Suits (prima stagione)

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Voce principale: Suits.

Suits, prima stagione.

Episodio 1, Avvocato per caso e All'ultimo secondo[modifica]

  • Harvey: Be', vediamo se ho capito bene. Abbiamo negoziato un contratto dove hai ottenuto quello che volevi, il signor Cooper l'ha firmato e ora tu non vuoi chiudere finché non gli portiamo via la sua dignità?
    Cliente: Bingo!
    Harvey: Non andrà così!
    Cliente: E perché no?
    Harvey: Perché mi piace il signor Cooper e il mio studio non opera in malafede.
    Cliente: Ah, ho capito com'è. Invece di lavorarti i Cooper, ti stai lavorando me. Perché non te ne torni di là con il tuo atteggiamento da finocchio e non gli fai firmare il mio contratto? O darò i tuoi soldi a qualcun altro che riesca a farlo.
    Harvey: Prima di tutto, se pensi che qualcun altro voglia toccare questo contratto dopo la tua malafede, ti sbagli. Secondo, per come funziona il nostro accordo, dal momento in cui Cooper ha firmato il contratto nel quale hai ottenuto ciò che volevi, la nostra parcella è andata in pagamento, ecco perché alle 7.30 ho ricevuto un bonifico bancario da parte di terzi che indica il pagamento per intero. [Gli mostra un foglio] Perciò direi che ora la palla è a te, ma la verità è che ho le tue palle nelle mie mani. Perdonami se quest'immagine è troppo da finocchio per te, ma sono così sicuro della mia virilità da poterla usare! Ora porta le tue chiappe di là e firma questo maledetto contratto!
    Cliente [A Jessica]: Gli permette di parlarmi così?
    Jessica: Harvey parla per lo studio.
    [Il cliente se ne va e Jessica prende il foglio per guardarlo]
    Jessica: Siamo stati pagati prima che Gerald firmasse il contratto?
    Harvey: Di che parli? Questo è il memo per l'esercitazione antincendio di martedì!
    Jessica: Aah!
    Harvey: Tu sei il capitano della squadra blu. Serve un elmetto da pompiere!
  • Cameriera: Sembra che stiate festeggiando qualcosa.
    Jessica: È vero. Infatti ha di fronte il miglior mediatore che si sia mai visto in città.
    Cameriera: Mediatore, eh? Immobiliare?
    Harvey: Avvocato. Mediazione di contratti.
    Cameriera: Mmh, le interessano solo i soldi.
    Harvey: A dire il vero lo faccio per i figli!
    Cameriera: Mi chiamo Lisa.
    Harvey: Harvey. Lisa, di solito non lo faccio, ma... visto che stiamo festeggiando... a che ora finisci stasera?
    Lisa: Hai fatto bene a chiederlo! Finisco dieci minuti dopo averti detto che non uscirò mai con te!
    Jessica: Forse non sei il miglior mediatore che si sia mai visto in città!
  • Louis: Sono le nove e mezzo, sei gentile ad arrivare due ore dopo... e vedo anche che sei vestito da pappa!
    Harvey: Perdonami Louis, ho fatto tardi ieri sera, e stamattina questo è il completo che tua moglie ha scelto per me!
    Louis: Sarebbe una battuta spiritosa se io fossi sposato!
    Harvey: Non sei sposato?
  • Jessica: Nuove assunzioni. Harvey, hai i colloqui domani.
    Harvey: Che cosa?! Perché non assumiamo il solito coglione tirocinante da Harvard?
    Jessica: Credo che se rifletti su come hai formulato la domanda, avrai la risposta.
    Harvey: Ci serve gente che pensi in fretta, non un altro clone con un palo nel culo!
    Louis: Harvey, assumere studenti di Harvard ci da qualche garanzia in più rispetto all'assumere un ragazzino della Raggers. [Harvey fa cenno di non sentire]
    Jessica: Tu hai fatto legge ad Harvard!
    Harvey: Io sono un'eccezione.
  • Harvey: Donna, dobbiamo ottimizzare... torchiali tu uno per uno prima che vengano da me... fammi l'occhiolino se uno è promettente, ok?
    Donna: Ok... cosa stai cercando?
    Harvey: Un altro me!
    Donna: Chiaro! Arrogante, egocentrico, millantatore, che si senta il più furbo del mondo!
  • Donna: Allora, Chip. Cosa ti fa pensare che farò sostenere all'uomo più pallido che abbia mai visto un colloquio?!
    Candidato 1: Perché ho un appuntamento.
    Donna: Certoo! [Fa cenno di no ad Harvey]
    Donna: Tesoro, ma che hai?! Sembri uno di undici anni!!
    Candidato 2: Sono arrivato tardi alla pubertà!
    Donna: Pregoo! [Fa cenno di no ad Harvey]
    Donna: Rick Sorkin? Signor Sorkin, è in ritardo di cinque minuti. C'è un motivo per cui dovrei lasciarla entrare?
    Candidato 3/Mike: Senta, io cerco solo di seminare un poliziotto. Non mi interessa se mi fa entrare o no.
    Donna: [Fa l'occhiolino ad Harvey] Il signor Specter la riceverà subito.
    Mike: Perché?!
    Donna: Posso portarle un caffé? O dell'acqua?
  • Mike: Ho letto un romanzo alle elementari.
    Harvey: Tu hai letto un romanzo... alle elementari?
    Mike: Sì, mi piace leggere!
    Harvey: E perché gli hai chiesto l'ora?
    Mike: Per metterli fuori strada. Qual è lo spacciatore che chiede l'ora a un poliziotto, quando ha una valigetta piena di droga?
    Harvey: Dovremmo assumere te!
  • Mike: Lei mi dia il posto e io lavorerò come uno schiavo per dare una lezione a quei coglioni di Harvard e diventare l'avvocato migliore che abbia mai visto.
    Harvey: Sarei deciso a darti una possibilità, ma se facessi diversamente?
    Mike: Direi che è giusto! A volte mi piace frequentare gente non troppo sveglia. Sa, tanto per vedere come vive l'altra metà.
    Harvey: Spostati. Mando un'e-mail: abbiamo trovato il nostro nuovo associato.
  • Harvey: Allora, avrai una settimana a partire da lunedì. Primo: niente erba, noi facciamo il test antidoping. Smetti di fumarla e andrà bene. Penso che non usi altre droghe.
    Mike: Come lo sa?
    Harvey: Tu leggi i libri, io leggo le persone. E chi si fa le canne, fa solo quello.
    Mike: Non faccio solo quello! Ho degli interessi!
    Harvey: Sei una specie di Einstein e non sei riuscito a entrare in una facoltà di legge. Non credi che sia colpa dell'erba?!
    Mike: Trevor...
    Harvey: Altro punto: non dovrai parlare con Trevor. Devi buttare via quella valigetta, prendere un aereo per Harvard e imparare tutto quello che c'è da sapere sulla facoltà di legge. Hai comprato tu quel vestito?
    Mike: Sì.
    Harvey: Compriamone altri!
  • Harvey: Ciao Becki, sei raggiante. Chissà perché?! Ah già, è il giorno in cui annunciano la mia promozione! Jimmy, sei dimagrito! Stevie, uoooh, sembri uno che è venuto a lavorare. Scusi, perché sta togliendo la scritta 'senior' dalla mia porta?!
    Impiegato: Mi hanno ordinato di toglierlo.
    Harvey: E chi gliel'ha ordinato?
    Impiegato: Il mio supervisore.
    Harvey: E come mai gliel'ha ordinato?!
    Impiegato: Se lo sapessi, sarei il suo supervisore.
    Harvey: A quanto pare si sta divertendo!
    Impiegato: No, io non mi diverto dal 2004.
    Harvey: DONNA! Qualcuno vuole divertirsi alle mie spalle, qui!
    Donna: Jessica vuole vederti nel suo studio. Subito!
  • Harvey: Se scoprono che è una bugia che sei stato ad Harvard mi radiano dall'albo.
    Donna [Dall'interfono]: Che hai fatto?
    Harvey: Non ora, Donna! Senti, devo mettere i miei interessi prima dei tuoi, nulla di personale... sei licenziato!
    Mike: Aspetta dunque, sei preoccupato che se resto possano scoprire che hai mentito sul mio conto e verrai radiato dall'albo. Ma se mi licenzi, io potrei dirgli che hai mentito sul mio conto e allora saresti radiato sicuramente!
    Harvey: Mi stai dicendo che se ti butto sotto a un autobus mi trascini con te?
    Mike: Ma... tu hai messo i tuoi interessi prima dei miei... io sto solo rimettendo i miei accanto ai tuoi.
    Harvey: Sei riassunto!
  • Jessica: Ti ridarò la tua promozione, ma devi fare una cosa per me.
    Harvey: Tutto!
    Jessica: Un pro-bono.
    Harvey: Tutto tranne quello!
    Jessica: Harvey, con le cause pro-bono dimostriamo che non pensiamo solo a noi stessi.
    Harvey: Non dico che non dovremmo farle. Dico che io non dovrei farle!
    Jessica: Ed è così che potrai dimostrarmi di non pensare solo a te stesso. Te ne occuperai personalmente, non la passerai ad altri.
    Harvey: Assolutamente no!
    [Jessica lancia il fascicolo ad Harvey, e lui lo lancia a Mike]
    Mike: Che cos'è?
    Harvey: La tua prima causa. Un pro-bono. Non dire che l'ho passato a te e non combinare casini.
  • [Louis licenzia un associato davanti a Mike]
    Louis: Ho voluto che tu assistessi, perché noi paghiamo gli associati molto bene e forniamo opportunità illimitate di avanzamento, ma in cambio ci aspettiamo risultati! Mi sono espresso chiaramente?
    Mike: Sìì!
    Louis: Bene! Benvenuto da Pearson e Hardman! Puoi tornare al lavoro.
  • Harvey: Scusa, ti avevo detto di comprare un bel completo.
    Mike: Ho speso cinquecento dollari!
    Harvey: Per quanti completi?!
    Mike: Cinque! Che c'è?!
  • Mike: Donna, mi insegni a compilare la richiesta di produzione di dati?
    Donna: Certo, e poi vuoi che ti insegni anche a pulirti le chiappe?
    Harvey: È buffo, perché dovresti saper fare entrambe le cose.
    Mike: Ah sì, muoio dal ridere. Chi è questo?
    Harvey: Chi mi vende i completi. Digli che ti mando io e spendi un po' di soldi!
    Mike: Che importa quanti soldi spendo in vestiti?
    Harvey: Le persone notano cosa indossiamo, perciò che ti piaccia o no lo devi fare.
    Mike: Oh che strano, mi stai dando un consiglio? Sbaglio o sembra quasi che tu tenga a me?
    Harvey: Non tengo a te, sei un mio riflesso, io tengo assolutamente a me! E ora toglimi dal davanti la tua cravattina sottile e vai al lavoro.
    Donna: Sei stato un po' duro.
    Harvey: Davvero?
    Donna: Sì.
    [Harvey sorride soddisfatto]
  • Mike: Ehi, posso chiederti una cosa? Questa cravatta… è troppo sottile?
    Rachel: Sì!
  • [Mike entra nel negozio di completi]
    René: Oddio, che disastro!
    Mike: Ciao! Sto cercando… René.
    René: Sono io René. Mi spiace, ma non vendiamo i jeans stretti in questo luogo.
    Mike: Harvey non vi ha detto che venivo?
    René: Ti manda Harvey Specter? Allora è diverso! Sai quanto hai di cavallo?
    Mike: Non lo so, probabilmente medium.
    [René scuote la testa sospirando]
    [La commessa gli misura il cavallo dei pantaloni]
    Mike: Ooh. Ok! Large?
    Commessa: Non funziona così!
  • Harvey: Jessica, se non avessi fatto così tanto per me, ora sbatterei la porta.
    Jessica: Se io non avessi fatto così tanto per te, ora ti butterei dalla finestra.
  • [Dall'ambulante degli hotdog]
    Harvey: Perché devo aiutarti?
    Mike: Aspetta, posso solo…
    Harvey: No! Aggiornami.
    Mike: È una donna per bene, sai lei…
    Harvey: Sul caso. Non stabilisco rapporti personali coi clienti.
    Mike: Le hanno distrutto la vita, non ti interessa?
    Harvey: Non lavora per interessarmi, ma per vincere!
    Mike: Non puoi lavorare per entrambe le cose?
    Harvey: Te lo spiegherei, ma dovrei interessarmi a te!
    Mike: Certo!
  • [Mike tocca una bici parcheggiata]
    Harvey: Ma che fai? Non toccare!
    Mike: Controllo il mio lucchetto!
    Harvey: Tu vieni in bici…? È chiuso, ok?! Muoviti!
  • Mike: La difesa ha inviato i fascicoli dell'inchiesta come cortesia.
    Harvey: Non è vero. Nessuno fa niente per cortesia. Hanno mandato quei fascicoli perché vogliono che tu legga quelli. Fare l'avvocato è un po' come fare il medico.
    Mike: Perché non devi affezionarti al cliente?
    Harvey: No, perché spingi finché non fa male. Così sai dove guardare!
  • Jessica [in abito da sera]: Harvey.
    Harvey: Scusa, devo dirti due parole. Assolutamente bellissima!
    Jessica: Non sei l'unico a saper affascinare un cliente.
    Harvey: Indiscutibile schianto!
    Jessica: Come va il nuovo ragazzo?
    Harvey: Regale e sexy!
    Jessica: Idiota.
    Harvey: Jessica Pearson!
    Jessica: Buonanotte, Harvey!
    Harvey: 'Notte.
  • Trevor: Mike, ti prego. Non voglio vivere in un mondo in cui noi due non siamo amici.
    Mike: Allora suicidati.
  • Mike: Ehm, la Debling McGregor si oppone alla richiesta dati. Hanno presentato mozione per archiviare il caso per mancanza di prove.
    Harvey: Bene.
    Mike: Bene. Aspetta, come bene?
    Harvey: Non ci vogliono consegnare i dati, hai spinto dove fa male. Guardi nel posto giusto. Pensavi che non avrebbero reagito?
    Mike: Be', ora che mi ci fai pensare…
    Harvey: Oh, colpa mia. Dimentico che in fondo non sai niente!
    Mike: Ah ah ah.
    Harvey: L'idea è che tu fai una mossa, loro fanno una mossa. Vai avanti e indietro finché uno dei due vince.
    Mike: Ok, e se venisse accolta la loro mozione e il caso archiviato?
    Harvey: Non saresti bravo come credo io!
  • Jessica: Harvey, che coincidenza! Come va la causa pro-bono?
    Harvey: Ci lavoro.
    Jessica: Mi fa piacere, perché se scoprissi che non mi metti il massimo del tuo impegno, sarei contrariata.
    Harvey: Non preoccuparti. Andiamo forte!
    [Jessica guarda Mike, che scappa via]
  • Harvey: Vanessa, perché non ci vediamo più spesso?
    Vanessa: Perché finisce sempre nello stesso modo.
    Harvey: Come mai tu e io non abbiamo mai…?
    Vanessa: Harvey, non vado a letto con chiunque. E non potrei mai avere una storia con te. Tu pensi solo a te stesso.
    Harvey: Sto pensando a me e te adesso!
  • Harvey: Donna, mi servirebbe la busta...
    [Donna gli passa la busta]
    Harvey: Ah, e non ho avuto il tempo...
    [Donna gli porge il caffé]
    Harvey: Sposami?
    Donna: Ho provveduto anche a quello. Siamo sposati da sette anni.
    Harvey: Meraviglioso.
  • Avvocato: Quei fascicoli contengono informazioni riservate. Il collega va a pesca spesa della privacy dei nostri dipendenti.
    Harvey: Ma per favore! Se ne sbattono le palle del diritto alla privacy dei dipendenti. Scusate, in effetti è ingiusto nei confronti delle palle!
    [Mike e il giudice ridono]
  • Harvey: Sarebbe come se il suo cancelliere l'accusasse di molestie sessuali e lei incaricasse lo stenografo di indagare. Allora, quante probabilità ci sarebbero che tale inchiesta producesse qualche frutto?
    Giudice: Sul serio crede che molesterei Hermann?
    Harvey: Non lo so, Vostro Onore, c'è chi ha un debole per le uniformi.
    Giudice: Mi aspetterei che Hermann venisse da me anche prima di arrivare a un'inchiesta.
    Harvey: Ma se Hermann venisse da lei, Vostro Onore, e lei tradisse la sua fiducia licenziandolo per falsi pretesti…
    Giudice: Ha così poca stima di me?
    Harvey: Non mi fiderei di lei neanche da lontano… Vostro Onore.
    Giudice: Producete i documenti. Oggi. È tutto! Hermann, vorrei parlarti nel mio studio.
  • Mike: È stato meraviglioso!
    Harvey: L'argomentazione era tua. Io l'ho solo presentata in modo da umanizzare la situazione e illuminare i nostri noiosi giorni.
    Mike: Mi sento come Michael Corleone nella scena in cui il ciccione gli insegna a sparare.
    Harvey: Vuoi dire che io sono il ciccione?! Perché io non sono il ciccione!
    Mike: Ti ricordi come si chiamava?
    Harvey: Sì.
    Mike: Cardosa.
    Harvey: Clemenza!
    Mike: Lo sapevo. Ti ho messo alla prova per vedere se lo sapevi.
    Harvey: Sapevo che tu sapevi che io sapevo!
  • [Guardando una montagna di scatoloni]
    Rachel: Vogliono seppellirti sotto le scartoffie.
    Mike: Be', hanno scelto il tipo sbagliato.
    Harvey: Se non sbagliano loro, sbaglio io. Finisci entro la fine della settimana. Corro ad affascinare un cliente!
  • Harvey: Hai letto tutti quei fascicoli in una notte?
    Mike: Be', avrei fatto prima, ma ho ordinato una pizza. A proposito l'hai provata con la crosta farcita la formaggio? Mi ha mandato fuori di testa!
  • Harvey: Com'è andata con la testimone?
    Mike: Non ce l'ho fatta... a non essere un fenomeno! L'ho convinta a testimoniare! Credimi, ho provato di tutto: lui lo rifarà, le starò accanto passo dopo passo, niente da fare. Poi, l'illuminazione! Le ho chiesto: e se avesse fatto a sua figlia quello che ha fatto a lei? Si è letteralmente sciolta! Oh, e lo sai come mi è venuta questa piccola perla? Mi importava di lei!
    [Finge di sparare]
    Harvey: Vedo che stare sveglio tutta la notte non ti ha reso un perfetto idiota. Vai a dormire, non vorrei che facessi il pistolero domani alla deposizione!
  • Jessica: Harvey. La pro-bono come va?
    Harvey: Bene, ho convinto la testimone a deporre.
    Jessica: E la testimone come si chiama? [Harvey non risponde] Non sono un'idiota, non trattarmi come tale. Hai passato il caso.
    Harvey: Jessica, ho cause di alto profilo…
    Jessica: Devo rammentarti che quando ci siamo conosciuti non avevi né arte né parte. Ti ho dato una chance, ti ho aiutato a salire di grado, ti ho pagato gli studi ad Harvard, dove tra l'altro non hai fatto niente per tutto il tempo, e ti ho assunto lo stesso!
    Harvey: E da allora ne hai sempre tratto beneficio. Ho concluso con Dockery, ok?
    Jessica: Mi avevi fatto una promessa, non l'hai mantenuta e mi hai mentito come se niente fosse! Perciò voglio essere chiara, non è una questione professionale, è personale! E ti dirò un'altra cosa: hai voluto la bicicletta, pedala e vinci!
  • Harvey: Cos'è successo con la testimone?
    Mike: Niente, non è successo niente. Non sono riuscito a rimediare.
    Harvey: Perciò molli?
    Mike: O mollo io, o mi licenzierà Louis Litt.
    Harvey: Di che stai parlando?
    Mike: Il mio primo giorno Louis ha licenziato Gary Lipsky per non aver lavorato a un caso. Ha detto che se facevo lo stesso, me ne sarei andato altrettanto in fretta.
    Harvey: Torna dalla testimone e convincila di nuovo a deporre.
    Mike: Ci ho provato, non c'è modo.
    Harvey: C'è sempre un modo.
    Mike: E perché non vai tu a convincerla?
    Harvey: Perché sei tu ad aver sbagliato.
    Mike: Ah, e a te non te ne frega un cavolo del cliente, giusto?
    Harvey: Non è quello il mio lavoro!
    Mike: E fa parte del tuo lavoro tenere un po' a me? Perché il minimo che potresti fare è spalleggiarmi con Louis!
    Harvey: Spalleggiarti? Io rischio le chiappe per te! Ma a quanto pare avevi le palle per ottenere il posto, ma non hai il coraggio di tenertelo quando il gioco si fa duro.
    Mike: No, non è vero.
    Harvey: Ah, no? Hai un piede fuori dalla porta da quando sei arrivato!
    Mike: Ma di cosa parli?
    Harvey: Parlo della valigetta sottochiave nella tua scrivania. Sì, l'ho vista e so anche cos'è. È il tuo piano di riserva nel caso qui non vada bene. Puoi sempre ricavarne dei soldi alla svelta e tornare a fare la vita che mi hai detto di non voler fare. Allora se vuoi mollare, fai pure! Ma non è per colpa di Louis, e non è per colpa mia, e perché hai paura di ammettere di non essere poi così brillante come credevi!
  • Capisco che fossi arrabbiato che ero stato promosso prima di te, ma se minacci ancora di licenziare uno dei miei ragazzi, ti prendo a calci nel culo! (Harvey) [A Louis]
  • Nonna: Michael.
    Mike: Lascio tutto.
    Nonna: Vieni qui. Quando i tuoi genitori sono morti, ho perso mio figlio, mia nuora. Avevo paura. Ero sola e troppo vecchia per crescerti, ma non avevo scelta perché chi altri poteva occuparsi del mio nipotino? Mi hai fatto una promessa un giorno. Ora sei sulla porta. Promettimi adesso che te ne andrai solo se saranno loro a buttarti fuori!
  • Testimone: Può risparmiare il fiato, non verrò per nessun motivo a testimoniare domani.
    Harvey: Non sono qui per questo. So che cosa ha fatto.
    Testimone: Di che sta parlando?
    Harvey: Lei non ha mai lavorato alla Debling McGregor, non è mai stata molestata dal signor Hunt.
    Testimone: Non è vero!
    Harvey: Potrei dirle che ho gli assegni incassati, o la ricevuta di bonifico, o una pistola fumante se esiste. Non li ho! Ma li avrò e allora lei andrà in galera, a meno che mi dica subito com'è andata. E lei me lo dirà!
  • Harvey: Quando ho cominciato, Jessica mi tartassava al punto che mi licenziavo una volta al mese. Ti ho detto quello che avevi bisogno di sentire.
    Mike: È proprio questo. Ho avuto una sola persona che mi dicesse cosa avevo bisogno di sentire, forse è ora di fidarmi di qualcun altro.
    [Harvey gli dà un fascicolo]
    Harvey: Buon Natale.
    Mike: Ma è vero?
    Harvey: Sai che devi fare.
    Mike: Spingere finché non fa male!
  • Mike: Signor Hunt, le molestie sono un reato civile, la pena è pecuniaria. Ma comprare un teste è un crimine e lei andrà in prigione, dove le garantisco che imparerà sulle attenzione sessuali indesiderate molto più di quanto non immagina.
    Hunt: Crede che in questo modo possa intimidirmi? Anche se queste prove fossero attendibili, chi mi perseguirà mai per un reato di poco conto come comprare un teste?
    Mike: Harvey, tu non hai studiato legge con l'attuale procuratore federale di New York?
    Harvey: In effetti sì, e credo che gli interessi perseguire un reato come questo.
    Mike: Aspetta, siete ancora amici?
    Harvey: Be', ero il suo testimone di nozze!
    Mike: Però!
    Hunt: Non è vero. Sta bleffando.
    Harvey: No, credo di avere qualche foto insieme a lui alla cerimonia. [Tira fuori il cellulare e cerca le foto] Vediamo… sì, eccoci qui! Devo ammettere che sono venuto molto bene! Questo sono io con sua madre, quella donna mi adora! Qui siamo alla festa dell'addio al celibato. Niente spogliarelliste, banale! Ma non può mandare dentro quelli come lei per molestie sessuali e poi frequentare i club di spogliarello, no?
  • Mike: Non vuoi ammetterlo, ma tu tieni a me. Ti ho visto sorridere quando sono entrato in ufficio stamattina.
    Harvey: Non sorridevo, ripensavo a una barzelletta. Tieni, domani iniziamo con questo.
    Mike: Vuoi dire che siamo una squadra adesso?
    Harvey: Fossi in te non mi trasferirei subito a Villa Wayne.
    Mike: Allora adesso sei Batman?
    Harvey: Somiglio più a lui che a Clemenza.
    Mike: Ah già, Kilmer.
    Harvey: Clooney.
    Mike e Harvey: Keaton.
    Mike: Ti licenziavi davvero una volta al mese agli inizi?
    Harvey: Ma figurati, non sono un cagasotto!

Episodio 2, Errori ed omissioni[modifica]

  • Mike: Donna! Il blu è il tuo colore! Harvey è tornato?
    Donna: Ahah, no.
    Mike: Gli lascio questo sulla scrivania.
    Donna: Ceerto!
    Mike: Gli diresti che ce l'ho messo qualche ora fa?
    Donna: Che ora vuoi che gli dica?
    Mike: Le undici?
    Donna: A disposizione. E poi accedo al suo cospicuo conto in banca e mi compro una casa negli Hamptons!
    Mike: Mezzogiorno?
    Donna: Noo!
  • Giudice: Sarebbe auspicabile che un avvocato si presentasse in udienza puntuale, senza far chiasso e con una copia di cortesia pronta.
    Harvey: Mi profondo in scuse!
  • Harvey: Che ti piaccia o no, questa è la loro ultima offerta.
    Cliente: Secondo te devo accettare?
    Harvey: Secondo me devi dirgli di infilarsela nel culo!
  • Mike: Vuol dire che ho ancora il mio posto?
    Harvey: Volevo appunto parlartene.
    Mike: Ma prima... Senti, Harvey...
    Harvey: Scusa, ti rendi conto che non fai che interrompermi?! Ascolta, a volte se ti puntano contro una pistola, invece dei proiettili c'è una carica a salve.
    Mike: Che cos'è?
    Harvey: Il risultato del tuo test antidroga.
    Mike: Ma dice che l'ho passato!
    Harvey: Infatti.
    Mike: Louis mi ha mostrato un falso!
    Harvey: Dovrà darmi delle spiegazioni.
    Mike: Sai che c'è? Ci penso io, Harvey.
    Harvey: Sei pronto per il tavolo dei grandi?
    Mike: Come, non lo sai? Ho già il mio primo cliente!
    Harvey: Perché l'ho detto a te e non direttamente a Louis?! Vacci piano.
    Mike: No!
    Harvey: Bravo ragazzo!

Episodio 3, Corsia interna[modifica]

  • Harvey: Ma guarda, sei qui!
    Mike: Ah sì, scusa… mi dispiace…
    Harvey: Sta zitto!
    Mike: Okay…
    Harvey: Vedi queste auto?
    Mike: Sì, sono fantastiche.
    Harvey: Fanno schifo!
  • Mike: Mi hai fatto venire qui per apprezzare i motori McKernon?
    Harvey: No, per incontrare Robert Stenslend, il nuovo amministratore delegato. Ti vorrà conoscere di persona.
    Mike: E perché?
    Harvey: Perché Robert è tirchio e noi non ti facciamo fatturare il caso.
    Mike: Aspetta, questa conversazione è fatturabile?
    Harvey: Puoi scommetterci il culo!
    Mike: Sì! Dammi il cinque, forza!
    [Harvey lo guarda male]
    Mike: Stiamo facendo un sacco di soldi, non festeggiamo?!
    Harvey: Con buon gusto!
  • Harvey: Dominic. Mike, voglio presentarti Dominic Barone, l'uomo responsabile del design e della produzione di questo motore. Il mio nuovo associato, Mike Ross.
    Barone: È un ragazzino, gli ruberai l'anima prima della pubertà?!
    Mike: Be'… è ovvio che ho passato da un pezzo… [Viene ignorato]
    […]
    Harvey: Robert Stenslend, lascia che ti presenti il nuovo associato, Mike Ross.
    Stenslend: Non lo pagheremo quanto paghiamo te!
    Harvey: Vorrei ben vedere!
  • Mike: Credevo che non ti affezionassi ai clienti.
    Harvey: Sono affezionato a me stesso. Ho scommesso che quest'azienda sarebbe cresciuta, i miei compensi insieme a lei. Abbiamo in mano una coppia d'assi e questo coglione si alza dal tavolo?!
    Mike: E cosa pensi di fare?
    Harvey: Io non farò niente! Tu studierai lo statuto aziendale e troverai un modo per sbarazzarmi di Stensland...
    Mike: No, no, no... devo andare a trovare mia nonna!
    Harvey: Sta morendo?
    Mike: No!
    Harvey: Allora annulla!
  • Harvey: L'hai preso?
    Donna: L'ho ritirato ieri...
    Harvey: L'hai messo sotto il cuscino stanotte?
    Donna: Come dormo non ti riguarda!
    Harvey: Già, nemmeno l'ordine di battuta degli Yankees, ma io ci penso comunque...
  • Sono nato per essere pronto! (Harvey)
  • La risorsa più importante di un avvocato è la sua abilità nel sentirsi sempre sicuro di sé. (Harvey)
  • Donna: Non è qui.
    [Mike appoggia dei documenti sulla scrivania di Donna]
    Donna: Ahahah... NO!
    Mike: Dov'è?
    Donna: All'iniziazione dei soci anziani.
    Mike: Spiegami una cosa. Che differenza c'è tra un socio anziano e gli altri soci?
    Donna: Non dovevi studiarlo mentre fingevi di andare ad Harvard?!
    Mike: Ah ah.
  • [All'iniziazione dei soci anziani]
    Harvey: Volevo solo dire che è un onore, che prendo seriamente l'impegno e che intendo rendervi tutti orgogliosi. A parte te, Fred, con te ho smesso di provarci nel '99!
  • Harvey: Finalmente ce l'hai fatta.
    Mike: Perché me lo dicono tutti?
    Harvey: Perché ti saresti dovuto presentare in orario.
    Mike: Per te non vale però.
    Harvey: Non è di me che stiamo parlando. Allora, che hai sulla McKernon Motors?
    Mike: Il consiglio non può votare per 24 ore dopo che l'amministratore propone di vendere terreno aziendale.
    Harvey: Ma Stenslend ha già fatto la proposta.
    Mike: Sì, solo che Stenslend non è l'amministratore.
    Harvey: Ho scritto io lo statuto. È l'amministratore!
    Mike: Mh. A pagina 238 la clausola 137 dichiara se l'amministratore delegato muore, il consiglio ne sceglierà uno ad interim fino alle elezioni, non prima del successivo semestre fiscale, il che vuol dire giovedì nel nostro caso.
    Harvey: Non possono eleggerlo fino a giovedì…
    Mike: Fino a giovedì.
    Harvey: Ok, bene. Inizia a prepararli la due diligence per Stenslend, ma niente di pronto da firmare.
    Mike: Dove vai?
    Harvey: Esco. Ho fino a giovedì per trovare un nuovo amministratore!
    Mike: Ah!
    Harvey: Che c'è?
    Mike: Ah niente, ma sai, solo sei ore, 1500 pagine e io… ho trovato un tuo errore!
    Harvey: Già. Hai trovato l'unico errore che ho fatto mentre scrivevo quello statuto, una dozzina di anni fa, e avevo due anni in meno di te! Errore che mi aiuterà a sbarazzarmi di Stenslend.
    Mike: Errore!
  • [Louis porge un foglio a Mike]
    Mike: Noccioline, glutine, fragole… che cos'è, la lista della spesa?
    Louis: No, sono i cibi a cui sono allergico. Perciò quando sceglierai il luogo, non includere questi alimenti nel menù.
    Mike: Il luogo per cosa?
    Louis: Non lo sai?
    Mike: A quanto pare!
    Louis: Oh accidenti! Be', un'antica tradizione della Pearson e Hardman è la cena delle matricole, quindi tu la…
    Mike: La matricola, sì…
    Louis: Esatto. Dovrai organizzare una cena per i tuoi associati. Oh non essere triste. Dai, non è difficile. Devi soltanto trovare un luogo speciale e coordinarti con 50 associati. È semplice, una passeggiata!
    Mike: Tu sei allergico al pollo?
    Louis: No, non mi piace! Oh, a proposito. Cosa c'era di tanto importante da farti vedere Harvey prima di me?
    Mike: Louis, Harvey non vuole che…
    Louis: Ti dispiace, ti dispiace stare zitto?!
    Mike: D'accordo.
    Louis: Lascia che ti spieghi una cosa, ok? Quando ti faccio una domanda, pretendo una risposta.
    Mike: Ok, la McKernon Motors, lavoravo alla due diligence.
    Louis: E perché studiavi lo statuto della società?
    Mike: La legge statale richiede un rapporto in caso di una vendita.
    Louis: Le aziende private non hanno quest'obbligo.
    Mike: Sì, oltre i 150 milioni.
    Louis: E chi l'ha detto?
    Mike: Il sito dello Stato. Mi piace essere preciso.
    [Louis gli porge la mano]
    Louis: Be', complimenti! [Mike fa per stringergli la mano, ma Louis la tira via] Non ci credo! È imbarazzante!
  • Associato: Scusi, mi perdoni signor Specter, mi chiedevo se avesse bisogno di una mano con una delle sue pratiche. Una qualsiasi.
    Harvey: Be', Allen…
    Associato: Mi chiamo Aaron.
    Harvey: Credo che questo dica tutto!
    [Harvey lo lascia lì e se ne va]
  • Harvey: Che fai?
    Mike: Sto cercando un ristorante. Tu dove hai fatto la cena della matricola?
    Harvey: Non sono mai stato una matricola! Tu dovresti occuparti della McKernon Motors, mi serve qualcosa per bloccare Stenslend!
    Mike: Eccola qui. Perché sei così nervoso?
    Harvey: Ho passato la giornata con il miglior cacciatore di teste e non ho ancora un amministratore delegato per giovedì.
    Mike: Che ne dici di Dominic Barone, quello della produzione? È il responsabile dei motori e in più tiene ai suoi operai.
    Harvey: No, non va bene.
    Mike: Aah, hai paura di non convincerlo perché ti odia! Ho capito.
    Harvey: Bel tentativo! Non puoi fare la cena lì, è un posto per associato come Watchel, Lipton and Kline.
    Mike: Ok, va bene. E di questo che ne dici?
    Harvey: Perfetto, se fossimo nel 2004!
    Mike: Oh che palle, ma che importanza ha?! Cavolo!
    Harvey: Lo vedi quel tizio là vicino al fax? Guardarlo bene, non diventerà mai socio.
    Mike: Certo e magari perché ha fatto una pessima cena della matricola!
    Harvey: No, perché non ci arriva.
    Mike: A che cosa?
    Harvey: Al fatto che fare bene il proprio lavoro non è abbastanza. Che anche organizzare una cena della matricola può essere importante anche se pensi che non sia così. Mi hai preso per il culo perché entro ed esco quando mi pare. Sai perché posso farlo? Perché quando sono arrivato mi sono dato da fare. Sembrava che lavorassi 100 ore al giorno. Adesso posso arrivare quando voglio perché nessuno mette in dubbio che io faccia il mio lavoro. Mettitelo bene in testa, le prime impressioni rimangono. Se parti nelle retrovie non arriverai in testa!
  • Mike: Non funzionerà.
    Harvey: Meglio che funzioni, c'è il mio culo in gioco.
    Barone: E perché il mio?
    Harvey: Se non ce l'avessi attaccato a quella testa dura, non avremmo questo problema!
    Barone: Mi dispiace di non essere bravo come te con i discorsi aziendali, ma ci sto sbattendo la testa da più di due ore. Per cui se non ti vado bene, perché cazzo non te ne vai?!
    [Harvey si alza per andarsene]
    Harvey [A Mike]: Se non è perfetto non esce da qui!
    [Il cliente gli tira dietro una pallina di carta]
    Barone: Figlio di puttana! [A Mike indicando il foglio] Lo lasci per terra?!
    Mike: Che cambia, tanto lei non lo imparerà mai!
    Barone: Hai ragione!
  • Mike: Ehm-ehm. Avvocato buono, avvocato cattivo. Ha funzionato!
    [Mike gli offre il pugno]
    Mike: Andiamo lo so che ti va!
    [Harvey gli batte il pugno]
    Mike: Bene così!
    Harvey: Te l'ho detto. Se ti odiano usalo a tuo vantaggio!
    Mike: O in questo caso al suo.
    Harvey: Non l'ho fatto per Dominic, ma per sbarazzarmi di Stenslend.
    Mike: Cavolo! Mai pensato di scrivere per la Allmark?
    Harvey: Molte volte!
    Mike: Già. Wow.
    Harvey: Congratulazioni!
  • Nonna: Dimmi cosa c'è.
    Mike: Trevor. È sempre Trevor. È andato a ficcarsi in un guaio grosso e credo che gli serva il mio aiuto per uscirne, ma io ho così tanto da fare e... lo so che tu mi hai sempre detto di esserci...
    Nonna: Ora stammi a sentire. Fanculo Trevor!
  • Mike: Non posso gongolare?
    Harvey: Sì che puoi, ma con classe. Così fai schifo!
  • Harvey: Ricordi la storia dell'arrivarci?
    Mike: Me la ricordo. Ci sto arrivando.
    Harvey: Stavo per dirlo io, ma hai rovinato tutto. Ecco una cosa a cui sei arrivato: a rovinare tutto!
    Mike: [Imitando la voce di Harvey] A rovinare tutto!
    Harvey: Ti ho sentito!
  • [Alla cena della matricola]
    Louis: Dovresti andare a pagare. Per tua informazione ho ordinato alcuni vini molto costosi, per te va bene?
    Mike: Ah ah ah.
    [Mike scopre che il conto l'ha già pagato Harvey]
    Mike [A Louis]: Ah, forse nei ravioli c'era del glutine!

Episodio 4, Loschi piccoli segreti[modifica]

  • Mike: Louis lo sa.
    Harvey: Che cosa sa?
    Mike: Il mio sporco segretuccio!
    Harvey: Che sei canadese?!
    Mike: Ah ah ah. No, che non sono stato ad Harvard.
    Harvey: No, non lo sa.
    Mike: Da cosa ti viene questa certezza?
    Harvey: Perché stai passeggiando con me adesso.
    Mike: Nella prova di velocità su Harvard è uscita fuori la storia della pizza...è...
    Harvey: Non prova niente.
    Mike: Forse dovremmo entrare nel sistema di Harvard e metterci dentro i miei dati.
    Harvey: Ho da fare questo fine settimana, devo introdurmi a Fort Knox. Gli restituisco una cassa di dobloni.
    Mike: OK, che ridere, io parlo sul serio...
    Harvey: Senti, nessuno indagherà sul tuo passato senza validi motivi. Louis è...subdolo ma non ha le palle. Non penserà che abbiamo rischiato, perché lui non avrebbe il coraggio di farlo.
    Mike: Dobloni?
    Harvey: La tua proposta era così ridicola da meritare l'uso di un termine assurdo!
    Mike: Capito.
  • Jessica: È accaduto anche a te di non piacere a qualcuno, Harvey.
    Harvey: A chi non sono piaciuto?!
  • Impiegata del comune: Due settimane, dal prossimo giovedì.
    Mike: Io non… non credo che mi abbia sentito, devono andarci oggi.
    Impiegata: Due settimane, dal prossimo giovedì.
    Mike: Ok, vorrei parlare col suo superiore.
    Impiegata: Non prima di mercoledì prossimo.
    Mike: Ok, Glenda, lasci che le dica cosa intendo fare tra oggi e mercoledì prossimo…
    Impiegata: So bene cosa farà, quello che ogni avvocato minaccia di fare. Presenterà un reclamo 409/3 in cui mi accusa di non aver adempiuto all'obbligo di mandarla dal mio superiore. Reclamo che il mio superiore riceverà il prossimo mercoledì.
    Mike: No, sa, farò assumere un investigatore privato che scavi in ogni piega della sua vita, dal giorno della nascita fino a martedì prossimo. E poi userò le informazioni ottenute per farle auspicare che il suo problema più grande sia tenersi questo impiego, che lei sembra detestare fortemente. Sì, non sono come gli altri avvocati, Glenda.
    Impiegata: Come ha detto di chiamarsi?
    Mike: Specter. Harvey Specter!
  • Harvey: Sei in ritardo!
    Mike: Scusa, ho quel caso pro-bono di Louis...
    Harvey: Questo è il mio completo... lo tengo di scorta in ufficio!
    Mike: Già, ringrazia Louis però, la casa del mio cliente era infestata dalle cimici, quindi sono tornato in ufficio e...
    Harvey: Hai portato le cimici nel mio ufficio?
    Mike: No...
    Harvey: Ah... ci sei entrato nudo?
    Mike: No, ho aspettato Donna nel bagno al piano terra!
    Harvey: Va bene, Donna è licenziata! E tu mi comprerai un altro completo... a proposito era un tre pezzi, dov'è il panciotto?
    Mike: Già, volevo appunto parlartene... il panciotto, davvero?
    Harvey: Ha parlato quello con il caschetto della bici...
    Mike: Ah, la sicurezza innanzi tutto!
  • Harvey: Alcolisti anonimi? Qui in ufficio?
    Mike: Spiritoso. No, è la mia causa.
    Harvey: Quale causa?
    Mike: Contro Johnny Karinsky! Tra il palazzo di Frank e quello in cui abiterò con Rachel. Ah già, siamo sposati. È una lunga storia. Mi hai detto di pensare in grande, no? Ho rintracciato 15 ex affittuari disposti a dare testimonianza di tutte le molestie che li hanno costretti a lasciare il loro appartamento.
    Harvey: L'hai fatto in una notte?
    Mike: Sì, tanto non riuscivo a dormire. Sentivo cimici dappertutto. [Harvey si allontana schifato] Allora, se porto queste persone davanti a un giudice con la loro storia Vivian Tanaka non riuscirà in nessun modo a salvare il culo a Karinsky. Non sai che storie. Da spezzare il cuore. Certo, se tu ce l'avessi un cuore.
    Harvey: I sentimenti vanno bene. Ma è meglio che tu abbia fatti concreti a sostenerli perché Vivian Tanaka non si fa fregare. Ma...è un buon lavoro, dacci dentro. Io vado a fare quello che devo andare a fare.
  • Harvey: Salve Vivian.
    Vivian: Ciao! Il pivello ha chiamato il veterano.
    Harvey: Nono, sono qui come spettatore. Adoro gli scontri diretti!
    Vivian: Ti diverti a guardare gli Yankees che distruggono i pulcini?
    Harvey: Davide e Golia combinazione è una delle mie storie preferite.
    Vivian: Ok, sarò buona. Che c'è nel sacco?
    [Mike svuota il sacco]
    Karinski: Ehi ehi, che stai facendo?
    Mike: Oh riconosce questa moquette?
    Karinski: Gli dica di portarla fuori di qui!
    Mike: Questa è la sua moquette, signor Karinski. Viene d'appartamento di Frank Carbello. Coraggio, senta le fibre, la consistenza, sembra quasi viva!
    Karinski: Ha portato le cimici qui dentro!
    Vivian: Nono scusate! Questo è vandalismo, aggressione!
    Mike: Sono ben lieto che l'abbia messo così perché è ciò di cui accuseremo il suo cliente!
    Vivian: Di che cavolo parla?
    Mike: Non solo non ha eliminato le cimici disinfestando, ne ha creato un'intera colonia. Esatto, ha preso la moquette da uno dei suoi vecchi edifici, moquette già bella infestata e poi l'ha reinstallata nell'appartamento del mio cliente per farlo sloggiare.
    Karinski: Follia pura!
    Harvey [a Vivian]: Avvisa il tuo cliente di non commettere spergiuro, c'è la testimonianza di chi l'ha messa in opera.
    Mike: E c'è una foto della stella moquette da uno dei suoi vecchi edifici prima che venisse rimodernato. A proposito, mia moglie e io le facciamo i complimenti! Allora a questo punto stiamo parlando di cosa? Aggressione, violazione delle norme locatarie, norme sanitarie e ecco direi basilari norme di umana decenza?
    Harvey: E se una giuria a New York sentisse tutto questo, uuh immaginate i danni!
    Mike: Harvey! Sei uno spettatore!
    Harvey: Pardon!
    Mike: Allora Vivian, come sta andando la mia prima volta? Questa conta ancora come mia prima volta, no?! Bene, parliamo di quanto vi costa tutto questo!
  • Jessica: Ti ricordi quando ti hanno graffiato la Jaguar mentre era parcheggiata sotto casa?
    Quentin [ex marito di Jessica]: Sì...
    Jessica: Non è andata esattamente così. Ero furiosa!
    Quentin: Eri furiosa? Eri furiosa?!

Episodio 5, Libertà[modifica]

  • [Cantando l'inno di Harvard]
    Mike: Il pezzo che preferisco.
    Louis: Non sai le parole, vero?
    Harvey: Neanche io so le parole, Louis. Allora, esercitiamo l'avvocatura qui o facciamo audizioni per il coro?
    Louis: Si chiama spirito di corpo. Ho ribaltato una condanna da cento milioni di dollari.
    Harvey: Io non devo ribaltare verdetti del genere, non ho mai perso una causa!
    Louis: È una nuova colonia o una stilla di gelosia?
    Harvey: Mi sorprende che tu non riconosca il profumo di tua moglie. Lo so, non sei sposato. Divertente lo stesso!
  • Jessica: Pensavo stessi concludendo.
    Harvey: Ce l'ho in pugno!
    Jessica: Ci sono voluti cinque mesi per quel contratto. Non voglio incendiare la tua scrivania!
  • Donna: Ray!
    Ray: Donna...
    Donna: Che ci fai qui? Non hai appuntamento.
    Ray: Devo vedere Harvey.
    Donna: Ooh, conosci le regole: non si entra senza un mandato, un editto papale o il mio permesso.
    Ray: Sono stato citato per danni in una causa multimilionaria. L'incidente non è successo per colpa mia. Dov'è Harvey?
    Donna: Ok, non dire altro. Ti faccio passare!
    Ray: Sei bellissima quando sei così energica!
    Donna: So che per te è un complimento, ma non mi piace che si pongono limiti alla mia bellezza!
  • Harvey: Louis, ti ha mai detto nessuno che sei un incredibile soprano?
    Louis: Cosa vuoi Harvey?
    Harvey: Hai ragione. Perché prolungare le mie sofferenze. Vorrei che mi facessi parlare con il giudice Palermo.
    Louis: Ti serve il mio aiuto e non me lo imponi da autorità? [Un po' incredulo] Questo caso non c'entra niente con lo studio vero?
    Harvey: Che cosa ci vuole, una manicure e pedicure? Un biglietto per Celine Dion?
    Luois: Vedrò che posso fare.
    Harvey: E che vuoi in cambio?
    Luois: Se mi serve una grattatina sulla schiena te lo chiedo.
    Harvey: A meno che non sia una metafora, salta tutto!
  • Louis: Grattatina!
    Harvey: Non ho un primogenito, lo sai. Allora che vuoi in cambio?
    [Louis indica qualcosa alle sue spalle]
    Harvey: No, non una delle mie cravatte!
    Louis: No... [Indica ancora]
    Harvey: La tua spalla? Cosa? Donna?! Dio...
    Louis: Norma va a Istanbul per due settimane, non lavoro bene con le temporanee.
    Harvey: Mio Dio, chiedimi un'altra cosa.
    Louis: Harvey, non è negoziabile. Sei in debito con me ora.
    Harvey: Donna è l'unica cosa che non posso darti!
    Louis: Perché no?
    Harvey: Primo non acconsentirebbe mai...
    Louis: Sei il suo capo. Tu le dici cosa fare.
    Harvey: Io non le dico niente. Fa tutto da sola.
    Louis: Va bene, non c'è problema. Chiamerò il giudice e gli dirò che mi sono sbagliato e la tua udienza verrà discussa tra sei mesi.
    Harvey: Facciamo così. Se riesci a convincerla tu, hai la mia benedizione.
    Louis: Si innamorerà di me al punto che lotterai per riaverla.
  • Louis: Ciao Donna. Harvey e io stavamo giusto parlando di te.
    Donna: No.
    Louis: Non sai cosa sto per dire...
    Donna: Sì invece.
    Louis: E com'è possibile?!
    Donna: Leggo le labbra, conosco il linguaggio del corpo e parlo con Norma. Non sono un premio che si vince alla fiera, Louis.
    Louis: Certo che no, non sei un premio.
    Donna: Sono un essere umano.
    Louis: Sì certo.
    Donna: Scusami, ma sai... Questo mi fa sentire una persona... da poco.
    Louis: No, invece voglio dirti che sei molto brava nel tuo lavoro, Donna. Per questo ti chiedo...
    Donna: È come se la mia anima fosse ferita!
    Louis: Noo. Donna, senti, anche se la tua anima ora ti sembra ferita...
    Donna: [finge di scoppiare a piangere]: Scusami...
    Louis: Non è niente. È tutto a posto. Non piangeree, ti prego non piangere, Donna. Oh cazzo!
    [Louis scappa]
    Donna: Ti devo un favore. Mi sono divertita.
    Harvey: Aspetta un momento. Anche quando hai pianto e ho lasciato che i tuoi genitori stessero nel mio appartamento, tu...
    Donna: Sì!
  • Jessica: Così facciamo la figura dei bulli ricchi contro un povero tassista. Ti sembra positivo per la nostra immagine?
    Harvey: Rifiuto di rispondere alla domanda basandomi sul fatto che non voglio!
  • Ray: Lasciamo perdere la causa. Lo faranno presidente!
    Harvey: Il discorso d'apertura è come un tiro libero: facile. Nessuno gioca in difesa.
    Ray: Noi siamo forti in difesa?
    [...]
    Harvey: Obiezione! Tartassa il teste!
    Giudice: Accolta.
    Harvey: Obiezione, polemica! Influenza il teste! Ambiguo! Riservato! Provocatorio!
    Giudice: Accoltaaa!
  • Uomo: Allora chi hai detto di essere?
    Harvey: L'avvocato di Trevor.
    Uomo: Trevor non ha parlato di un avvocato.
    Harvey: Non sa di avermi assunto.
    Uomo: Va bene...apri la valigetta. [Harvey la apre] Dove sono i nostri soldi?
    Havery: La foto è un'inquadratura presa dalla videosorveglianza del mio studio. Sappiamo che faccia avete e se Mike Ross non ha mie notiie nei prossimi 5 minuti chiama la polizia.
    Uomo: [Ride] No amico, tu non vieni qui a minacciarci...
    Harvey: Rischiate sequestro di persona, estorsione e traffico di stupefacenti e il procuratore distrettuale è terzo sulla rubrica del mio cellulare!
  • Jessica: Ora so che sei il mentore del ragazzo.
    Harvey: Non capisco di che parli.
    Jessica: Davvero? Perché so che hai usato l'analogia del cucciolo con lui, che è quella che usavo io con te.
    Harvey: Può essermi sfuggita per sbaglio.
    Jessica: Per sbaglio, di proposito, l'importante è che... sono più alta di te! Sì!

Episodio 6, I trucchi del mestiere[modifica]

  • Mike: Come è andata al Dipartimento di Giustizia?
    Harvey: Seguimi e lo saprai.
    Mike: Posso assistere?
    Harvey: A capo chino e con la bocca chiusa, non è il solito...
    Mike: Oddio!
    Harvey: Che succede?
    Mike: Svelto, fai finta di dirmi una cosa importante.
    Harvey: Ti sto dicendo una cosa importante!
    Mike: …E poi sai, dopo l'ingiunzione, entrambe le parti hanno deciso per la revisione… Oh mio Dio! Quella donna con Rachel, ho fatto il test al suo posto un paio di anni fa. Se mi vede, può smascherarmi!
    Harvey: Ah sì? E che direbbe? Ah, scusatemi, quando ho imbrogliato al SAT, è stato lui a fare il test per me. Smettila!
    Mike: Potrebbe andare proprio così. Tu non lo sai, la gente parla!
  • Harvey: Hai detto a quel tizio al basket di essere un legale del Dipartimento di Giustizia?
    Mike: Mmm, non esplicitamente. Sai, la gente sente quel che vuoi sentire… Non mi fingerò più un agente federale.
    Harvey: Mi pare una buona idea.
  • Louis: Harold, ti ho chiamato l'altra sera e non hai risposto al cellulare, il che è strano, sei un associato al primo anno tanto fortunato da lavorare qui da Pearson & Hardman. Perciò, quando ho bisogno di parlarti devi essere reperibile. In qualsiasi momento. Non mi interessa se sei in coma in un ospedale o se tua madre sta per buttarsi dal ponte di Brooklyn, tu rispondi.
    Harold: Assolutamente sì.
    Louis: Chiaro?
    Harold: Sì.
  • Louis: Come li hai avuti?
    Jessica: I biglietti di Re Lear della Royal Shakespeare Company?
    Louis: Era tutto esaurito quando hanno aperto la prevendita. Amo Re Lear, come lo sapevi?
    Jessica: È mio compito saperlo.
    Louis: Ma come mai?
    Jessica: Il tuo fatturato è eccezionale. Ci hai portato tre clienti di alto profilo in un mese e voglio dimostrarti quando ti apprezzo. E mi fa piacere che tu sia contento.
    Louis: Andiamo a cena prima o dopo il teatro?
    Jessica: Ah… ehm… non lo so.
    Harvey: Ricordi quando siamo andati alla partita degli Yankees e durante il fall mi hai finito tutti i nachos? Siamo andati in una steak house, no? Ah, che cena. Divertitevi!
  • Mike: Scusa, non mi ricordo, perché indaghiamo ancora su Gabby Stone? Ah, certo! Perché ho detto che è innocente e ora sei d'accordo con me...
    Harvey: No, non sono d'accordo che sia innocente... ma, se c'è una sola possibilità, che qualcun altro sia coinvolto, la società sarebbe in pericolo e non posso permetterlo!
    Mike: Ok, perciò non sei d'accordo su ciò su cui siamo d'accordo?
    Harvey: Su questo, sono d'accordo!
  • Cliente: Non le do un cavolo. Crede che non sappia cosa sia il segreto professionale? Voi avvocati societari ci guardate con sufficienza perché non abbiamo frequentato università esclusive. Anche se non ho una laurea prestigiosa lei non può venire qui e darmi ordini. E se va a piangere da Morello la prendo a calci perché è un cagasotto.
    Harvey: Be', Sam, mi spiace che la pensi così, ma io lavoro per il tuo capo, Dean Morello, da lungo tempo, credimi. E ti dico una cosa, se mi metti i bastoni tra le ruote sarai disoccupato in meno di una settimana. Quanto al resto, se penso di essere più intelligente di te, hai ragione lo penso. Ma se pensi che non possa sbatterti per terra come un tappeto, dammi un pugno e vediamo come va. Ecco appunto.
  • Mike: È stato stupendo! Lui era Mr T e tu Roky. Però, non Roky ll'inizio quando ha paura di Mr T, ma alla fine quando dice: oh, fai del tuo meglio. Sai, Adrianaa!
    Harvey: Be', molto divertente, ma smettila di fare il buffone.
    Mike: Come? Perché?
    Harvey: Perché senza il trading non abbiamo un cavolo e la tua amichetta marcirà in galera. E comunque non imiti bene Stallone, ci vuole un registro più rock. Ooh.
    Mike: Sono incredibile a fare Stallone, lo imito fin da piccolo.
    Harvey: Ooh.
    Mike: Non mi puoi criticare, non a bocca piena.
    Harvey: No, ho mandato giù. Ooh, Adrianaa!
    Mike: Hai del cibo in bocca. Che schifo!
  • Jessica: Le citazioni di Louis non iniziano e finiscono con Top Gun!
    Harvey: Dì quello che vuoi, ma non lascio quello con cui faccio coppia. Ecco è divertente perché è da Top Gun.
    Jessica: È una mina vagante, vola a intuito. Ah, credi che io non possa citare Top Gun? Ma vattene!
    Harvey: Aah, sei brava!
  • Harvey: [Vedendo che Mike ha il libro per il test di legge] Finalmente vuoi iscriverti a legge?
    Mike: Ah, no aiuto Rachel a studiare.
    Harvey: La bella assistente, certo.
    Mike: Smettila, non è così.
    Harvey: È assolutamente così. Ah, e ora che ci penso... come hai fatto a fare il test per una donna?
    Mike: Cioè? Abbiamo fatto il test lo stesso giorno e ognuno ha messo sul test il nome dell'altro... perché? Che c'è da ridere?
    Harvey: Ti immaginavo travestito da donna!
    Mike: Potrei farlo... ho i lineamenti delicati!
  • [Al telefono] Mike: Harvey! Ho il trading.
    Harvey: Ne parliamo domani.
    Mike: Che? No, vengo subito.
    Harvey: Sei ubriaco, non venire.
    Mike: Ok, ok, ci vediamo fra un minuto.
    [Bussando a casa di Harvey] Mike: Ehii, Harvey! Forza, dobbiamo salvare Gabby.. Gabbolini… Oh, hai una bella casa, fratello!
    Harvey: Non chiamarmi mai fratello.
    Mike: Pensi che magari potresti prestarmela, quando vai fuori città, ti faccio una specie di casa-sitter.
    Harvey: Ricordami di farti dare una chiave da Donna. Hai il trading?
    Mike: Tadan!
    Harvey: Bravo.
    Mike: Ehi, quando possiamo… [Harvey gli sbatte la porta in faccia.]
  • Harvey: Che tocco di classe! Biglietti per la partita degli Yankees. Grazie, non vedo l'ora! I nachos li paghi tu stavolta.
    Jessica: I biglietti non sono per te e per me, sono per te e per Louis.
    Harvey: Domenica 12? Ti avevo detto che sono impegnato!
    Jessica: So che è la verità. Sei alla partita degli Yankees con Louis. Figliolo, il tuo ego firma assegni che il tuo corpo non può riscuotere. Oh, divertente, perché ora io cito Top Gun e tu esci dal mio ufficio!
    Harvey: Molto spiritosa, davvero molto spiritosa.

Episodio 7, Concentrati sull'uomo[modifica]

  • [Mike quasi investe Rachel in bicicletta] Mike: Uuoohoo!
    Rachel: Ma che fai?!
    Mike: Oh, scusa! È tutto a posto?
    Rachel: Non uccidermi, non dirò a nessuno che imbrogliavi con gli esami di ammissione.
    Mike: Cosa? Andiamo, Rachel!
    Rachel: Non riesco a crederci!
    Mike: Rachel, avanti vieni, ti offro un caffè.
    Rachel: Il caffè pensi di pagarlo o rubi anche quello?
    Mike: Ok, prima di tutto io non rubo niente, al massimo imbroglio, c'è una bella differenza. E poi non lo faccio più!
    Rachel: Oh, che grande difesa. Mi scusi, Vostro Onore, l'ho uccisa ma non lo farò mai più!
  • Donna: Finalmente Jessica ha scelto un caso con una forte figura femminile. L'anno scorso mi hanno costretta a impersonare un vigile urbano! Tutto il mio talento sprecato.
    Mike: Aspetta, tu fai parte dei testimoni?
    Donna: Oh no no, io non faccio niente. Io impersono! E se vuoi vincere prendimi con te.
    Mike: In questo caso...
    Donna: No!
    Mike: Okay...
  • Harvey: La legge si basa sul controllo, giusto? E con la presenza di una giuria, dei testimoni e un altro avvocato con un super ego sarà complicato.
    Mike: E se non avesse un super ego?
    Harvey: Tutti gli avvocati ce l'hanno! Lo studio ha presentato un caso dove c'è la possibilità di fallire, giusto?
    Mike: Giusto.
    Harvey: Ti suggerisco di creare una situazione dove non ci sia possibilità di fallire. Kobayashimaru.
    Mike: Koba... cosa?
    Harvey: Star Trek, il Capitano Kirk. Lui vince anche nelle situazioni senza speranza.
    Mike: Sei un Trekki?!
    Harvey: Ehi! Il Capitano Kirk è un mito, ok? E adesso basta! Il tuo problema legale è finto affrontiamo il mio che non è simulato ma reale!
    Mike: Sì, mio Capitano!
  • Harvey: Scottie!
    Scottie: Harvey!
    Jons: Voi due vi conoscete?
    Scottie: Eravamo ad Harvard insieme, lui era il quinto della classe mentre io non ricordo, cos'ero?
    Harvey: Sposata con la biblioteca!
    Scottie: Giusto ero la numero uno.
  • Harvey: Hai la proposta preliminare?
    Scottie: No, sono arrivata da Londra del tutto impreparata!
    Harvey: Non farti intimidire dai paroloni che uso.
    Scottie: Sovracompensazione non è un parolone.
    Harvey: Ah no?
    Scottie: Non vedo l'ora di vedere il lavoro di un socio aziano.
    Harvey: Vedo che la mia promozione ti è uscita sulla Harvey Specter Google Alert.
    Scottie: Uscirà anche altro, vedrai!
  • Donna: Come sono andati i negoziati? La tua posizione è sopra o sotto?
    Harvey: Perché non mi hai detto che l'avvocato era Scottie?
    Donna: Temevo che ti presentassi con l'ansia da prestazione sul caso. È ovvio!
    Harvey: Tu sei ovvia!
    Donna: Hai la zip aperta.
    Harvey: No, non è vero.
    Donna: Ma prima lo era!
    Harvey: Puoi fare di meglio!
    Donna: Uuh, è quello che ti ha detto Scottie?
  • Mike: Non riesco a crederci. Mi hai dato il peggior consiglio che potessi darmi.
    Harvey: Abbassa i toni del melodramma, Giulietta!
  • [Donna finge di piangere]
    Mike: Oh mio Dio...
    Donna: No scusa...
    Mike: Nono, va tutto bene! Nonono, non devi piangere, va tutto bene. Shh, va tutto bene. Lo so che molto spesso dice cose che possono ferire, lo fa sempre. Lo fa anche con me, sai...
    Donna: Sono brava, vero? Riesco anche a far scendere una sola lacrima dall'occhio sinistro o da quello destro a secondo delle esigenze.
    Mike: Ok, mi fai paura. Che succede?
    Donna: Se devo interpretare Lena Landers per te, voglio essere in grado di esprimere tutte le emozioni.
    Mike: Oh mio Dio! Ti adoro!
    Donna: Sì, lo so... Concentrati!
  • Mike: Ti serve qualcosa? Perché altrimenti io me ne andrei.
    Harvey: Vai a bere con gli altri associati?
    Mike: Sì!
    Harvey: Per festeggiare cosa esattamente?
    Mike: Tieni per te il tuo disappunto, Harvey, io so cosa ho fatto.
    Harvey: Sei sicuro? Perché secondo me ti sei ritirato...per non ferire i sentimenti della ragazza.
    Mike: Era un finto processo. E in quel momento ho deciso che non valeva la pena ferire qualcuno per ottenere il risultato.
    Harvey: Il risultato è che hai appena dimostrato a tutti i soci dello studio, compreso me, che non hai stomaco. Non hai quello che serve.
    Mike: Continui a dirmi che devo decidere che tipo di avvocato voglio essere...e se fossi furbo deciderei di essere come te perché tutti sanno che sei il migliore...ma io voglio capire anche che tipo di persona voglio essere. E qualche volta mi piaccio come sono...più di quanto mi piaccia tu.
    Harvey: Vuoi sapere che tipo di persona sono? Sono duro...ma sono onesto. Dico quello che penso...e penso che tu sia un ragazzino che ha chiesto un'opportunità ma non ha ancora deciso se la vuole davvero.

Episodio 8, Crisi d'identità[modifica]

  • Mike: Ehi, davvero Louis ha ammazzato un tale?
    Harvey: Dice questo radio-pettegolezzo-associati?
    Mike: Secondo me ha iniziato lui.
    Harvey: Sì, e afferma di essere alto 1,90 e di avere la testa piena di capelli.
    Mike: Louis coi capelli. Divertente.
  • Harvey: Sei sfuggito a Donna. Hai aspettato che andasse al bagno.
    Louis: Quella femmina trattiene liquidi come un cammello. Ho visto che qui non c'è traccia della più grande band di tutti i tempi.
    Harvey: E quale sarebbe, Louis?
    Louis: Oh, un piccolo gruppo chiamato Queen?
    Harvey: Non l'ho mai sentito. E i veri musicisti non usano eyeliner.
    Louis: Davvero? Dillo a quell'artista che prima si chiamava Prince e che ora si chiama Prince.
    Harvey: Che vuoi Louis?
    Louis: Ho pensato che per collaborare ci vogliono delle regole.
    Harvey: Regola numero 1: non toccare i miei dischi. O qualsiasi altra cosa nel mio ufficio.
    Louis: Va bene. [Louis sta per sedersi sul divano]
    Harvey: Inclusa la mobilia.
    Louis: Vorrei costruire un rapporto con te, ok? Quindi dobbiamo lavorare sulla relazione.
    Harvey: Senti, io rimanderei la terapia di coppia al quinto anniversario, che ne dici?
  • Mike: Harvey, mi serve la carta di credito dello studio.
    Harvey: Per cosa?
    Mike: Credevo non volessi spiegazioni.
    Harvey: Infatti...non le voglio.
    Mike: Non muori dalla voglia di sapere per cosa la userò?
    Harvey: No.
    Mike: Te lo posso dire?
    Harvey: Se quando me la riporti odora di spogliarellista, sei licenziato.
    Mike [a Donna]: Io non vado mai in quei posti là!
  • Harvey: Donna, cercami Louis. Non è in ufficio.
    Donna: Ah, e Norma non sa dov'è?
    Harvey: Oh, lei…
    Donna: Non gliel'hai chiesto, vero?
    Harvey: Sai che mi fa venire i brividi!
    Donna: Ah, che smidollato!
    Harvey: Come mi hai chiamato?!
    Donna: Hai capito benissimo che cosa ho detto. [Telefona a Norma] Norma, dov'è Louis? Cosa? Scherzi?!
    Harvey: Che c'è?
    Donna: Shh!

Episodio 9, Imbattuto[modifica]

  • Harvey: Ha sbagliato ufficio.
    Tanner: Harvey, devo ammetterlo. Ottimo lavoro fare di Kenny Verdasco il simbolo della vostra Class Action.
    Harvey: Non so chi sia Kenny Verdasco.
    Tanner: Oh, allora è meglio che lo scopri.
    Harvey: Per cominciare perché non si presenta? Sto per chiamare la vigilanza. Donna!
    Tanner: Rilassati, rilassati. Sono Travis Tanner.
    Harvey: Lei è Travis Tanner?
    Tanner: Quindi mi conosci.
    Harvey: No.
    Tanner: Socio Senior dello studio Clyde-MacPhee. Siamo di base a Boston.
    Harvey: Anche dei Red Sox non mi frega niente.
    Tanner: Divertente.
  • Harvey: Devi cedere a me questa causa.
    Jessica: L'uomo entrato durante la deposizione. Ti ha sfidato?
    Harvey: Sì.
    Jessica: È bravo?
    Harvey: Sì.
    Jessica: Io non ce la farei?
    Harvey: Ha parlato del campionato di stato.
    Jessica: Ooh, la spalla.
    Harvey: Sì.
    Jessica: Il caso è tuo. Fa attenzione.
    Harvey: Va bene.
    Jessica: Insomma, accennare al campionato di stato è davvero scorretto.
    Harvey: Niente che non avrei fatto io.
  • Harvey: Devi informarti su Travis Tanner. Scopri dove ha lavorato, dove è andato a scuola, quali cause ha vinto.
    Mike: Perché? Pensi di creare una pagina wikipedia su di lui?
    Harvey: Non so niente di come procede quell'uomo. E prima di fare una mossa, devo sapere tutto sul suo modo di procedere.
    Mike: Certo, per la sua pagina wikipedia.
    Harvey: I Mavericks si saranno visti tutti i video di LeBron per affrontare i Miami Heat.
    Mike: Tu sei Harvey Specter, non ti servono i video.
    Harvey: Lo sai chi ha visto più partite di tutti?
    Mike: No, chi?
    Harvey: Michael Jordan.
    Mike: Che? E tu che ne sai?
    Harvey: Non mi credi? Chiamiamolo.
    Mike: Hai il numero di Michael Jordan?
    Harvey: Sì.
    Mike: Se adesso premo questo, chiamerò Michael Jordan?
    Harvey: Così funziona il telefono. Premi il 23 in rubrica.
    Mike: Lo sto facendo.
    Harvey: Dai.
    Mike: Gli chiedo una cosa del baseball.
    Harvey: Non chiedergli del baseball.
    Mike: [Al telefono] Aaah, ho sbagliato, scusi! Mi prendi in giro? Oh mio Dio! Ma chi sei?!
  • [Si è scoperta una fuga di notizie dallo studio.] Louis: Jessica crede che possa trattarsi di un errore. Io non credo. Non penso neanche che sia una questione di etica. È una questione di lealtà. Qualcuno in questa stanza ci ha traditi tutti. [Guarda Mike] Mi dà la nausea. E che sia successo con quei coglioni con la puzza sotto al naso della Wakefields Cady, mi dà ancora di più la nausea. Voi lavorate insieme, in trincea, fianco a fianco, il che vuol dire che qualcuno deve sapere chi è stato. Ora, se qualcuno sa qualcosa del criminale e non lo denuncia, è colpevole quanto il criminale stesso e con il criminale verrà licenziato.
    Jimmy: Fa come George Bush.
    Louis: O siete con noi, o contro di noi.
    Mike: Parla come Bush, ma assomiglia a Cheney. [Scoppiano a ridere.]
    Louis: Devi dirmi qualcosa, Harold? No? Non è quel problema dermatologico che mi dicevi prima? No, non è quello?
    Harold: No.
  • [Parlando di Travis Tanner] Mike: Quell'uomo è proprio un mito!
    Harvey: Ti faccio fare l'autografo?
    Mike: No, rispetto solo il nostro nemico.
    Harvey: Nemico?
    Mike: Dall'arte della guerra. No?
    Harvey: No.
  • [Harvey deve incontrare Tanner al Liceo di Apple Creek]
    Mike: Perché lo incontri lì?
    Harvey: Perché quello è il Ground Zero e voglio l'emozione di quella scuola sotto i piedi quando negozierò.
    Mike: Credevo fossi contrario alle emozioni.
    Harvey: Sono contrario a provare le emozioni non ad usarle.
  • Mike: Siete come le due facce della stessa medaglia.
    Harvey: Che intendi? Che è come me? Guarda che nessuno è come me.
    Mike: Hai detto a Donna che ero come te.
    Harvey: Io non l'ho mai detto.
    Mike: Hai detto che cercavi uno come te e poi hai assunto me. Perciò, capito come funziona? Logica!
  • Vanessa: Potresti anche pagarmi direttamente in pubblico.
    Harvey: Ma allora non mi sentirei James Bond.
  • Mike: Donna, che puoi dirmi dei codici dei dipendenti? Secondo Louis, Rachel ha usato il suo per faxare informazioni alla Wakefields Cady.
    Donna: Ho mille cose da fare prima di pranzo, tenerti per mano mentre attraversi la strada non è contemplato.
    Mike: Donna, è per Rachel.
    Donna: Dimmi tutto.
    Mike: Usiamo i codici di fatturazione per addebitare al cliente, ma i codici del dipendente?
    Donna: Serve quando devi usare risorse dello studio per ragioni personali.
    Mike: Lo possiamo fare?
    Donna: Tu non puoi, ma Rachel sì.
    Mike: Perché?
    Donna: Perché dopo cinque anni un assistente legale vale più di un nuovo associato.
    Mike: Ok, e tu hai un codice personale?
    Donna: Io ne ho due!
    Mike: E dove si ottengono?
    Donna: Sono generati dal reparto informatico.
    Mike: Abbiamo un reparto informatico?
    Donna: I computer non vanno da soli. Almeno finché non inventeranno Skynet.
    Mike: Sarah Connor. [Finge di caricare un fucile.]
    Donna: No.
    Mike: No. Devo migliorare.
    Donna: Davvero pessimo.
  • Mike: Ah, ciao, scusa, sto cercando Benjamin.
    Benjamin: L'hai trovato.
    Mike: Ah, bene. Sono Mike Ross, abbiamo parlato al telefono. Però! Questo posto è come il Galactica, dove sono nascosti i Cyloni?
    Benjamin: La Pearson & Hardman tiene a noi perché siamo in servizio 24 ore su 24. Se il server va in tilt o il computer di un socio si impalla, muore gente.
    Mike: Ahahah, è un po' drammatico, non credi Ben?
    Benjamin: Mi chiamo Benjamin. Neanche a te piacerà se ti chiamano Mike.
    Mike: In realtà, io preferisco Mike.
    Benjamin: Allora, Mike, sei mesi fa ero alla Conon Lewyte, la loro rete era impazzita, c'era un processo per inadempimento contrattuale per 400 milioni di dollari e un'ora per farla ripartire. Nessuno pensava che si potesse fare, io l'ho rimessa in funzione in 23 minuti. Lo trovi abbastanza drammatico?
    Mike: Wow, sei un vero Zuckerberg.
    Benjamin: Zu.. Zuckerberg… Zuckerberg non troverebbe neanche il codice per uscire da una busta.
  • Tanner: Mmm, a questa devo rispondere. Sarà uno dei tuoi cliente che accetta la mia offerta di risarcimento. Pronto?
    Harvey [Al telefono]: Tanner, te la farò vedere io. Adesso ho il tuo numero!
  • Harvey: Moneypenny.
    Vanessa: Non chiamarmi così.
    Harvey: Perché?
    Vanessa: Perché lei era cotta di lui, tra noi è il contrario.
  • [Mike porta un caffè a Donna.] Mike: Ehm ehm, ma che strano, guarda che ho trovato.
    Donna: Oh, tu sei un principe fra gli uomini.
    Mike: Non capisco perché usi il latte scremato e poi ci metti la panna e lo zucchero.
    Donna: Perché se uso latte scremato, posso metterci la panna e lo zucchero!
    Mike: Aaah.
    Donna: Che hai?
    Mike: Possiamo parlare un secondo?
    Donna: Sì.
    Mike: La settimana scorsa Louis si è fatto dare il codice di Rachel dal reparto informatico.
    Donna: E allora?
    Mike: È una prova schiacciante! L'ha incastrata lui.
    Donna: Perché Louis dovrebbe tradire lo studio?
    Mike: Non lo so, sarà arrabbiato perché non è diventato Socio Senior e ha mandato la lista prima di abbandonare la nave.
    Donna: Mike. Louis è tante cose, ma non è un traditore. Gli scorre la Pearson & Hardman nel sangue, avrà le mutande della Pearson & Hardman.
    Mike: Mmm, sono stato al Tennis Club con lui, credimi, non porta mutande.
    Donna: Anch'io voglio bene a Rachel, ma non è stato Louis.
    Mike: Okay.
    Donna: E non osare parlarmi mai più delle mutande di Louis.
    Mike: Hai cominciato tu!
    Donna: Corri!
  • Benjamin: Michael.
    Mike: Benjamin. Hai qualcosa per me?
    Benjamin: Una scommessa è una scommessa, quel che è giusto è giusto. Ecco il tuo GX 9000.
    Mike: Sei un amico.
    Benjamin: Se ci vedi i porno, io lo saprò.
  • Tanner: Perciò dichiarerai il falso per vincere la causa.
    Harvey: No, non dichiarerò il falso. E comunque sia non sarebbe solo per vincere la causa, ma per sbatterti in galera. Vedi, tu hai la procura legale e accetterai questo risarcimento. Due milioni di dollari a querelante. Firmerai e poi con il tuo sorrisetto di merda riprenderai l'aereo per Boston e non tornerai più nella mia città.
  • Mike: Hai detto di avere seguito il mio consiglio e di esserti sorpreso da solo.
    Harvey: Infatti, il prestito che ho avuto per i querelanti, ho dato io il milione di dollari come garanzia.
    Mike: Se questo non è provare un'emozione, non so che cosa sia.
    Harvey: Vattene.
    Mike: Sembri quasi arrabbiato. Ti fa sentire bene? Soddisfatto? Felice? D'accordo, emozionato!
    Harvey: [Dopo che se n'è andato] Ok, forse un po' felice.

Episodio 10, Una vita in scatola[modifica]

  • Harvey: Scusa, io non capisco.
    Louis: Caro, tu non capisci tante cose.
    Harvey: Tutti indossano una cravatta nera, ma la tua è grigia.
    Louis: E va benissimo per una serata come questa. Non c'è niente che non va nella mia cravatta!
    Cameriere: Champagne, signori?
    Louis: È autentico? Da dove viene? È francese? Perché altrimenti si chiama spumante e io non bevo lo spumante!
    Harvey: Lo perdoni. I suoi volevano una femmina, non si è mai ripreso.
    Louis: Che dici?! La differenza si sente, non sono uno snob!
    Harvey: Non sei snob, sembri Niles fratello di Frasier.
    Louis: C'è un tale equivoco su quel personaggio!
    Jessica: Ok ragazzi, non occorre che vi dia il time-out, vero?
    Harvey: Se lo prendi a sculacciate, ti giuro che mi metto all'angolo.
    Louis: Spiritoso.
  • Louis: Per caso puzzo di salsiccia?
    Harvey: Non più del solito, perché?
    Louis: Perché sto per conoscere la futura signora Litt. Ho mangiato una pizza e voglio essere sicuro di non emanare aromi.
    Harvey: Veramente qualcosa emani.
    Louis: Si chiamano feromoni e le donne li trovano irresistibili. Osserva!
  • [Mike e Jenny si stanno baciando sul divano]
    Jenny: Aspetta.
    Mike: Aspetta?
    Jenny: Aspetta. È solo che… mi sembra che stiamo correndo troppo.
    Mike: Devo andare più piano?
    Jenny: No! No, insomma, sono appena uscita da una relazione…
    Mike: Giusto.
    Jenny: In un certo senso anche tu!
    Mike: In realtà non stavo con nessuna!
    Jenny: Sai cosa intendo…
    Mike: Trevor!
    Jenny: Già.
    Mike: È vero Trevor. Sì, corriamo troppo.
    [Si allontanano e sospirano entrambi]
    Mike: Vorrei del tè. Vuoi del tè?
    Jenny: Sì!
    Mike: Ok, preparo un tè. […]
    [Parlando dell'Harvard Club]
    Jenny: Beh, se decidessi di andare… e volessi qualcuno accanto, io…
    Mike: Porterei te. Mi piacerebbe.
    [Ricominciano a baciarsi]
    Mike: Ohoh, ohoh, adesso chi è che corre?!
    Jenny: È solo che hai detto la cosa giusta!
  • [Mike arriva in ufficio di sera e trova Harvey vestito in smoking]
    Mike: Che succede? Non sai chi portare al ballo?
    Harvey: Dobbiamo licenziare Stan Jacobson.
    Mike: Chi?
    Harvey: Vicepresidente della Drybec Accounting.
    Mike: I nostri contabili?
    Harvey: Sì, sono anche nostri clienti.
    Mike: Com'è possibile? [Ci pensa su] Atto di rinuncia al conflitto di interessi.
    Harvey: Ma guarda! Stai imparando come funziona la legge!
  • Harvey: Tranquillo, a te non accadrà.
    Mike: Ma se Jessica lo scoprisse, verrei licenziato!
    Jessica: Scoprissi cosa?
    Harvey: Mi ha confessato che è vergine.
    Jessica: Non mi stupisce minimamente.
    Harvey: Tutto a suo tempo, Mike!
  • Harvey: Hai dormito qui stanotte?
    Mike: Non direi proprio che ho dormito.
    Harvey: Dove hai preso il vestito?
    Mike: Rachel. Nel senso che Jenny l'ha dato a Rachel, di sotto. Ha dormito da me ieri sera. Jenny, eh, non Rachel!
    [Harvey lo guarda perplesso.]
  • Mike: Puoi farmi un piacere? Devo ricevere un fax per Harvey...
    Louis: Buongiorno.
    Mike: Sì, buongiorno. Gli serve...
    Louis: Si vede, vero? Se ne saranno accorti tutti!
    Mike: Accorti di cosa? Ti sei fatto la ceretta alle sopracciglia?
    Louis: Sono stato con la donna più bella del mondo.
    Mike: Ah, ti ha fatto lei la ceretta?
    Louis: Abbiamo fatto un sacco di cose e la ceretta non era una di queste. Non so se mi spiego!
    Mike: Oddioo! È fantastico, ma volevo chiederti...
    Louis: Si chiama Cherys e abbiamo molte cose in comune, e ieri c'era questa.. sai come mmh... un po' come mmmh.. Quella chimica quando i corpi si toccano...
    Mike: Non mi va di fare questi discorsi con te.
    Louis: Siamo due uomini, giusto? Due chiacchiere da spogliatoio. Quel legame tra maschi...
    Mike: Scusa tanto, qualcuno mi ha chiamato. Hai sentito?! Mi hanno chiamato. Quindi, solo un secondo, eh?!
    Louis: Per me è ancora vergine.
  • Stan': Allora, dobbiamo andare da Harvey. Muoio dalla voglia di vederlo.
    Mike: Perché?
    Stan: Le sue palle!
    [Mike lo guarda stupito]
    Stan: Le palle autografate. Adoro il baseball!
    Mike: Oooh, giusto!
  • [Stan deve essere licenziato perché ha mentito sui suoi titoli]
    Harvey: Stan, perché non si accomoda qui?
    Mike: Che dici, vado a prendere un po' d'acqua per… [Harvey gli fa segno di sedersi]
    Stan: So che il suo tempo è prezioso, compilo io i registri! A proposito, so che lei vuole approfondire qualcosa riguardo le ultime revisioni.
    Mike: Vorrei davvero un bicchiere… [Mike fa per alzarsi ma Harvey gli impone di risedersi]
    Harvey: Stan, non vogliamo parlare di contabilità. È qui perché sta per essere licenziato!
    [...]
    Harvey: Per essere chiari, lei non nega ciò di cui la stiamo accusando.
    Stan: Intende se nego che menti quando mi assunsero? No, ma non sono il genio della truffa, sono andato al college ma non mi sono laureato. Nessuno se n'è accorto perché ci so fare con i numeri! Poi all'improvviso lo scoprono...
    Mike: Non all'improvviso. [Guarda il foglio che ha in mano] Questo accertamento sul suo passato risale a cinque anni fa.
    [Harvey fa palmface]
    Stan: Cosa? Ma non ha senso!
    Harvey[Si fa dare il foglio e guarda male Mike]: Questo l'originale?
    Mike: Sì.
    Stan: Quindi Tori lo sapeva da tutto questo tempo? Stesso procedimento di Paula!
    Harvey: Chi?
    Stan: Paula! Aveva scoperto proventi non dichiarati, i conti non tornavano e portò i registri a me. Dopodiché è sparita, chiesi ragguagli e cominciarono a escludermi dalle riunioni! Voglio nascondere chissà che e mi licenziano?!
    Harvey: Ehi, dove sta andando?!
    Stan: Io non firmo nessun accordo! Mi hanno incastrato!
    Mike: Devo seguirlo?
    Harvey: No, hai già fatto abbastanza!
  • Jessica: Per quanto mi riguarda il tuo giovane associato è responsabile di tutto!
    Harvey: Un errore in buonafede.
    Jessica: Ha consapevolmente reso noto un documento riservato di un cliente. Questa non è buonafede. Quante altre possibilità vuoi dargli?
    Harvey: Non credevo che stessimo segnando i punti, ma in ogni caso credo che sia in vantaggio lui!
  • Harvey: Qualunque cosa tu stia facendo, fermati.
    Mike: Aspetta, questo è interessante. Paula O'Neal, l'ex impiegata della Drybec di cui parlava Stan, ha sporto denuncia di licenziamento senza giusta causa. La denuncia è scomparsa.
    Harvey: Davvero? Fammi vedere.
    [Mike gli passa un foglio e Harvey lo accortoccia.]
    Harvey: Vieni con me!
  • Harvey: Devi imparare una cosa da ciò che è accaduto. Abbia ragione o no, non importa chi sia, il cliente va accontentato! Io posso attribuire quanto successo con Stan alla tua esuberanza giovanile, ma non Jessica. Quindi se vuoi lavorare qui, vattene a casa subito perché se ti vede…
    Mike: Aspetta, aspetta, vuole licenziarmi?
    Harvey: L'abitudine a identificarsi con ogni disgraziato non ti farà andare lontano! Vuoi lavorare qui? Allora devi usare fatti, prove, informazioni che stiano in piedi. È questo che fa un vero avvocato!
  • Stan: Aberteen.
    Harvey: Chi?
    Stan: Non chi, ma cosa. La Drybec fa affari con loro ed è lì che sta il problema.
    Harvey: Lei non ha afferrato! Io voglio che lei decida. E se decide per la citazione, la prima cosa che le chiederanno lì sopra è un anticipo spropositato, e quando dirà che il sottoscritto è tra quelli che le fanno causa, le loro facce sbiancheranno come fazzoletti! Allora che intende fare?
  • [Mike e Jenny vanno alla festa dell'Harvard Club]
    Mike: Salve, Mike Ross, classe 2011.
    Portiere: Ross, non la trovo sulla lista. Ha il suo tesserino? Lo inserisco nel computer.
    Mike: Ehm, il mio tesserino di Harvard?
    Portiere: Come ha detto che si chiama?
    Mike: Michael Ross, della Pearson & Hardman.
    Jenny: Pensi che a Harvey chiedano il tesserino quando viene qui?
    Portiere: Harvey Specter? Lei lavora con Harvey Specter?
    Mike: Ah, già. Sì, sono il suo associato. Posso chiamarlo se vuole.
    Portiere: Non gli dica che vi ho dato dei problemi, okay? Benvenuti!
  • Jessica: Vuoi indagare sui nostri clienti?
    Harvey: Sono anche i nostri contabili.
    Jessica: E Tori è anche un'amica. Harvey, se se ne accorgono…
    Harvey: Non se ne accorgeranno.
    Jessica: Ti sto esplicitamente chiedendo di non farlo.
    Harvey: Bene, allora ti dirò cosa non avrò trovato dopo che non avrò indagato!
  • [Louis presenta la sua fidanzata a Mike]
    Cherys[a Mike]: Sa, adoro la sua fidanzata. Davvero, mi stava parlando del suo lavoro coi primati, è appassionante. Sono davvero intelligenti quanto noi?
    Jenny: Oh, molto di più!
    [Jenny va in bagno]
    Louis: Le scimmie non sono più intelligenti degli umani.
    Mike: Dipende da chi sono gli umani in questione!
    Louis: Cosa?
    Mike: No?!
  • [Jenny con una scusa riesce a liberare lei e Mike da Louis]
    Mike: Oh cavolo, perché non ci hai pensato prima?
    Jenny: Perché prima dovevo prendere questo. [Gli passa un tesserino] È lui, no? Dello studio. È il suo tesserino personale.
    Mike: Te l'ha dato lui?
    Jenny: No, l'ho fregato!
  • [Mike si fa beccare a curiosare in un altro studio dalla guardia]
    Guardia: Lei dev'essere Harvey Specter. Harvey: Joe, vero?
    Guardia: Gliel'ha detto della mia proposta?
    Harvey: Vediamo se ho capito bene. L'ha beccato mentre ficcava il naso negli archivi e invece di chiamare la polizia, vuole soldi da me?
    Guardia: Io non l'ho mai detto. È stato lui. [Indica Mike]
    Harvey: Oh fantastico. E quindi se sporgo denuncia per estorsione finisce nel cestino, vero?
    Guardia: Forse dopo 10 anni con gli avvocati qualche cosetta la so, e meno male perché alla fine del mese non ci arrivo.
    Harvey: Comunque dà l'impressione di cavarsela!
    Guardia: Al livello a cui gioca lei, lo spionaggio è pratica abituale. Sono più che sicuro che vorrà proteggere i suoi segreti.
    Harvey: A dire il vero, Joe Spina 2561 Clover Lane in Astoria nel Queens, chiunque lo farebbe. Come le dichiarazioni dei redditi congiunte che fa da sei anni, nonostante sia separato da sua moglie. Il Fisco la potrebbe rovinare per questo. Pensa di essere il primo che vuole estorcermi denaro? Vede, io gioco a questo livello. Ora, lei è una guardia giurata che ama il rischio e questo mi piace. Ecco cosa faremo. [Tira fuori una busta] Questa è una donazione per la giovanile di baseball Joy Parise. Se la ricevono la ricevono, altrimenti non ha importanza. Ma nel caso ci rivedessimo, sarà lei a dovermi un favore!
    [Fa cenno a Mike di seguirlo]
    Mike: Signora Guardia!
  • Mike: Davvero devo ripagarti?
    Harvey: Cominciamo con qualche spiegazione!
    Mike: Hai detto che ti servivano prove, sono andato a cercarle.
    Harvey: Sficcanasando in un altro studio legale?
    Mike: Peggio che dare una mazzetta a uno della sicurezza?
    Harvey: Ok, primo non era una mazzetta! Secondo, se non l'avessi fatto saresti dentro a quest'ora!
    […]
    Mike: Ma devo davvero restituirti i soldi?
    Harvey: Fino all'ultimo!
    Mike: Aspetta un minuto. Quanto hai messo nella busta?!
  • [Gli associati stanno guardando un video sul computer di Mike]
    Mike: Ehi, che fate tutti alla mia scrivania?
    Seth: Questa devi vederla!
    Mike: Quello è Louis?
    Seth: Nell'atrio.
    Mike: È una telecamere di sicurezza? In tempo reale? Ma che fate?!
    Seth: No, è di ieri sera. La sorveglianza glielo ha mandato stamattina.
    Mike: E perché lo guardiamo sul mio computer?
    Seth: Beh, non rischiamo su uno dei nostri, e tutti sanno la tua password.
    Mike: Come tutti sanno la mia password?!
    Seth: Ross999, beh molto originale!
    Mike: Senti, 999 ha il vantaggio di essere…
    Seth: Shhh, arriva!
    [Nel video la compagna di Louis lo picchia e gli associati scoppiano a ridere]
    Mike: No! Che caspita le ha detto?!
    Seth: Forse gli serve un'ordinanza restrittiva e questa è la sua prova.
    [Arriva Louis e tutti scappano tranne Mike che cerca di chiudere il video]
    Mike: Ehm... ascolta… per favore… Sono arrivato ed era… Senti io… [Louis se ne va] Stai bene, sì?
  • Harvey: Hai visto che non se ne sono accorti?
    Jessica: Che cosa cerchi, Harvey? Baci, abbracci e complimenti?
    Harvey: Oh, niente di che. Un trofeo, un nobel…
    Jessica: Una tua statua in bronzo nell'atrio può bastare?
    Harvey: A grandezza naturale!
    Jessica: Sei stato in gamba, Harvey.
    Harvey: Non ero mica solo.
    Jessica: Dovrò concedere al giovanotto il beneficio del dubbio, d'ora in avanti.
    Harvey: Sì, dovresti.
  • Mike: Perché?
    Harvey: Cosa?
    Mike: Assumermi, perché mi hai fatto questo?
    Harvey: L'ho fatto per te.
    Mike: No, hai sempre detto chiaramente che agisci solo nel tuo interesse. Allora perché?
    Harvey: Vuoi sapere perché sono diventato avvocato, o perché il tuo amico spacciava, o perché tu facevi imbrogli…
    Mike: Li facevo perché avevo…
    Harvey: Perché non potevi guadagnare in altro modo, stronzate! La vita è così, a me piace così!
    Mike: Io non sono così!
    Harvey: Tu non esisteresti senza di me, Mike. Quindi se vuoi dire basta, sai dov'è la porta!

Episodio 11, Le regole del gioco[modifica]

  • Mike: Mi stai osservando? Mi trovi piacente?
    Jenny: Nessuno dice piacente.
    Mike: James Bond è piacente.
    Jenny: Ti credi James Bond?
    Mike: Potrei essere James Bond! Ho la spavalderia di Sean Connery, oltre ovviamente al fisico di Daniel Craig, e di Lazenby ho… no so per cosa fosse famoso!
  • Harvey: In taxi? Ti hanno rubato la bici?
    Mike: Troppi pensieri, è più sicuro così.
    Harvey: Di che parli?
    Mike: Louis. Ha raccontato a Jenny di me e Rachel. Tra l'altro è stata lei a baciarmi!
    Harvey: Basta con la soap opera, dammi i miei documenti!
  • Harvey: Cameron Dennis, procuratore distrettuale. Mike Ross, il mio associato.
    Mike: Salve.
    Cameron: Questo vuol dire che sei il suo nuovo Harvey.
    Mike: Come?
    Cameron: Harvey era il mio associato. Gli ho insegnato tutto io. Il miglior assistente procuratore dopo di me.
    Mike: Gli ha insegnato tutto?
    Cameron: Mai finire in udienza, parole mie. Non bisogna affezionarsi, ma vincere. Mie.
    Mike: Non ci credo, l'Harvey di Harvey!
  • [Mike e Rachel stanno guardando un vecchio articolo di giornale]
    Rachel: Questo non è Harvey?
    Mike: Okay, me la devi assolutamente dare questa foto!
  • Louis: Tocca un nucleo idealistico del nostro essere dove persino il più cinico non ha perso la speranza. Per questo ascoltiamo la musica.
    Harvey: Oh, è bellissimo Louis, davvero. La tua scelta di lasciare legge e diventare critico musicale è nell'interesse di tutti!
    Louis: Sai, stavo citando Peter Sellers, ho due biglietti da un testone l'uno per Nixon in China.
    Harvey: Uscite insieme adesso? Torno dopo?
    Jessica: Siediti Harvey.
    Harvey: Adoro quando mi parli come la mia insegnante delle elementari, la signora Ko.
    Jessica: Signori, Malcolm Price è venuto a mancare.
    Harvey: Una grave perdita per l'umanità!
    Jessica: Vuoi scherzare sui morti? Fa pure. Ma la sua rivista, nient'altro che la verità, ci è valsa una fortuna. Price ha lasciato il suo patrimonio, 10 aziende e la rivista alle sue due figlie, Madison e Kelsy. Ci è stato chiesto di dividere i beni equamente.
    Harvey: E io perché sono qui?
    Jessica: Si odiano a morte. Malcolm ha impostato il testamento per riavvicinarle e tu hai talento per rimettere insieme persone che non si vedono di buon occhio.
    Harvey: E perché lui è qui?
    Jessica: Perché Madison Price l'ha richiesto.
    Harvey: Sei sicura che non l'abbia confuso con me?
    Louis: Con Hardman avevo seguito dei contratti per lei, le avrò fatto una buona impressione.
    Jessica: Bene, una cliente a testa.
    Harvey: E a te sembra corretto farci scontrare per la cliente di Louis?
    Louis: Divisione dei beni finanziari? Non mi lucideresti le scarpe!
    Harvey: Qualcuno dovrebbe.
    Louis: In realtà me le lucido da solo, quindi lascia stare.
    Harvey: Però, beate loro!
    Louis: Infatti dici sempre a Donna: hai visto che belle scarpe che indossa Louis?
    Jessica: Signori! Siamo dalla stessa parte. E benché io non vi avrei assegnati entrambi al caso è andata così. Quindi...mi aspetto che mettiate da parte le vostre divergenze e che lavoriate insieme sul caso. Così che tutti siano soddisfatti...potete riuscirci stavolta?
  • [Harvey e Mike parlano con Kelsy/Louis parla con Madison]
    Kelsy: Mi ha sempre odiata.
    Harvey: Potrebbe essere l'occasione per ricominciare da capo.
    Kelsy: Mi piacerebbe. Davvero. Ma Maddy non credo che voglia.
    Mike: Potrebbe sorprenderla.
    Madison: Kelsy è una stronza. Non si merita l'eredità.
    Louis: Purtroppo ho paura che suo padre non la vedesse in questo modo. Secondo il testamento, noi dovremmo…
    Harvey: …trovare una ripartizione delle aziende che vi soddisfi entrambe. Ma io voglio…
    Louis: … che sia soddisfatta lei.
    Kelsy: Sa che cosa mi soddisferebbe?
    Madison: Qualsiasi cosa la renda infelice, è semplice.
    Kelsy: Voglio la mia rivista. Io e mio padre ci abbiamo lavorato per anni e…
    Madison: Mi hanno fatta impazzire! Loro due che consideravano quella rivista letteratura!
    Kelsy: Significa tutto per me. Quello che voglio è…
    Madison: Vendere quella montagna di spazzatura e dare a lei il minimo possibile.
    Mike: Perché ce l'ha tanto con lei?
    Kelsy: Nostro padre ha lasciato sua madre per sposare la mia, e lei incolpa me.
    Mike: Perché pensa che sia colpa sua?
    Madison: Perché sua madre è rimasta incinta e ha messo il guinzaglio a mio padre. Da allora la piccola Kelsy è stata il centro dell'universo.
    Kelsy: Sa che vuol dire avere qualcuno che ti odia solo per gelosia?
    Harvey: Lei avrà la rivista.
    Madison: Sa che vuol dire vedere qualcuno che si prende tutte le attenzioni quando tu sai di valere almeno il doppio?
    Louis: Non le faremo avere la rivista.
  • Kelsy: Maddy.
    Madison: Kelsy.
    Harvey: Louis.
    Louis: Harvey.
    Mike: Dottore, dottore.
    Harvey: Chevy Chase.
    Mike: Bravo!
  • [Mike fissa Donna mentre scrive al computer]
    Donna: No Mike, non mi distrai per niente.
    Mike: Stavo aspettando.
    Donna: Che cosa?
    Mike: Be', di non distarti. Perché Harvey non parla del suo lavoro per il procuratore?
    Donna: Chi te l'ha detto?
    Mike: Cameron Dennis. L'abbiamo incontrato oggi. Si vedranno a cena.
    Donna: Ecco perché non mi hanno detto niente.
    Mike: Che sta succedendo?
    Donna: Lascia stare. E non chiedere niente ad Harvey.
    Mike: Qual è il segreto?
    Donna: Nessun segreto. Però… zitto!
    Harvey: Di che cosa state parlando?
    Mike: Le sorelle Price.
    Donna: Che tipe, vero?
  • Mike: Dobbiamo davvero giocare pulito con Louis? Voglio distruggerlo!
    Harvey: Vuoi distruggerlo? Vai al giornale, ispezionalo e fatti un'idea del valore.
    Mike: Non dovremmo usare valutazioni indipendenti?
    Harvey: Perché, credi che seguirà le regole?
    Mike: Ovviamente no.
    Harvey: Per questo dovrai essere tre passi avanti a lui, perché ti assicuro che lui sarà due passi avanti a te.
    Donna: Parli del diavolo... Sua maestà vuole vederti.
    Louis: Ti ho sentito!
    Donna: Lo spero bene!
    Louis: Signori.
    Harvey: Vostra altezza!
    Louis: Ecco, è per questo che sono qui.
    Harvey: Per essere deriso?
    Louis: No, per definire delle regole che ci portino a giocare pulito.
    Harvey: Ma certo. Niente calci, niente morsi, né colpi alla testa.
    Louis: Stai deridendo le regole?
    Harvey: No, sto deridendo te!
    Louis: Punto primo: useremo solo valutazioni indipendenti.
    Harvey: Certamente. Ottimo punto. [Lancia un'occhiata a Mike]
    Louis: Punto secondo: non chiamerai Jessica per mediare. È tra te e me.
    Harvey: Hai paura che mamma mi dia ragione?
    Louis: No, io so che mamma lo farebbe.
    Harvey: Perché ho ragione!
    Louis: Punto terzo: muraglia cinese. Non avrai accesso a nessun documento interno che stilerò.
    Harvey: Rendiamo orgogliosa Jessica. Facciamo sì che tutti siano soddisfatti.
    Louis: Meraviglioso.
    Harvey [a Mike]: Tranquillo, lo distruggeremo.
    Louis: Ti ho sentito.
    Harvey: Lo spero bene!
    Louis: Ti va una scommessa?
    Mike: Dobbiamo soddisfare entrambe le sorelle, come sapremo chi vince?
    Harvey e Louis: Lo sapremo.
    Harvey: Solita cifra?
    Louis: No, alziamo la posta questa volta. Se vinco, mi prendo Mike.
    Mike: Non puoi scommettermi come un oggetto, Louis.
    Harvey: Tanto non vincerà.
    Louis: Un mese?
    Harvey: Dieci giorni.
    Mike: Harvey!
    Louis: Due settimane?
    Harvey: Nove giorni.
    Mike: Harvey!
    Louis: D'accordo, va bene. Dieci giorni. E tu cosa vuoi?
    Harvey: Be', questa è difficile. Non vorrei niente di tuo!
    Mike: Cioè, scommetti me in cambio di niente?!
  • Cameron: Harvey! Benvenuto, come stai?
    Harvey: Raccontami di quella cazzata del nostro incontro. Quanto hai dovuto aspettare per far finta di incontrarmi per caso?
    Cameron: Dieci minuti. Non arrivi mai in anticipo e non volevo rischiare!
  • Donna: Come è andata la cena con l'Anticristo? Ti hanno citato in giudizio. Che cosa farai?
    Harvey: Tu che cosa faresti?
    Donna: Fermo un attimo. Sei sicuro di stare bene? Mi hai appena chiesto un consiglio e se non sbaglio, sì è la prima volta.
    Harvey: Tu c'eri, che cosa faresti?
    Donna: Io racconterei tutto. Guarderei Cameron andare a fondo. E darei una festa, berrei champagne, me ne andrei a letto e dormirei come un bambino dopo.
    Harvey: Davvero? Sii più chiara.
    Donna: Lui è pericoloso, Harvey. Hai fatto bene ad andartene. Potevi finire in una strada buia, e sappi che io non ti avrei seguito!
    Mike: Sono appena tornato dalla redazione. Quel giornale è un bene in crescita, ci sono molte opportunità di espansione. Se riusciamo a farlo avere a Kelsy, saremo a posto. C'era anche Elvis lì.
    Harvey: Grandioso.
    Donna: Eccitante!
    Mike: Ho interrotto qualcosa?
  • Mike: Prima mi scommetti e ora mi lasci da solo? Va bene, lo farò e vincerò. Oh, hai deciso cosa vorrai da lui quando avrò vinto?
    Harvey: I suoi biglietti per Nixon in China.
    Mike: Vuoi andare all'opera?
    Harvey: No, ma Louis invece sì. Farglielo perdere sarà bello.
    Mike: E tu non avrai niente? Mi hai scommesso per niente.
    Harvey: Stai ancora parlando?
    Mike: Già.
  • Mike: Ciao! È un buon momento per parlare della divisione dei beni?
    Louis: No.
    Mike: Ci sarà un momento migliore, oppure…
    Louis: Sì, quando verrà anche Harvey.
    Mike: Mi ha chiesto lui di occuparmene.
    Louis: Crede che mi batterai?
    Mike: Dimostra il contrario. Che hai da perdere? A parte Nixon in China, è chiaro.
    Louis: Cos'hai per me?
    Mike: Allora, dunque, ci sono 10 aziende. Noi proponiamo che a Kelsy vada la numero 1, la 3, la 7 e la 9.
    Louis: E questo a noi lascerebbe il…
    Mike: 52,3% dei beni.
    Louis: Mmh generoso, ma no.
    Mike: O in alternativa, proponiamo che Kelsy prenda l'azienda 1, 2, 4 e 8. Questo vi darebbe…
    Louis: Il 54, 6%. No.
    Mike: Hai una controproposta?
    Louis: No.
    Mike: Ok. Kelsy prende l'azienda 1, 7, 8 e 9.
    Louis: No.
    Mike: Louis, così avreste il 60% dei beni!
    Louis: Sì, ma no.
    Mike: Che cosa vuole la tua cliente?
    Louis: Beh, la tua offerta ha reso chiaro cos'è che vuole la vostra. La rivista. E quello che vuole la mia cliente è che la vostra cliente non ottenga ciò che vuole, quindi non avrai la rivista.
    Mike: Sei legalmente obbligato a riportare queste offerte alla tua cliente!
    Louis: Denunciami su basi etiche, o fai rapporto al tuo supervisore… oh cazzo, sono io il tuo supervisore! Aspetta un secondo. [Prende blocco e penna] Vai pure. Che lamentele hai? Non ne hai? No? Davvero?
    Mike: Dovremmo trovare un accordo onesto e rispettoso, Louis.
    Louis: Corri subito a dirlo a Jessica. Oh aspetta, infrangeresti le regole e verresti a lavorare per me. Fai comunque una corsetta e dì ad Harvey di alzare il culo e venire lui a negoziare, perché tu hai fallito!
  • Jessica: Sarò il tuo legale per la deposizione. Cercherò di non farti parlare, ma dovresti farlo.
    Harvey: Era il mio mentore.
    Jessica: È al servizio della comunità.
    Harvey: Era il mio mentore!
    Jessica: C'è in gioco molto di più, Harvey!
    Harvey: Era il mio mentore! E non potrei mai essere io a farlo andare a picco, esattamente come non potrei mai tradire te!
  • Kyle: Che cos'hai Mike? Problemi in ufficio?
    Mike: Non ti ho visto, va alla grande!
    Kyle: Carina!
    Mike: Così tu e Rachel… da quanto uscite insieme?
    Kyle: Sai che gli avvocati e i clienti diventano intimi nel corso di un processo. Quando ti abbiamo bastonato alla simulazione, abbiamo legato.
    Mike: Nel mondo reale uscire con i clienti è una violazione etica, lo sai?
    Kyle: Per fortuna non è il mondo reale, perché ho intenzione di violare quell'etica tutta la notte. Sai cos'è buffo? Credevo te la saresti presa prima tu. Ti dirò com'è.
    Mike: Sta zitto, Kyle.
    Kyle: Potresti sembrare geloso!
    Mike: Potresti sembrare un coglione! Aspetta, in realtà lo sei!
    Kyle: Buona questa. Hai un diario con tutte le tue battute?
    Mike: Tu finisci il tofu!
  • Avvocato: Parliamo di lei, signor Specter. In due anni ha seguito esattamente 8'362 casi. 36 casi al giorno, molto più che rimarchevole.
    Harvey: Grazie!
    Avvocato: Ne ha portati 1'047 in udienza, vinti tutti.
    Harvey: Mai in udienza se non sai di vincere!
    Avvocato: E perché se n'è andato?
    Harvey: Un avvocato di nome Jessica Pearson mi ha guidato quando studiavo legge e ha pensato che mi servisse fare esperienza in tribunale. Ma il mio piano è sempre stato di entrare nel suo studio e ripagarla portando guadagni enormi a tutti i consociati. Come sto andando?
    Jessica: Puoi fare di meglio!
    Avvocato: Voi pensate che questo sia un gioco?
    Jessica: Ora è polemica!
  • Harvey: Ho sentito che hai incasinato l'accordo negoziando contro te stesso.
    Mike: Ah… ehm io…
    Harvey: Hai lasciato che Louis scoprisse a cosa mirava la nostra cliente.
    Mike: Sì, ho commesso un errore, ma ne ha fatto uno anche lui!
    Harvey: Beh, questo non me l'ha detto.
    Mike: Già, e invece adesso anche noi sappiamo a cosa mira la sua cliente. Non le importa di vincere, Harvey, ma solo che la sorella perda.
    Harvey: D'accordo, questo è un bene. E ora che si fa?
    Mike: Perdiamo. Le lasciamo la rivista.
    Harvey: Questo non soddisferà la nostra cliente.
    Mike: Lasciamo la rivista a Madison e poi prendiamo tutti i dipendenti e ne apriamo un'altra. Tutti adorano Kelsy, nient'altro che la verità è solo un nome, lasciamolo a Madison.
    [Arriva Louis]
    Harvey: Forse qualcosa ti ho insegnato.
    Louis: Bene, vedo che vi date da fare. Anch'io. Ho notato qualche problema con gli impiegati della rivista. I contratti stavano per scadere, così volevo sapeste che mi sono mosso e ho blindato i dipendenti. Per proteggerci. Visto che stiamo tutti lavorando insieme, giusto?
    [Mike e Harvey annuiscono e Louis se ne va]
    Harvey: Lo sa.
    Mike: Impossibile.
    Harvey: Lo sa!
    Mike: Sono stato attento, ho cancellato ogni file dal server! L'unica volta che un foglio di carta ha lasciato la mia scrivania è quando l'ho faxato a Kelsy!
    Harvey: L'hai faxato? Con la grossa macchina che tiene tutte le informazioni che ci inserisci per essere ristampate da qualcuno che ha il tuo codice?
    Mike: Ma non può farlo! Abbiamo quella muraglia cinese… oddio, ci batterà, non è vero?!
    Harvey: Senti, conosce i nostri piani, ma non ha fatto mistero dei suoi.
    Mike: Li useremo a nostro vantaggio!
    Harvey: E distruggeremo Louis!
    [Arriva Jessica]
    Jessica: Piccolo aggiornamento Harvey, tu e Louis non siete in competizione sul caso, lavorate insieme!
    Harvey: Come Captain e Tennille? Be', se è così, lui è Tennille!
    Mike: Chi?! [Harvey e Jessica lo guardano male]
    Jessica: Devi venire con me.
    Harvey: Sono nei guai?
    Jessica: Sì Harvey, sei nei guai!
  • [Mike sta tirando dei colpi alla fotocopiatrice bloccata] Mike: Andiamoo! Maledizione!
    Donna: Che stai facendo?
    Mike: Aaaah! Niente, sto… solo mandando altri fax.
    Donna: Fammi provare.
    Mike: Sono incastrati, non si può fare niente.
    Donna: Sono la donna che sussurra ai fax!
    Mike: Ok, senti, è ridicolo, va bene? Ho provato di tutto, ho già fatto e non è servito a...
    [Donna tira una gomitata alla stampante sbloccandola.]
  • [L'ufficio di Harvey è pieno di scatoloni di file]
    Mike: Wow, è esploso qualcosa qui dentro?
    Harvey: Sto facendo qualche ricerca.
    Mike: Certo, e come sempre te la fai da solo. Va bene. Incontri a porte chiuse con Donna, con Jessica, cena con un procuratore di cui non hai mai parlato prima. Fa parte di qualcosa che ti ha insegnato Dennis? Mantieni i segreti con tutti perché non ti serve nessun aiuto?
    Harvey: C'è un'indagine sulla manomissione di alcune prove e mi hanno chiesto di testimoniare contro il mio vecchio capo, o verrò accusato anch'io.
    Mike: Potrebbero radiarti?
    Harvey: Se mi giudicassero colpevole.
    Mike: Sei colpevole?
    Harvey: Non di manomissione di prove. Non lo farei mai.
    Mike: E di qualcos'altro?
    Harvey: Qualsiasi cosa abbia fatto, mi metti di fronte a un giudice imparziale ne esco pulito, ma se parliamo di entrare in aula davanti al Gran Giurì… può succedermi di tutto.
    Mike: Questo vuol dire che testimonierai?
    Harvey: Non credo di avere scelta.
    Mike [Parlando di Harvey]: Una testa di cazzo una volta mi disse che con una pistola alla testa non puoi solamente uccidere o essere ucciso, ma ci sono altre 146 opzioni. Ti verrà in mente qualcosa.
  • Sai da cosa giudico una persona? Non da come tratta i suoi pari, ma da come tratta i suoi sottoposti. Il gradino più basso della scala. Ti ho sempre ammirata per questo. (Donna) [a Jessica]

Episodio 12, Il duello[modifica]

  • Harvey: Voglio che mi permetti di rappresentarti.
    Clifford: Dovrei fidarmi dopo quello che mi hai fatto?
    Harvey: Non vedo altri in fila per tirare fuori le tue chiappe da qui!
  • Luois: Non dovresti permettere ad Harvey di seguire il caso.
    Jessica: Louis, stiamo parlando della vita di un uomo e se Harvey pensa che non sia stato quel ragazzo, lo penso anch'io.
    Luois: Capisco. Ma quello che Harvey pensa e quello che Harvey può dimostrare sono due cose distinte.
    Jessica: Se conosco bene Harvey sono la stessa cosa.
  • Harvey: Pensavi di farlo da solo?
    Mike: Ho deciso di pensare come te.
    Harvey: Questo è un caso di omicidio di grande risonanza, contro il nuovo procuratore distrettuale in persona, lo sai, no?
    Mike: Lo so.
    Harvey: E credi che ti lascerò venire con me.
    Mike: Ne sono certo.
    Harvey: Non voglio che tu pensi come me.
    Mike: Ora sai come ci sentiamo noi.
    Harvey: Ah-ah, beccato!
    Mike: L'avrei detto comunque.
    Harvey: Non è vero.
    Mike: Sì, è vero.
  • Harvey: Donna.
    Jessica: Devi passarci sopra.
    Harvey: Ci provo. Non è facile.
    Jessica: Sì invece.
    Harvey: Dimmi.
    Jessica: Okay. Pensa a come sarebbe la tua vita senza di lei.
    Harvey: Ora lo so.
    Jessica: Cosa sai?
    Harvey: Perché mi perdoni sempre.
    Jessica: Oh, tu non sei così facile da perdonare.
    Harvey: Pensaci bene.
    Jessica: Ah, lo faccio. Ogni giorno della mia vita.
  • Harvey: Ciao.
    Donna: Ciao.
    Harvey: Comincia il processo oggi.
    Donna: Lo so. Hai cinque minuti.
    Harvey: Non ho mai cominciato un processo senza la nostra cosa.
    Donna: Beh, non hai tempo.
    Harvey: C'è tutto il tempo.
    Donna: Non hai tempo!
    Harvey: Mi dispiace.
    Donna: Per cosa?
    Harvey: Non insistere!
    Donna: Ok, andiamo! Abbiamo tre minuti.
    Harvey: Bene, qui o nel mio ufficio?
    Donna: Qui va bene.
    Harvey: Ok, al tre. Uno, due…
    Donna: Aspetta, andiamo nel tuo ufficio.
    Harvey: Prendo l'apriscatole!
  • Harvey: La lettera è inutile.
    Mike: Che?
    Harvey: Non pensavo che avrebbe avuto il fegato di mentire alla sbarra.
    Mike: Per uno che è stato capace di ammazzare una persona...
    Harvey: Mentire e ammazzare non sono la stessa cosa.
    Mike: Sì, ammazzare è più grave.
    Harvey: No, è più facile, nessuno ti guarda.
  • Harvey: È ora di pensare fuori dagli schemi.
    Mike: Come?
    Harvey: Se Maometto non va alla montagna, la montagna andrà da Maometto.
    Mike: Davvero? La montagna da Maometto?
    Harvey: È un proverbio.
    Mike: Sì, lo so. Ma non significa niente in questa situazione.
    Harvey: Hai detto di riuscire a pensare come me, fallo!
    Mike: Ok, sì, ho capito.
    Harvey: Cosa?
    Mike: Dimmelo tu e te lo confermo.
    Harvey: Non ci provare.
    Mike: Porca miseria!
  • Harvey: Pare che i serpenti a sonagli comincino a suicidarsi.
    Mike: Porca miseria, viene da Mississipi Burning! Tutta questa idea viene da Mississipi Burning.
    Harvey: Conosci quel film? Volevo metterti in difficoltà.
    Mike: Lo so a memoria. Ma, un momento, il problema è che quei due filano in perfetta armonia.
    Harvey: Sanno che non abbiamo niente, ma ora lo abbiamo.
    Mike: Quindi parlando della montagna che va da Maometto…
    Harvey: DNA in arrivo al signor Wolf.
    Mike: Grande Harvey!
  • Louis: Ciao Donna.
    Donna: Ciao Louis.
    Louis: Non sei mai…
    Donna: Lo so.
    Louis: Perché…?
    Donna: Mi serve un favore.
    Louis: Ad Harvey serve un favore.
    Donna: Oh, sei molto astuto.
    Louis: Un grosso favore.
    Donna: Tuo cugino del laboratorio del DNA, ci serve un referto per oggi.
    Louis: No.
    Donna: È per…
    Louis: Lo so per che cos'è.
    Donna: Che cosa vuoi?
    Louis: Non voglio niente.
    Donna: Sostituirò Norma.
    Louis: Ok, non sono un tipo vendicativo.
    Donna: Scusa, ho sbagliato ufficio?
    Louis: Ascoltami bene. Io ti voglio, porca miseria. E butterei quella segretaria dalla finestra per te. Ma ho una reputazione da difendere, e non la metterò a repentaglio per qualcosa in cui non credo…
    [Donna tira fuori due biglietti]
    Donna: American Ballet Theatre?
    Louis: No.
    Donna: Seguita da una cenetta tete a tete con Baryshnikov.
    Louis: Oh, mammina! Io…Io… No no no no. No. Mmhm. No, mi dispiace.
    Donna: Okay.
    Louis: Non posso farlo.
    Donna: Chiaro.
    Louis: Okay? Hai capito il perché?
    Donna: Mi è molto chiaro.
    Louis: No, perché se capisci il perché…
    Donna: Ho capito, Louis. Louis, shhh…
    Louis: Vorrei farlo ma non posso. Che c'è?
    Donna: Lascia.
    Louis: Che?
    Donna: Lascia la mano.
    [Louis la lascia andare]
    Donna: Jessica vuole vederti nel suo ufficio.
    Louis: Ma che bastarda!
  • Jessica: Louis, io non rispondo alle minacce, io le faccio. Perciò se vuoi diventare Socio Senior un giorno, chiama tuo cugino. Subito!
    Louis: Andata!
  • Donna: Potrei sbagliare ma sei triste per qualcosa, perciò...perché sei così triste?
    Rachel: Non ne voglio parlare.
    Donna: Ho capito. Mike Ross.
    Rachel: Come lo sai?
    Donna: Io sono Donna, io so tutto!
    Rachel: Donna che devo fare?
    Donna: C'è solo una cosa da fare.
    Rachel: Mollare? Ucciderla?
    Donna: Beh...devi bere qualcosa. Due? [Rachel fa segno di 3] Sbronziamoci!
  • Mike: E adesso?
    Harvey: E adesso prendo a pugni uno di quei due e gli faccio denunciare l'altro.
    Mike: Quale?
    Harvey: Quello più debole.
    Mike: E qual è?
    Harvey: Quello che non ha testimoniato.
    Mike: Dici sul serio? Non puoi farlo!
    Harvey: E chi me lo impedisce?
    Mike: Harvey, non sarebbe ammissibile. Non li farai mai condannare così.
    Harvey: Ma farò uscire Clifford.
    Mike: Come?
    Harvey: Wolf non potrà più negare la sua innocenza.
    Mike: Harvey, non puoi fare questo. Tu non pesti la gente, non fai questo.
    Harvey: Oggi sì!
    Mike: Harvey, ho un'altra idea.
    Harvey: Quale?
    Mike: Ti piacerà. L'ho presa da Mississipi Burning!
  • Mike: Saresti stato un bravo criminale.
    Harvey: Migliore di te.
    Mike: Scusa? Io ero un magnifico criminale!
    Harvey: L'hai dimenticato? Una ventiquattrore che si apre. La droga che cade ovunque.
    Mike: È stato un errore tecnico. Poteva capitare a chiunque!
    Harvey: Ma se c'era erba su tutto il pavimento!

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