Hellboy: The Golden Army

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Hellboy: The Golden Army

Questa voce non contiene l'immagine di copertina. Per favore aggiungila, se puoi. :)
Titolo originale

Hellboy II: The Golden Army

Lingua originale inglese
Paese USA
Anno 2008
Genere fantasy, azione
Regia Guillermo del Toro
Soggetto Mike Mignola (fumetto)
Sceneggiatura Guillermo del Toro
Produttore Lawrence Gordon, Mike Richardson, Joe Roth, Lloyd Levin, Mike Richardson
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Hellboy: The Golden Army, film statunitense del 2008 con Ron Perlman, regia di Guillermo del Toro.

TaglineSalvare il mondo è un lavoro del diavolo.

Incipit[modifica]

Nel 1944 un gruppo di scienziati del paranormale, insieme all'esercito USA, salvarono una strana creatura durante una missione al largo della Scozia. Segretamente adottata, la creatura vive ora tra noi. Adora i dolci e la TV. Nome in codice: Hellboy. (Testo a schermo)

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Da quanto tempo lì, amico mio? [indicando le fatine dei denti] Eccole là. Le ho comprate oggi, non ho dato a loro da mangiare per niente! Io salgo per primo, tu mi segui. E mi raccomando, Mr. Wink... non essere timido! (Nuada)
  • [Rivolto ad Abe, mostrando le foto di Hellboy] "In segreto"! Non lo capisce il significato della parola? Anche se siamo finanziati dal Governo siamo ancora un segreto, anche se un segreto sporco a mio vedere. Ufficialmente non esistiamo! Capisci? Ecco qual è il problema quando riceviamo queste! Metropolitana, autostrada, ahhh, al parco: si è messo in posa e ha firmato un autografo! Io elimino tutte le foto, i video dei cellulari, mi costano una fortuna e poi? Me li ritrovo su YouTube! Odio YouTube... (Tom Manning)
  • [Rivolto a Liz] Io ho una regola: non toccare la mia roba. (Hellboy)
  • Che puzza qui dentro! È peggio della mia stanza. (Hellboy)
  • Non mi piaccono i tedeschi, mi mettono il nervoso! (Hellboy)
  • Teleplastia, attraverso di essa un medium ectoplasmico come il dottor Krauss può controllare cose inanimate, organiche, meccaniche, morte o vive. (Abe Sapien)
  • [A Hellboy, traducendo la fatina resuscitata] Dice che lei è sgarbato, rozzo e poco intelligente. (Joahnn Krauss)
  • [A Hellboy ed Abe] Benvenuti al Mercato dei Troll! (Johann Krauss)
  • [Dopo avere affrontato Mr. Wink] E ora resta giù!! [si stacca un suo dente, a causa delle botte] Merda... Un dente! Contento?! [glielo tira addosso. Wink sembra lamentarsi del pugno meccanico a catena danneggiato] Arrenditi, bellezza, è finita! [Mr. Wink si prepara a sparare il pugno] Oh-oh-oh! Non lo farei se fossi in te. [Wink lo spara e Hellboy si scosta facendolo finire nella morsa di due ruote dentate che iniziano a trascinare Mr. Wink alla sua morte] Wow, te l'avevo detto. (Hellboy)
  • [A Hellboy, che esita a uccidere il Dio della Foresta] Satana, che cosa stai aspettando? È quello che volevi, no? Guardalo, è l'ultimo della sua specie! Se lo distruggi, il mondo non ne vedrà mai più uno. Hai più cose in comune con noi che con loro, potresti essere un re. Ma se non sai comandare... allora devi obbedire! (Nuada)
  • [Dopo aver ucciso le guardie del B.P.R.D.] Bravo cane. (Nuada)
  • [A Hellboy, ubriaco] Sono le ultime sei [di birre]! (Abe Sapien)
  • Sono il Principe Nuada, Lancia d'Argento, condottiero dell'Armata d'Oro! C'è qualcuno qui che mette in discussione il mio diritto? (Nuada)
  • [Mentre combatte l'Armata d'Oro] "Industribile" un cazzo! (Hellboy)
  • [Mentre tiene Nuada per il collo] Bastardo ballerino zappettante, adesso ti ho in pugno! (Hellboy)
  • [Ultime parole ad Abe] Dammi la mano. [si scambiano un ultima connessione psichica] È bellissimo. (Nuala)

Dialoghi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • [Nel preambolo ambientato nel Natale del 1955]
    Trevor Broom: Figliolo, puoi far star zitto quel pupazzo infernale? E lavati i denti...
    Giovane Hellboy [guarda il Howdy Doody Show in TV]: Non chiamarlo "pupazzo"!
    Trevor Broom: Come, scusa?
    Giovane Hellboy: Certo, lui non è un pupazzo, Howdy Doody è vero!
    Trevor Broom: Be', allora Mister Dady-Dudy dovrà darti la buonanotte.
    Giovane Hellboy [Broom spegne la TV]: Oh, nooo! Aw...
    Trevor Broom [indicando la stufa]: Mi raccomando, dovrai essere addormentato quando lui scenderà giù dal camino! [riferendosi a Babbo Natale]
    Giovane Hellboy: Quello non è un camino, papà.
    Trevor Broom: Oh, ha i suoi sistemi!
    Giovane Hellboy: Lo aspetto in piedi e vedo come è fatto!
    Trevor Broom: Che sciocchezza.
    Giovane Hellboy: Uff, e va bene... Voglio una storia, allora!
    Trevor Broom: No, no, no, stasera niente storie!
    Giovane Hellboy: Solo una! E poi giuro che vado a letto subito! E poi... mi lavo i denti, promesso!
    Trevor Broom [legge un libro]: Si narra che all'alba dei tempi l'uomo, la bestia e tutti gli esseri magici vivessero insieme insieme sotto Aeglin, il Padre Albero. Ma l'uomo era stato creato con un buco nel cuore, un buco che non poteva essere colmato da nessun potere o conoscenza. E nella sua infinita avidità, l'uomo sognava di espandere il proprio dominio su tutta la Terra. Nella guerra contro l'uomo venne versato il sangue di molti elfi, orchi e goblin. E Re Balor, il re con un braccio solo della terra degli elfi, assisté al massacro nella disperazione. Ma un giorno, il maestro dei fabbri goblin si offrì di costruire al Re una "Golden Army", cioè un'armata meccanica d'oro: settanta volte settanta soldati, che non avrebbero mai conosciuto la fame e tantomeno la paura! Il principe Nuada implorò a suo padre di accettare. «Costruiscimi questo esercito» disse il Re. E così venne forgiata una corona magica che avrebbe permesso alle persone di sangue reale di comandare l'Armata d'Oro. «Io sono Re Balor, condottiero dell'Armata d'Oro! Qualcuno mette in discussione il mio diritto?» E nella sala del trono, nessuno contestò la sua parola...
    Giovane Hellboy: Ma aspetta, e se qualcuno lo avesse sfidato? Avrebbero combattuto?
    Trevor Broom: Be', credo di sì, una sfida va raccolta. Ma vuoi sentire la fine di questa storia o no?
    Giovane Hellboy: Sì, grazie!
    Trevor Broom: Bene! [riprende il racconto del libro] E così il mondo cambiò, e quando la volta seguente gli umani marciarono sentirono la terra tremare sotto i piedi, e videro il cielo oscurato da forme mostruose! L'Armata d'Oro non aveva rimorsi. Non aveva fedeltà, né provava dolore. E il cuore di Re Balor si riempì di rammarico, allora chiese una tregua e divise la corona in tre pezzi: uno per gli umani e due per se stesso. In cambio l'uomo sarebbe rimasto nelle città e gli esseri magici avrebbero posseduto le foreste. La tregua sarebbe stata rispettata dai loro figli, e dai figli dei loro figli fino alla fine dei tempi. Ma il principe Nuada non credeva alle promesse dell'uomo, si dice che andò in esilio facendo voto di tornare il giorno in cui il suo popolo avesse avuto bisogno di lui, e l'Armata d'Oro rimase dormiente, chiusa dentro la terra. In attesa. Ed è lì ancora oggi, che aspetta il giorno in cui la corona verrà riunita di nuovo, silenziosa, immobile, e indistruttibile.
    Giovane Hellboy: Wow! Che vuol dire in... industribile?
    Trevor Broom: "Indistruttibile".
    Giovane Hellboy: Oh, in... distru...
    Trevor Broom: Significa che nessuno può distruggerla.
    Giovane Hellboy: Accidenti!
    Trevor Broom: Adesso è ora di dormire.
    Giovane Hellboy: Però è solo una favola, vero, papà?
    Trevor Broom: Tu dici, figliolo?
    Giovane Hellboy: Ma sì, per forza, quei signori non possono essere veri!
    Trevor Broom: Be', figlio mio... sono sicuro che lo scoprirai!
  • Direttore dell'asta: Signore e signori, per favore, restate ai vostri posti! L'asta riprenderà fra breve, c'è stata una temporanea interruzione di corrente. Ma ora, per la prima volta in un'asta, il pezzo della corona reale di Bethmoora, giunto fino a noi da una cultura perduta da secoli.
    Nuada: "Perduta"?! Neanche per sogno. Dimenticata da voi, forse! Ma molto, molto viva.
    Direttore dell'asta: Chi è lei, signore? La prego, si identifichi! Non può venire qui così in quest...
    Nuada: Sono il principe Nuada! Lancia d'Argento, figlio di Re Balor. E sono qui, signore, per rivendicare ciò che è mio!
    Direttore dell'asta: La vigilanza, chiamate la vigilanza! [Mr. Wink fa la sua entrata lanciando gli uomini della sicurezza nella sala e ruggisce ferocemente alla folla impaurita] Che cosa crede di fare? Ma è inaudito! La prego, se ne vada! Quello che vuole, prenda quello che vuole!
    Nuada [lo uccide aizzando una creatura che gli si attacca al volto]: Silenzio... [prende il pezzo della corona, si rivolge alla folla impaurita] Tutti seduti!!! Arroganti, falsi e vuoti che non siete altro!! Un tempo temevate le tenebre, io sono qui per ricordarvelo! [libera le fameliche fatine dei denti che uccidono tutti i presenti nella sala]
  • Tom Manning [offrendo a Hellboy dei sigari cubani]: Ho confiscato una scatola di questi, e te ne faccio avere ancora, ma, uhm, devi farmi un piccolo favore stanotte, laggiù: devi essere... devi essere molto... ehm...
    Abe Sapien [mentre viene di passaggio]: "Discreto".
    Tom Manning: Oh? Grazie, sì.
    Abe Sapien: Prego!
    Tom Manning: Discreto!
    Hellboy: Invisibile, dentro e fuori!
    Liz Sherman: Sicuro?
    Hellboy: Ehi! Guarda che so essere molto discreto quando voglio! Ho seguito te e Myers, o no?
    Liz Sherman: E poi l'hai fatto trasferire in Antartide! Davvero?! Molto discreto!
    Hellboy: Ha detto che gli piaceva il freddo...
  • Ciambellano: Altezza reale! [parla in Gaelico] Principe Nuada, il vostro ritorno ci onora. [normale] Prima di entrare nella camera del Consiglio, dovete consegnare la vostra arma.
    Nuada: Non lo farò!
    Ciambellano: Questo è il protocollo, sire, vale sia per i contadini che per i principi... [Nuada sguaina l'arma e gli poggia minacciosamente la lama al collo] Oh!
    Nuada [in Gaelico]: Sarà un piacere ucciderla, Ciambellano!
    Nuala [in Gaelico]: Fratello, ti prego, consegnala.
    Nuada: Per te, sorella, qualsiasi cosa!
  • Abe Sapien: Liz? Liz, stai bene?
    Liz Sherman: Sì, esco tra un minuto.
    Abe Sapien: Non ce n'è bisogno, fidati di me! Le mie rilevazioni sono precise.
    Liz Sherman: Stai zitto, Abe! E togli quelle manacce viscide dal vetro!
    Abe Sapien: Non hai nulla da temere. Malgrado le apparenze, credo che Red sarebbe un'eccellente figura paterna.
  • Ciambellano: Sire, vi prego.
    Nuada [si inchina a Balor e gli parla in Gaelico]: Padre...
    Re Balor [in Gaelico]: Perché? Perché hai fatto questo? Eh?! Perché?
    Nuada: Per liberarci! Tutti noi, padre.
    Re Balor [in Gaelico]: Hai rotto un'antica tregua tra la nostra gente e l'umanità.
    Nuada: Tregua basata sull'onta, padre! Gli umani... gli umani hanno dimenticato gli dèi, distrutto la terra e per cosa? Parcheggi... centri commerciali... l'avidità ha scavato un buco profondo nei loro cuori che non verrà mai colmato abbastanza!
    Re Balor [in Gaelico]: Quello che fanno gli umani è nella loro natura, onorare la tregua è nella nostra.
    Nuada: "Onorare"... Guarda questo posto! Dove vedi l'onore!? Padre, tu un tempo eri un superbo guerriero, da quando sei diventato un loro burattino? Sono tornato dall'esilio per dichiarare guerra e reclamare la nostra terra per diritto di nascita! E per questo chiederò l'aiuto di tutto il mio popolo ed essi mi risponderanno! I buoni, i cattivi... [mostrando il pezzo della corona] i peggiori!
    Re Balor [in Gaelico]: L'Armata d'Oro! Non puoi essere tanto folle.
    Nuada: Forse lo sono, padre. Forse mi ci hanno fatto diventare.
    Nuala [in Gaelico]: Risvegliare l'Armata d'Oro... Ma i nostri prati verdi non possono crescere da tutto quel sangue. Lascia l'Armata dormire. Se i nostri giorni sono finiti, lasciaci svanire.
    Nuada: Questo no, non avverrà!
    Re Balor [in Gaelico]: Per l'ultima volta, figlio mio, ti imploro... È questa la strada che desideri intraprendere?
    Nuada: È questa. Mi dispiace, padre.
    Re Balor [ultime parole, in Gaelico]: Allora non mi lasci altra scelta... Morte! [le guardie reali sguainano le armi]
    Nuada: E tu, sorella? Sei favorevole al verdetto del re?
    Nuala: Lo sono, fratello. Lo sono.
    Nuada: Molto bene, allora... morte sia! [elimina le guardie con l'appoggio di Mr. Wink, infine trafigge Balor a morte. Gli parla in Gaelico per l'ultima volta] Ti ho sempre amato, padre... [gli sottrae il pezzo della corona e la unisce con la propria] E ora, sorella, il pezzo finale! [Nuala è sparita] Dov'è, Wink? Dov'è?!? Va' a cercarla, presto! Trovala subito!
  • Johann Krauss: Meine Damen und Herren, Johann Krauss al vostro servizio!
    Abe Sapien [sottovoce, a Hellboy]: Mi piace!
  • Johann Krauss: Allora, adesso sappiamo da dove cominciare. I troll abitano sotto i ponti.
    Hellboy [sarcastico]: Wow, lei è un genio! Ma ci sono più di duemila ponti a New York...
    Abe Sapien: Oh, ma Vladimir Vanya, storico dell'occulto, colloca il Mercato dei Troll direttamente sotto l'estremità Est del ponte di Brooklyn.
    Hellboy: Già guardato.
    Johann Krauss: Sì, certo, ma non con me, agente! Non con me. Ci stiamo andando!
  • Hellboy [dopo avere schiaffeggiato un troll con un bambino fuso al corpo]: Ti senti più chiacchierone, ora?
    Creatura infante fusa: Non parleremo mai!
    Troll: Sì, sì! Parleremo! Basta... basta che non mi picchi più!
    Creatura infante fusa: Coniglio!
    Hellboy: Chi ha comprato le fatine dei denti?
    Troll: Il principe Nuada, dicono che abbia rotto la tregua e adesso si parla di guerra, una guerra con il mondo degli umani.
    Hellboy [accarezza il bambino sulla testa prima di andare]: Scusa, piccolo.
    Creatura infante fusa: Non fa niente.
    Johann Krauss: Che bel bambino!
    Creatura infante fusa: Non sono un bambino, sono un tumore.
  • Hellboy [distrae Mr. Wink sparandogli, si accende un sigaro]: Vattene via, Blue...
    Abe Sapien: Sì! [si allontana con Nuala] Venga con me, altezza!
    Hellboy: E tu... adesso te la canto con delicatezza! [Mr. Wink gli tira un pugno che lo manda in una pozzanghera] Il mio sigaro! Era un cubano! Ora mi hai fatto incazzare!
  • Johann Krauss [mentre affrontano l'Elementare]: Deve sparargli nel ganglio dell'energia!
    Hellboy: Nel che!?
    Johann Krauss: Nel ganglio dell'energia! Scheiße, gli spari in testa!!
  • Johann Krauss: Gute nacht, agente Hellboy. [viene ignorato] Senta, agente, lo so che non le piaccio, ma potrei levarle il distintivo!
    Hellboy: Mai avuto. L'ho sempre chiesto, però.
    Johann Krauss: Lei imparerà a obbedirmi, a seguire il protocollo e a restare sempre concentrato.
    Hellboy: Oh! La parola "protoculo", come lo dice lei, non la userei...
    Johann Krauss: Conoscevo il professor Broom, giovanotto!
    Hellboy: Lei non lo conosceva.
    Johann Krauss: Sì, invece! Dopo mio incidente...
    Hellboy [gli parla sopra]: Silenzio, silenzio!
    Johann Krauss: Ha disegnato lui questa tuta di contenimento, un uomo meraviglioso, e già allora era preoccupato per lei...
    Hellboy: Ehi, sacco di gas! Piantala! Subito...
    Johann Krauss: Sennò? Mi stai minacciando? Guarda che io credo di poterti battere.
    Hellboy: Come, scusa...?
    Johann Krauss: Mi hai sentito...
    Hellboy [si avvicina minacciosamente]: Non ti ho sentito da laggiù.
    Johann Krauss: Posso batterti perché hai un difetto fatale.
    Hellboy: Voglio proprio sentirlo!
    Johann Krauss: No, non è vero: non sai accettare le critiche!
    Hellboy: Mettimi alla prova.
    Johann Krauss [gli tocca il petto]: Non sai accettarle!
    Hellboy [si infuria]: Qual è il mio difetto?!
    Johann Krauss: Il tuo caratteraccio. Ti domina, ti rende debole, vulnerabile... [Hellboy molla un pugno frantumandogli il vetro della testa, il suo corpo si sgonfia]
    Hellboy: Oh, cacchio... Johann...? Johann? Ehi, Johann! Eddài, su, non morire per favore! [preoccupato] Johann! Johann!! [si appoggia agli armadietti] Merda! [un armadietto si apre colpendolo con violenza] Ahi.
    Johann Krauss [picchia Hellboy con gli armadietti posseduti da lui, poi si ricompone in una nuvola umanoide]: Come dicevo, il tuo caratteraccio ti rende maldestro! Cerca di controllarlo, agente Hellboy, prima che lui controlli te. [si allontana canticchiando in tedesco]
    Hellboy: Vaffanfumo...
  • Abe Sapien: Oh, ciao, Red! Fai le ore piccole?
    Hellboy: Che stai ascoltando?
    Abe Sapien: Oh, ehm, Vivaldi! Il cimento dell'armonia, mi piace soprattutto l'ultimo...
    Hellboy: Ehi, ehi! Che cos'è?
    Abe Sapien: Uh? Un telecomando. [Hellboy indica la sua mano nascosta, rivela un CD] Oh! Ehm... questo? Sì, è...
    Hellboy: "Canzoni d'amore famose"... Ohhh, Abe! Ti sei innamorato della principessa?
    Abe Sapien: È... è come me! Una creatura di un altro mondo!
    Hellboy: Tu devi uscire di più.
    Abe Sapien: È una ragazza sola, io voglio aiutarla, devo avere cura di lei.
    Hellboy: Sei innamorato. [passa una lattina] Beviti una birra.
    Abe Sapien: Ehm, il mio corpo è un tempio!
    Hellboy: Ora facciamo che è un luna park!
    Abe Sapien: No no no! L'equilibrio ghiandolare...
    Hellboy: Sta' zitto e bevi! [guarda il retro del CD mentre Abe prende la birra] Che traccia?
    Abe Sapien: Otto.
    Hellboy: Can't Smile Without You.
    Abe Sapien: Lo so...
    Hellboy: Ho bisogno di una birra anch'io.
    Abe Sapien: Vedi, io amo questa canzone, e non posso sorridere, né piangere! Non ho i dotti lacrimali. [fa partire la musica]
    Hellboy: Vorrei che ci fosse mio padre. Saprebbe cosa dirti... dirci. [lui e Abe si mettono a cantare col CD]
  • Hellboy [guardano Liz che dorme]: Guardala, è lei, Abe, è lei! È tutto il mio... capisci?
    Abe Sapien [sbronzo]: Sì, sì... tutto...
    Hellboy: Io darei la mia vita per lei... ma lei vuole che io lavi anche i piatti!
    Abe Sapien: Io morirei e laverei i piatti!
    Hellboy: Shhh! Perché è arrabbiata con me? Non è perché la camera è sporca, c'è qualcos'altro!
    Abe Sapien: Be'... e allora chiediglielo!
    Hellboy: No! Senti, Abe, quando una donna è arrabbiata per qualcosa, ma in realtà è arrabbiata per qualcos'altro, non glielo puoi chiedere, perché sennò si arrabbia perché glielo hai chiesto. Capisci che dico?
    Abe Sapien: Sì.
  • Abe Sapien [risponde all'allarme ubriaco]: State indietro...
    Nuala: Abraham!
    Abe Sapien: Vado io...
    Nuala: Non farlo! Ti ucciderà!
    Abe Sapien: Principessa?! [nasconde le birre dietro la schiena, imbarazzato]
    Nuada: "Abraham"? [le parla in Gaelico] Ti rivolgi a lui così!?
    Abe Sapien [Nuada punta la lama sulla guancia di Nuala]: No!
    Nuada: Io ti ucciderò, Abraham... e chiunque altro, se sarà necessario!
    Hellboy: Allora... allora perché non cominci da me, sua stronzezza reale?
  • Liz Sherman: Che stiamo aspettando, dobbiamo muoverci!
    Johann Krauss: Il principe chiederà il pezzo della corona, agente Sherman.
    Liz Sherman: E noi glielo daremo!
    Johann Krauss: Dottor Manning?
    Tom Manning: Temo che non sia così semplice...
    Liz Sherman: Non capisco, che state dicendo?
    Johann Krauss: L'Armata d'Oro non va svegliata!
    Liz Sherman: E quindi? Lo lasciate morire, è così?! [riferita a Hellboy, che è ferito mortalmente dalla lancia di Nuada]
    Johann Krauss: Mi dispiace. Abbiamo chiamato Washington, abbiamo degli ordini.
    Liz Sherman [rivolta a Manning]: Cosa dici, tu? Ti ha salvato la vita!
    Tom Manning: Lo so.
    Johann Krauss: So che è difficile per lei, ma–
    Liz Sherman: Io non lo lascio morire!
    Johann Krauss: Agente Sherman! Le posso ricordare che sono il capo di questa squadra?
    Liz Sherman: Ah, non c'è dubbio in proposito, signore! Lei è proprio questo, dottor Krauss! E se è mai stato un umano... quel tempo è passato da un pezzo! [esce dalla sala]
    Tom Manning: Ma che le è preso? Vuole che la richiami, signore?
    Johann Krauss: La lasci andare. La capisco...
  • Abe Sapien: Dobbiamo fare presto, prima che controllino le nostre autorizzazioni!
    Johann Krauss: Guten abend, meine freunde. Avete l'autorizzazione per prendere quell'aereo?
    Liz Sherman [tira fuori la pistola]: Non ci fermerai, Johann!
    Johann Krauss: Al contrario, ci ho pensato su, e dovremo essere in grado di salvare l'agente Hellboy! Lei dice che non sono più un essere umano, ma si sbaglia. Io capisco fin troppo bene il suo dolore: molto tempo fa ho perso la donna che amavo. E quella fu, in effetti, la fonte della mia attuale sfortuna, un giorno glielo racconterò. Ma per adesso, il vantaggio tattico è nostro! Al principe manca il pezzo della corona e senza di esso, il suo esercito non costituisce una minaccia.
    Liz Sherman: Allora, l'autorizzazione?
    Johann Krauss: Agente Sherman, Liz... al diavolo l'autorizzazione! Prenderemo quell'aereo.
  • Goblin: Salve, vecchia amica, ti ho portato visite! Ehm, devo chiederti un favore.
    Angelo della Morte: Non ti devo nessun favore, Goblin, vattene!
    Goblin: Ma io ho fatto così tanto per te! Ti ho portato tanti regali e lui ha una cosa luccicante!
    Liz Sherman [Hellboy collassa a terra, moribondo]: Red!
    Goblin: Una cosa mia.
    Angelo della Morte [indica Hellboy]: Anung Un Rama!
    Liz Sherman: Conosci questo nome?
    Angelo della Morte: E anche il tuo, Elizabeth Sherman! [ride maleficamente] Finalmente... vi ho aspettati entrambi per molte lune infernali... io... sono... la Morte! E lo incontrerò ad ogni incrocio!
    Goblin: Ah, va bene, ma quando posso avere quello che è mio?
    Liz Sherman: Puoi salvarlo?
    Angelo della Morte: Sta a te deciderlo, per me è lo stesso. Il mio cuore è colmo di polvere e sabbia, tuttavia devi sapere che il suo destino è portare la distruzione della Terra. Non ora, non domani, ma... molto presto! Sapendo questo, vuoi comunque che viva? Allora... fai la tua scelta: il mondo o lui?
    Liz Sherman: Lui.
    Angelo della Morte: Sappi che verrà il tempo in cui tu, mia cara, soffrirai più di chiunque altro.
    Liz Sherman: Affronterò il dolore! Salvalo, ti prego.
    Angelo della Morte: Ho... già fatto! [rileva di tenere la punta in mano, ride maleficamente] Io ho compiuto ciò che potevo, ora dagli una ragione per vivere!
  • Liz Sherman [a Hellboy, per dargli una ragione di resuscitare]: Ascoltami, brutto scimmione... devi riprenderti subito. Devi riprenderti, capito? Perché diventerai padre!
    Hellboy [si risveglia, le parla emotivamente]: Io diventerò... padre?
  • Hellboy: Io sfido il principe Nuada per il diritto di comandare questa armata!
    Nuada: Tu mi sfidi!? Ma chi sei per sfidarmi, tu non sei nessuno! Non sei un Reale!
    Nuala: Sì... Sì! Lui è Anung Un Rama, figlio del Caduto, ha il diritto! La sfida va raccolta!
    Nuada: Molto bene...
    Liz Sherman: Red!
    Abe Sapien: Red, aspetta, per favore!
    Johann Krauss: Pensaci bene, ti ucciderà!
    Hellboy: Ragazzi, ragazzi!
    Liz Sherman: Non farlo, ti prego!
    Hellboy: Tranquilla, baby! [ad Abe, preoccupato per Nuala] Non lo uccido, Abe... però lo prendo a calci in culo!
  • Tom Manning: Tu! Hai preso quell'aereo senza autorizzazione, giovanotto!
    Hellboy: Ciao, Manning! Sono qui per aiutare, come sempre...
    Tom Manning: Che succede? [Hellboy consegna la sua cintura] Che succede?!
    Hellboy: Me ne vado!
    Tom Manning: Dici sul serio? [anche Liz si toglie e consegna la propria]
    Liz Sherman: Questa è la volta buona!
    Tom Manning: Non potete andarvene tutti così! [Abe gli scarica la propria]
    Abe Sapien: Sta' a vedere. [se ne va]
    Hellboy: Scusa un secondo! [sottrae la sua pistola dalla cintura] Questa me la tengo. [si allontana]
    Tom Manning: Ma andiamo...! Andiamo! Johann, non possono, li fermi!
    Johann Krauss: Dottor Manning, mi succhi il mio ectoplasmico schwanzstücker!

Explicit[modifica]

Liz Sherman: Quello che hai detto prima, che potevamo vivere dovunque...
Hellboy: Dovunque! Io e te! Troviamo un posto in campagna: aria pulita, colline verdi, e un giardino con un sacco di spazio! Sarà bellissimo per il bambino!
Liz Sherman: Bambini.
Hellboy: "Bambini"?

Frasi promozionali[modifica]

  • Quando il mondo è minacciato da forze che vanno oltre la comprensione, il governo si rivolge a un'organizzazione segreta d'elite. [1]
  • Salvare il mondo è un lavoro del diavolo. [2]

Note[modifica]

  1. Dal trailer in lingua italiana, visibile su Youtube
  2. Dal trailer in lingua italiana, visibile su Youtube

Altri progetti[modifica]

Hellboy
Hellboy · Hellboy: The Golden Army