Il filo del rasoio (film 1984)

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Il filo del rasoio

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Titolo originale

The Razor's Edge

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America
Anno 1984
Genere drammatico
Regia John Byrum
Soggetto W. Somerset Maugham (romanzo)
Sceneggiatura John Byrum, Bill Murray
Produttore Rob Cohen
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani


Il filo del rasoio, film statunitense del 1984 con Bill Murray, regia di John Byrum.

Frasi[modifica]

  • Quando Piedmont morì, io ebbi un debito da pagare per la mia vita. Ho scoperto che c'è un altro debito da pagare per il privilegio di essere vivo. Credevo che Sophie fosse la mia ricompensa per aver tentato di vivere una buona vita. No, non c'è nessun premio, capisci? Non adesso. (Larry)

Dialoghi[modifica]

  • Lama: Sono triste, perché oggi io perderò il mio cuoco.
    Larry: Sì, sto partendo. Non è vero... che è facile essere un sant'uomo in cima a una montagna?
    Lama: Sei più vicino di quanto credi. Il cammino verso la salvezza è aspro, è difficile da percorrere, come il filo di un rasoio.[1]

Citazioni su Il filo del rasoio[modifica]

  • Flop commerciale, anche se non tutto è da buttare in questo film ambizioso, vorticoso e sovraccarico. Meglio peccare per eccesso che per difetto. (Il Mereghetti)
  • Non molto adatto per un dramma, il comico Bill Murray, pur mettendocela tutta, non può in nessun modo emulare, anche se non era nelle intenzioni, il grande Tyrone. La migliore sul campo è Theresa Russell. (il Farinotti)

Note[modifica]

  1. Cfr. Kaṭha Upaniṣad: «È difficile camminare sul filo di un rasoio; così, dice il saggio, è aspro il cammino verso la salvezza».

Voci correlate[modifica]

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