Oppenheimer (film)

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Oppenheimer

Immagine Oppenheimer Movie Logo.svg.
Titolo originale

Oppenheimer

Lingua originale inglese
Paese Stati Uniti d'America, Regno Unito
Anno 2023
Genere biografico, drammatico, storico, thriller
Regia Christopher Nolan
Soggetto Kai Bird, Martin J. Sherwin
Sceneggiatura Christopher Nolan
Produttore Christopher Nolan, Emma Thomas, Charles Roven
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Note

Oppenheimer, film del 2023 con Cillian Murphy, regia di Christopher Nolan.

Incipit[modifica]

Prometeo ha rubato il fuoco degli dei e lo ha dato agli uomini, per questo fu incatenato ad una roccia e torturato per tutta l'eternità. (Testo in sovrimpressione)

Frasi[modifica]

  • La teoria arriva fino a un certo punto. (Oppenheimer)
  • Sono dedito a pensare liberamente a come migliorare il mondo... perché limitarsi a un unico dogma? (Oppenheimer)
  • Siamo tutti anime semplici, credo. (Oppenheimer)
  • Non è solo che ti credi importante, è che sei davvero importante. (Lawrence)
  • Il genio non è garanzia di saggezza. (Strauss)
  • Io mi fido solo di me stesso. (Groves)
  • Perché?? Perché?! Perché questa è la cazzo di cosa più importante che possa succedere nella storia del mondo! (Groves)
  • Io non so se siamo affidabili con un'arma simile, però so che i nazisti non lo sono... non abbiamo scelta. (Oppenheimer)
  • Questa non è una nuova arma... è un nuovo mondo. (Bohr)
  • Tu sganci una bomba e cade sui giusti e sugli ingiusti... e io non voglio che il culmine di tre secoli di fisica sia un'arma di distruzione di massa. (Rabi)
  • Eccoci qua, perso nel suo mondo quantistico di probabilità... e con il bisogno di certezze. (Einstein)
  • Forse l'unica cosa che io e lei abbiamo in comune è un disprezzo per la matematica. (Einstein)
  • Tu sei un Prometeo americano, l'uomo che ha dato loro il potere di distruggere se stessi, Robert, e lo rispetteranno questo... e comincerà il tuo vero lavoro. (Bohr)
  • Il potere che stai per rivelare sopravvivrà per sempre ai nazisti... e il mondo non è pronto. (Bohr)
  • Tu entri e esci come vuoi dalla mia vita e non vuoi nemmeno dirmi perché... questo sì che è potere. (Tatlock)
  • Noi siamo teorici, giusto? Immaginiamo un futuro e il nostro immaginare ci fa orrore. Ma non la temeranno finché non la capiranno e non la capiranno finché non l'avranno usata. Quando il mondo conoscerà il terribile segreto di Los Alamos, il nostro lavoro assicurerà una pace che l'umanità non ha mai visto. (Oppenheimer)
  • Tu non puoi commettere il peccato e poi chiederci di soffrire per te per tutte le conseguenze. (Kitty)
  • Le persone davvero vendicative hanno la pazienza dei santi. (Kitty)
  • Non sottovalutate l'impatto psicologico che può avere una esplosione atomica. Una colonna di fuoco di tremila metri di altezza, effetti mortali di neutroni per un chilometro in ogni direzione, provocati... da un singolo ordigno. Sganciata da un B-29 appena visibile, l'atomica sarà una terribile rivelazione della potenza divina. (Oppenheimer)
  • Tre anni, quattromila persone, due miliardi di dollari. Be', se non esplode siamo finiti tutti e due. (Groves)
  • Ora sono divenuto Morte... il distruttore di mondi. (Oppenheimer)
  • Il fatto che abbiamo costruito la bomba non significa che abbiamo più diritti o responsabilità di decidere come usarla di chiunque altro. (Oppenheimer)
  • Il mondo ricorderà questo giorno. (Oppenheimer)
  • Io sento di avere il sangue sulle mie mani. (Oppenheimer)
  • Lei pensa che a qualcuno, a Hiroshima o a Nagasaki, interessi un cazzo di chi ha costruito la bomba? Gli interessa chi l'ha sganciata. L'ho fatto io. Hiroshima non riguarda lei. (Truman)
  • I dilettanti cercano la luce e si bruciano... il potere resta nell'ombra. (Strauss)

Dialoghi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Robb: Perché ha lasciato gli Stati Uniti?
    Oppenheimer: Io... volevo studiare la nuova fisica.
    Gray: Non poteva farlo qui? Il miglior dipartimento di fisica teorica non era a Berkley?
    Oppenheimer: Sì... dopo che l'ho creato.
  • Bohr: L'algebra è come uno spartito... in musica l'importante non è sai leggere la musica, ma è la senti? Lei riesce a sentirla la musica, Robert?
    Oppenheimer: Sì, la sento.
  • Strauss: Mi sono sempre chiesto come mai lei non l'abbia coinvolto nel progetto Manhattan... la più grande mente dei nostri tempi.
    Oppenheimer: Del suo tempo. Einstein ha pubblicato la teoria della relatività più di quarant'anni fa. Ma non ha accettato il mondo che ha rivelato.
    Strauss: Dio non gioca a dadi.
  • Oppenheimer: Insegno qualcosa che qui nessuno ha sognato mai, ma quando capiranno l'uso che se ne può fare..
    Lawrence: Non ci sarà ritorno.
  • Tatlock: Avevi bisogno di scopare.
    Oppenheimer: Il mio analista ci ha messo due anni ma non l'ha espresso in modo così diretto.
  • Oppenheimer: Se tratta così il tenente colonnello, chissà come tratterà un umile fisico.
    Groves: Ah... se ne incontro uno, la avviso.
  • Groves: Ora cerco un direttore del progetto.
    Oppenheimer: Ed è me che vorrebbe?
    Groves: No. Però, visto che ha portato la fisica quantistica in America, mi ha reso curioso.
    Oppenheimer: E cosa ha scoperto?
    Groves: Che lei è un dilettante, un donnaiolo, un sospetto comunista...
    Oppenheimer: Sono un democratico del New Deal.
    Groves: Ho detto "sospetto". Instabile , istrionico, egocentrico, nevrotico...
    Oppenheimer: Niente di buono? Neanche "Intelligente, ma...".
    Groves: Be', l'intelligenza è scontata nel suo ambiente, quindi no. L'unico che ha detto qualcosa di buono è Richard Tolman, la ritiene una persona integra, ma mi dà l'idea di un uomo che ne capisce più di scienza che di persone.
    Oppenheimer: Eppure, è qui. Lei non si fida di nessuno.
    Groves: Io mi fido solo di me stesso.
  • Groves: Un Nobel per aver fatto una bomba?
    Oppenheimer: Alfred Nobel ha inventato la dinamite.
  • Groves: Qualcuno mi ha detto “Oppenheimer non saprebbe gestire un chiosco di hamburger”.
    Oppenheimer: È vero, ma posso dirigere il Progetto Manhattan.
  • Oppenheimer: Siamo persone orribili, egoiste e orribili.
    Chevalier: Le persone davvero egoiste e orribili non sanno di essere egoiste e orribili.
  • Einstein: [leggendo degli appunti] Di chi è questo lavoro?
    Oppenheimer: Di Teller.
    Einstein: Lei cosa pensa che voglia dire?
    Oppenheimer: I neutroni colpiscono il nucleo liberando altri neutroni che colpiscono altri nuclei. Criticità, punto di non ritorno, enorme forza esplosiva... ma, stavolta, la reazione a catena non si ferma.
    Einstein: Darebbe fuoco all'atmosfera.
    Oppenheimer: Se facciamo detonare un ordigno atomico, potremmo iniziare una reazione a catena... che distrugge il mondo.
    Einstein: Eccoci qua, mh? Perso nel suo mondo quantistico di probabilità, e con il bisogno di certezze.
  • Rabi: Oppie, non credo che dovresti metterti contro Strauss.
    Oppenheimer: Se parliamo entrambi, ascolteranno me.
    Rabi: Quando parli tu, sentono un profeta; quando parla Strauss, sentono se stessi.
    Oppenheimer: Ascolteranno un profeta.
    Rabi: Un profeta non può sbagliare, neanche una volta.
  • Groves: Voglio una data.
    Oppenheimer: Settembre.
    Groves: Luglio.
    Oppenheimer: Agosto.
    Groves: Luglio.
    Oppenheimer: Test a luglio.
  • Groves: Come chiamiamo il test?
    Oppenheimer: "Abbatti il mio cuore, Dio della Trinità."
    Groves: Cosa?
    Oppenheimer: Trinity.
  • Groves: Stiamo dicendo che c'è la possibilità che quando premiamo quel pulsante distruggiamo tutto il mondo?
    Oppenheimer: Niente nella nostra ricerca supporta questa conclusione... è solamente una remota possibilità.
    Groves: Quanto remota?
    Oppenheimer: Siamo vicini allo zero.
    Groves: Vicini allo zero?
    Oppenheimer: Che pretende dalla sola teoria?
    Groves: Zero... sarebbe meglio.
  • Oppenheimer: Una volta usata, la guerra nucleare e forse ogni guerra... diventa impensabile.
    Teller: Finché non ne faranno una più potente.
  • Kitty: Pensavi che se tu avessi lasciato che ti ricoprissero di fango, il mondo ti avrebbe perdonato? Non lo farà.
    Oppenheimer: Vedremo.

Explicit[modifica]

Oppenheimer: Albert... quando sono venuto da lei con quei calcoli, pensavamo che avremmo dato il via a una reazione a catena che avrebbe distrutto il mondo.
Einstein: Me lo ricordo bene... e allora?
Oppenheimer: Penso che l'abbiamo fatto.

Altri progetti[modifica]