Casa Savoia

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Lo stemma di Casa Savoia

Citazioni su Casa Savoia.

  • Dei Savoia si può scrivere di tutto e il contrario di tutto: una dinastia che ha regnato per nove secoli offre materiale per chi vuole celebrarne i meriti storici e per chi vuole demonizzarne le colpe politiche, per chi cerca la suggestione del mito e per chi è affascinato dagli intrighi di corte. Nell'albero genealogico della famiglia ci sono principi intrepidi come Emanuele Filiberto e travolgenti come Vittorio Amedeo II, personaggi opachi come Carlo II e contraddittori come Carlo Alberto, donne frivole come Maria Cristina, lucide come la regina Margherita e infelici come la principessa Mafalda. Nella varietà dei protagonisti e delle stagioni storiche, è tuttavia possibile trovare elementi che uniscono l'una all'altra le diverse esperienze che permettono una lettura della storia sabauda in termini di continuità. (Gianni Oliva)
  • I savoiotti danno sempre ricevimenti in economia: pochi e perfidi i liquori, immangiabili i dolci. (Edda Ciano)
  • La paura e i Savoia non si sono mai incontrati. (Maria Clotilde di Savoia)
  • Mi permetto di dire che i Savoia sono come le patate: la parte migliore sta sottoterra. (Diego Cugia)
  • Posta fra sì gravi e sì complicate strettezze, circondata da sì numerosi e sì diversi nemici, Casa Savoia dovette la sua salvezza in parte ai vantaggi naturali della sua posizione geografica: posta originariamente a cavallo alle Alpi, là dove Borgogna e Lombardia, dove Francia ed Italia venivano a contatto, essa esitò lunga pezza tra il nord e il sud, tra l'est e l'ovest, come un'aquila librata sull'ali presso il suo nido, incerta da qual lato abbia a spiccare il primo suo volo. Per quasi cinque secoli rimase essa straniera all'Italia. (Antonio Gallenga)
  • Sempre avanti Savoia! (Margherita di Savoia)
  • [Nel 2017] Soffrivo molto di non poter tornare in Italia e soffro ancora oggi perché i miei nonni e i miei genitori sono ancora sepolti in esilio. Sarebbe giusto se potessero essere sepolti al Pantheon di Roma. (Vittorio Emanuele di Savoia)
  • Tra tutti i potentati della terra, la Chiesa non avrebbe in guisa alcuna potuto trovar mai più costanti, più generosi, più sommessi patrocinatori de' suoi interessi di quel che fossero i Principi di Casa Savoia. Noi tralasceremo di buon grado [...] di fare il novero dei santi e dei beati d'ambo i sessi, di cui questa nobil prosapia arricchì il calendario romano; la santità, casa Savoia l'avea nel sangue; e spesso, come avvenne nella famiglia d'Amedeo III, tanto prese possesso d'una intera generazione, che non fu senza grave difficoltà che poté trovarsi chi volesse gravarsi del peso della corona, o si desse pensiero di perpetuar la famiglia. (Antonio Gallenga)

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