Isaia

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Il profeta Isaia (Raffaello Sanzio, 1511-1512)

Isaia, personaggio biblico, profeta.

Per approfondire, vedi: Libro di Isaia.

Citazioni di Isaia[modifica]

  • E dissi: "Ohimè! Io sono perduto, | perché un uomo dalle labbra impure io sono | e in mezzo a un popolo | dalle labbra impure io abito; | eppure i miei occhi hanno visto | il re, il Signore degli eserciti". Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall'altare. Egli mi toccò la bocca e mi disse: "Ecco, questo ha toccato le tue labbra, | perciò è scomparsa la tua iniquità | e il tuo peccato è espiato". Poi io udii la voce del Signore che diceva: "Chi manderò e chi andrà per noi?". E io risposi: "Eccomi, manda me!". Egli disse: "Va' e riferisci a questo popolo: Ascoltate pure, ma senza comprendere, | osservate pure, ma senza conoscere. | Rendi insensibile il cuore di questo popolo, | fallo duro d'orecchio e acceca i suoi occhi | e non veda con gli occhi | né oda con gli orecchi | né comprenda con il cuore | né si converta in modo da esser guarito". Io dissi: "Fino a quando, Signore?". Egli rispose: "Finché non siano devastate | le città, senza abitanti, | le case senza uomini | e la campagna resti deserta e desolata". (Libro di Isaia)
  • Era deciso che tu [Sennacherib] riducessi un cumulo di rovine | le città fortificate; | i loro abitanti impotenti | erano spaventati e confusi, | erano come l'erba dei campi, | come una giovane pianta verde, | come l'erba dei tetti, | bruciata dal vento d'oriente. | Ti sieda, esca | o rientri, io ti conosco. | Siccome infuri contro di me e la tua arroganza | è salita ai miei orecchi, | ti porrò il mio anello alle narici | e il mio morso alle labbra; | ti farò tornare per la strada, | per la quale sei venuto. (Libri dei Re)

Citazioni su Isaia[modifica]

  • I popoli vengono da regioni diverse, salgono il monte, il monte della parola di Dio, e una volta che sono saliti sul Sion ecco che lasciano cadere dalle mani le armi; le spade vengono trasformate in vomeri e le lance in falci e Isaia dice: "Essi non si eserciteranno più nell'arte della guerra". Sion diventa il luogo nel quale tutti i popoli della terra convergono e là fanno cadere l'odio e costruiscono invece la pace; cancellano la guerra e costruiscono un mondo d'armonia. (Gianfranco Ravasi)
  • Il Santo li ascoltò subito dal cielo | e li liberò per mezzo di Isaia. | Egli colpì l'accampamento degli Assiri, | e il suo angelo li sterminò, | perché Ezechia aveva fatto quanto è gradito al Signore | e aveva seguito con fermezza le vie di Davide, suo padre, | come gli aveva indicato il profeta Isaia, | grande e degno di fede nella sua visione. | Nei suoi giorni il sole retrocedette | ed egli prolungò la vita del re. | Con grande ispirazione vide gli ultimi tempi | e consolò gli afflitti di Sion. | Egli manifestò il futuro sino alla fine dei tempi, | le cose nascoste prima che accadessero. (Siracide)
  • Isaia non fu soltanto il più notevole dei profeti; fu di gran lunga il più grande degli scrittori del Vecchio Testamento. (Paul Johnson)
  • Isaia, per primo, apporta luce pura. (Simone Weil)
  • Isaia sentì quel senso del divino che in occasioni diverse si è impadronito di uomini e donne e li ha riempiti di fascino e terrore. (Karen Armstrong)
  • Questa partecipazione attiva alle vicende del suo paese fa di Isaia un eroe nazionale. Egli è anche un poeta di genio. Lo splendore del suo stile, la novità delle sue immagini fanno di lui il grande «classico» della Bibbia. Le sue composizioni hanno una forza concisa, una maestà, un'armonia che non saranno mai più raggiunte. Ma la sua grandezza è soprattutto religiosa. Isaia è stato segnato per sempre dalla scena della sua vocazione nel tempio, dove ha avuto la rivelazione della trascendenza di Dio e dell'indegnità dell'uomo. La sua idea di Dio ha qualche cosa di trionfale e anche di terrificante: Dio è il santo, il forte, il potente, il re. L'uomo è un essere contaminato dal peccato, per il quale Dio domanda riparazione. Dio esige la giustizia nelle relazioni sociali e anche la sincerità nel culto che gli si rende. Vuole che si sia fedeli. Isaia è il profeta della fede e, nelle crisi gravi che attraversa la sua nazione, domanda che si confidi in Dio solo: è l'unica possibilità di salvezza. Sa che la prova sarà severa, ma spera che un «resto» sarà risparmiato, di cui il Messia sarà il re. Isaia è il più grande dei profeti messianici. (La Bibbia di Gerusalemme)

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