Umberto D'Ancona
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Umberto D'Ancona (1896 – 1964), biologo e zoologo italiano.
Citazioni di Umberto D'Ancona
[modifica]- Accanto alla caccia, la pesca è stata certamente una fra le prime occupazioni dell'uomo ovunque sorsero insediamenti sulle rive del mare e dei laghi o lungo il corso dei fiumi. Già prima dell'epoca storica si hanno prove che l'uomo conosceva la vira delle acque e tendeva insidie ai pesci. Esercitavano la pesca gli Egizii, i Fenici, gli Etruschi, i Cinesi. Aristotele riferisce esatte conoscenze sulla vita degli animali marini. A Roma Oppiano nel II secolo dell'Era Volgare detta le norme per l'esercizio della pesca e lungo le rive del Tirreno sorgono pesche e peschiere e le ville patrizie vengono ornate di mirabili mosaici con precise figurazioni dei prodotti viventi del mare[1].[2]
- La comparsa delle giovani anguilline trasparenti e la loro entrata nelle acque interne dolci o salmastre, detta montata, ha infatti luogo già in ottobre e novembre sulle coste settentrionali della Spagna, si compie invece più tardi in gennaio e febbraio sulle coste occidentali della Francia e dell'Irlanda, in marzo su quelle della Manica e del Canale di Bristol, da febbraio a aprile sulle coste orientali della Scozia. Più a Est, nei fiumi che si versano nella parte meridionale del Mare del Nord la montata ha luogo principalmente in aprile-maggio, in Norvegia e Danimarca da maggio a luglio.[3]
- La fauna delle acque interne, che, specialmente in Europa, ha subito in tempi geologici recenti così profondi cambiamenti ambientali, costituisce in genere un interessante materiale per lo studio dei problemi della speciazione. Sono in particolare interessanti sotto questo punto di vista i Salmonidi, che con la loro eurialinità offrono un esempio di penetrazione in atto di animali marini nelle acque dolci e di formazione di popolazioni localizzate.[4]
Note
[modifica]- ↑ Vedi: Del Rosso R., Pesche e peschiere antiche e moderne nell'Etruria marittima, Firenze, 1905. [N.d.A.]
- ↑ Da La pesca, problema oceanografico e biologico, in Atti. Classe di scienze matematiche e naturali. Tomo 113. (1954-1955), Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Venezia, 1955, p. 151.
- ↑ Da Montata e accrescimento delle giovani anguille dell'Alto Adriatico in confronto a quelle delle altre parti del Mediterraneo e delle coste europee settentrionali, in Atti. Parte seconda, Classe di scienze matematiche e naturali. Tomo 99., Dispensa 2. (1939-1940), Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Venezia, 1940, p. 447.
- ↑ Da La speciazione nelle trote italiane ed in particolare in quelle del lago di Garda, in Atti. Classe di scienze matematiche e naturali. Tomo 117. (1958-1959), Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, Venezia, 1959, p. 19.
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