidatorio, sarebbe un musical.
  • Kurt: La metterei a novanta gradi e le farei vedere le cinquanta stelle[2], mi capisci?
    Nick: No, non ti capisco.
    Kurt: È un modo di dire.
  • Nick: Aspetta un attimo. Cioè, il mio capo, che noi stiamo progettando di uccidere, ti sta morendo davanti, e tu lo salvi?
    Dale: Be', messa così non sembra una cosa molto bella.

Citazioni su Come ammazzare il capo... e vivere felici[modifica]

Frasi promozionali[modifica]

  • Il tuo capo è una maniaca assatanata?[3]
  • Il tuo capo è uno schiavista psicopatico?[4]
  • Il tuo capo è un viscido depravato?[5]
  • Venite a conoscere il vostro consulente in omicidi.[6]
  • Ti sei mai augurato che il tuo capo morisse?
Ever wish your boss were dead?[7]
  • Un capo che allunga le mani.
Touchy Feely Boss[8]
  • Un capo del tutto incompetente.
Completely Incompetent Boss[9]
  • Un capo pazzo psicopatico.
Crazy Psycho Boss[10]

Note[modifica]

  1. Cfr. Sotto accusa (The Accused), film del 1988, regia di Jonathan Kaplan.
  2. Kurt cerca di far credere che sia una citazione tratta da Il Grande Gabsy, ma nei titoli di coda svelerà che è la prima volta che viene detta una citazione del genere in un film.  Chiarire Chiarire
  3. Dalla locandina in italiano dedicata a Jennifer Aniston. Cfr. Poster 17 - Come ammazzare il capo e vivere felici, MYmovies.it
  4. Dalla locandina in italiano dedicata a Kevin Spacey. Cfr. Poster 16 - Come ammazzare il capo e vivere felici, MYmovies.it
  5. Dalla locandina in italiano dedicata a Colin Farrell. Cfr. Poster 18 - Come ammazzare il capo e vivere felici, MYmovies.it
  6. Dalla locandina in italiano dedicata a Jamie Foxx. Cfr. Poster 15 - Come ammazzare il capo e vivere felici, MYmovies.it
  7. Dalle locandine in inglese dedicate ai tre protagonisti interpretati da Jason Bateman, Charlie Day e Jason Sudeikis. Cfr. Poster Come ammazzare il capo e vivere felici, MYmovies.it
  8. Dalla locandina in inglese dedicata a Jennifer Aniston. Cfr. Poster 11 - Come ammazzare il capo e vivere felici, MYmovies.it
  9. Dalla locandina in inglese dedicata a Colin Farrell. Cfr. Poster 12 - Come ammazzare il capo e vivere felici, MYmovies.it
  10. Dalla locandina in inglese dedicata a Kevin Spacey. Cfr. Poster 13 - Come ammazzare il capo e vivere felici, MYmovies.it

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