August von Kotzebue

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August von Kotzebue

August von Kotzebue (1761 – 1819), scrittore e drammaturgo tedesco.

Citazioni su August von Kotzebue[modifica]

  • Il vero talento teatrale dei tedeschi fu Kotzebue; egli e i suoi tedeschi, dell'alta come della media società, fanno necessariamente tutt'uno, e i contemporanei avrebbero potuto seriamente dire di lui: «In lui viviamo e siamo noi». In lui non ci fu nulla di forzato, di costruito approssimativamente, di piacevole per metà o approssimativamente: quello che egli volle e poté, fu capito, anzi l' onesto successo teatrale sui palcoscenici tedeschi appartiene tuttora agli eredi, verecondi o impudenti, dei mezzi e degli effetti kotzebuiani, soprattutto nella misura in cui la commedia è ancora in auge; ne risulta che, soprattutto lontano dalle grandi città, molto del germanesimo di allora continua a sopravvivere. Bonari, incontinenti nei piccoli piaceri, facili al pianto, desiderosi di potersi liberare almeno a teatro dell'innata freddezza e senso del dovere e di esercitarvi una tolleranza sorridente, anzi ridente, scambiando e mischiando il bene con la compassione – che è l'essenza della sentimentalità tedesca –, oltremodo felici di un'azione bella e generosa, per il resto ossequiosi dell'autorità, reciprocamente invidiosi e tuttavia bastanti a se stessi nel proprio intimo – così erano essi, così era lui. (Friedrich Nietzsche)

Bibliografia[modifica]

  • Friedrich W. Nietzsche, Umano, troppo umano, traduzione di Mirella Ulivieri, Newton Compton editori, Roma, 1988.

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