Aelbert Cuyp
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/0/01/Aelbert_Cuyp-Cat.-44-Inv.-157-1946FXD.jpg/200px-Aelbert_Cuyp-Cat.-44-Inv.-157-1946FXD.jpg)
Aelbert Jacobszoon Cuyp o Albert (1620 – 1691), pittore olandese.
Citazioni su Aelbert Cuyp[modifica]
- Cuyp, sole al declino, svolto nell'aria limpida; che un volo di grigi colombi turba come fosse acqua; oro umido, nimbo in fronte a un bue o a una betulla, incenso azzurro dei bei giorni ai colli o lagune chiare nei cieli vuoti. Eccoli i cavalieri, piuma rosa al cappello, la destra al fianco; viva l'aria fa rosee le guance e ora lievita appena le loro anella bionde. Li tentano campi ardenti e fresche onde; e, senza che quel loro trotto turbi la mandria dei buoi meditabonda che riposa in una nebbia di oro pallido, partono a respirare quegli attimi profondi.[1] (Marcel Proust)
Note[modifica]
- ↑ La traduzione di Franco Fortini è in prosa.
Altri progetti[modifica]
Wikipedia contiene una voce riguardante Aelbert Cuyp
Commons contiene immagini o altri file su Aelbert Cuyp