Dian Fossey

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La tomba di Dian Fossey

Dian Fossey (1932 – 1985), zoologa statunitense.

Gorilla nella nebbia[modifica]

  • Fra tutti i primati, i gorilla possiedono le caratteristiche fisionomiche più vicine all'uomo, e il loro studio ci permette di dedurre alcuni comportamenti dei nostri lontani antenati. (p. 16)
  • I gorilla godono di un tipo di organizzazione familiare solida e sicura poiché vivono in comunità fra sorelle, fratelli, genitori e parenti stretti. Quando il maschio e la femmina si avvicinano alla maturità sessuale lasciano il gruppo natale, forse per evitare gli effetti della consanguineità. Sembra che gli individui adulti si separino dal gruppo quando non hanno più la possibilità di procreare. (p. 27)
  • Nello stesso modo in cui ogni uomo possiede impronte digitali uniche, così ogni gorilla non ha forma (impronta) nasale simile a quella di un altro: lo si deduce conoscendo la forma delle narici e le pieghe profonde poste trasversalmente nel naso. (p. 28)
  • Chiamata anche la "piccola svizzera dell'Africa", è uno dei cinque paesi più poveri del globo, il 95% vive in condizioni precarie nelle Shambas (piccole porzioni di terreno) e, a causa della mancanza di terre, i contadini sono costretti a praticare le colture in terrazze. (p. 35)
  • Più di quattro secoli prima, i Tutsi, venuti dal nord e appartenenti alla razza Hamitica, avevano stabilito la loro dominazione sugli Hutu, nella regione che sarebbe in seguito divenuta il Ruanda. Gli Hutu, feudatari che possedevano terre e bestiame, divennero i loro servi e le due caste restarono distinte durante l'occupazione coloniale tedesca e belga. (p. 36)
  • Gli africani sono dotati per l'apprendimento delle lingue straniere, infatti impararono più in fretta lo swahili di quanto io appresi lo kinyarwanda. (p. 40)
  • I gorilla in buona salute lasciano dietro di loro escrementi somiglianti a quelli dei cavalli; quando si spostano in modo tranquillo, le tre palline legate fra loro da fibre vegetali sono disposte a catena. (p. 55)

Bibliografia[modifica]

Collegamenti esterni[modifica]