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Dee Brown

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Dorris Alexander "Dee" Brown (1908 – 2002), bibliotecario, storico e scrittore statunitense.

Incipit di Seppellite il mio cuore a Wounded Knee[modifica]

La cosa cominciò con Cristoforo Colombo che diede al popolo il nome di Indios.[1]

Lungo le rive del Colorado[modifica]

John Colter, ignorando l'avviso di un Piede Nero che lo invitava a stare alla larga dai loro territori di caccia, fu da loro catturato e spogliato nudo. Gli fu detto che se fosse riuscito a battere i corridori più veloci si sarebbe salvato; Colter corse per sette giorni finché non raggiunse Fort Manuel Lisa: aveva i piedi rotti, sanguinanti e pieni di spine, ma era salvo. [...] Per un romanziere scrivere un libro basato su un mito del West americano rappresenta una sfida.

Gli eventi sono già così drammatici e i personaggi quasi troppo eroici e coraggiosi per essere credibili. [...] La gente mi chiede spesso se è già stato detto tutto. La maggior parte dei fatti è stata tutta riportata, ma non sempre nella maniera giusta. Diversi diari e lettere devono ancora essere scovati nelle soffitte e nelle biblioteche. C'è ancora molto da scrivere sulle donne e sui bambini che vissero nel West.[2]

Note[modifica]

  1. Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937
  2. Dee Brown, Lungo le rive del colorado, a cura di Stanley D. Banash, traduzione di Gaia Battaglioli, collana Oscar storia, n. 293, Milano, Mondadori, 2002. ISBN 88-04-50825-6.

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