Jules Janin

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Jules Janin

Jules Gabriel Janin (1804 – 1874), scrittore e critico teatrale francese.

Citazioni di Jules Janin[modifica]

  • [Carlotta Augusta di Hannover] Amava le arti e sapea coltivarle felicemente; conoscea addentro la musica, e scrisse persino alcune poesie piene d'un sentir profondo e gentile. Tale era la principessa, chiamata, come allora dicevasi, a rinnovare lo splendore dei regni, che i nomi di Elisabetta ed Anna illustrarono. Laonde un gran numero di pretendenti gareggiavano d'andarle a grado [...].[1]
  • Sotto l'impero, le vecchie avevano trovato una razza di cani ammirevoli e che si adattava perfettamente a loro, il carlino, il carlino disgustoso e fastidioso, che stride sempre, testardo, volitivo, delicato.
Sous l'empire, les vieilles femmes avaient trouvé une race de chiens admirables et qui leur convenait parfaitement, le carlin, le carlin infect et ennuyeux, criant toujours, têtu, volontaire, délicat.[2]
  • Una giovanetta piena di grazia e di leggiadria, nel fiore di diciotto anni, era l'anima, la regina di queste feste; la principessa Carlotta Augusta, figliuola del principe di Galles ed erede della corona d'Inghilterra. Favorita dalla natura di tutte quelle doti che rendono amabile una donna, quando anche non sia circondata dallo splendore reale e dal prestigio della potenza, era una bellezza degna di venir ritratta dal pennello di Lawrence, cui commise un capolavoro, ed una mente che avrebbe meritato il canto dei poeti più celebri dei tre reami.[1]

Note[modifica]

  1. a b Da I re contemporanei, Biografia dei sovrani, Stabilimento tipografico Fontana, Torino, 1847, p. 60.
  2. (FR) Da Les marchands de chiens (I venditori di cani), in Œuvres diverses, vol. II, Librairie des bibliophiles, Paris, 1876, p. 123.

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