Giulio Cesare Scaligero

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Giulio Cesare Scaligero

Giulio Cesare Scaligero o della Scala, latinizzato in Julius Caesar Scaliger (1484 – 1558), scrittore, filosofo e medico italiano. Il suo vero nome era Giulio Bordon.

Citazioni di Giulio Cesare Scaligero[modifica]

  • Il poeta non si limita a nominare le cose, come fa l'istrione, ma come Dio le crea.[1]
  • [La commedia è] un poema drammatico pieno di intrigo e di azione, lieto nel suo esito e scritto in uno stile popolare.[2]

Citazioni su Giulio Cesare Scaligero[modifica]

  • Il più furioso, Giulio Cesare Scaligero [in polemica con Erasmo da Rotterdam che aveva scritto un libro contro i ciceroniani], gli versò addosso tutte le sozzure della sua penna, sostenendo fra l'altre cose, che, abbagliato dal vino, aveva guasto le edizioni di Aldo Manuzio, quando in quella stamperia faceva l'ufficio di correttore. (Eugenio Salomone Camerini)
  • L'opera dello Scaligero [la Poetica] era addirittura più ponderosa e ampia del massiccio De Poeta del Minturno, un compendio talmente enorme ed erudito che, alla sua morte, lo Scaligero era generalmente considerato l'uomo più dotto d'Europa. Ancora più impressionante della mole e della cultura di questo saggio, era la sua organizzazione. Lo Scaligero non si accontentò, come il Minturno, di raccogliere un corpo di pensieri critici non sempre in armonia tra loro; egli lavorò costantemente per scoprire interrelazioni e sviluppare un sistema ordinato e coerente. (Marvin Carlson)

Note[modifica]

  1. Da Sette libri di poeti; citato in Gabriele Morelli, Introduzione, in Vicente Huidobro, Viaggi siderali, Jaca Book, Milano, 1995, pp. 36-37. ISBN 88-16-50209-6
  2. Da Poetice libri septem, 1, 5, 12; citato in Marvin Carlson, Teorie del teatro. Panorama storico e critico (Theories of the Theatre. A Historical and Critical Survey from the Greeks to the Present), traduzione di Leonardo Gandini, Il Mulino, Bologna, 1988, p. 68. ISBN 88-15-01557-4

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