L'immortale (film 2010)

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L'immortale

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Titolo originale

L'immortel

Lingua originale Francese
Paese Francia
Anno 2010
Genere azione, drammatico
Regia Richard Berry
Soggetto Franz Oliver Giesbert
Sceneggiatura Richard Berry, Mathieu Delaporte, Alexandre de La Patellière, Eric Sous
Produttore Luc Besson
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

L'immortale, film del 2010 con Jean Reno, Kad Merad, Jean-Pierre Darroussin e Marina Foïs, regia di Richard Berry.

TaglineIl sangue versato non si scorda mai.[1]

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Mi chiamo Charly Matteï e sto per ucciderti, a viso scoperto. È una questione di rispetto. Devi sapere chi ti uccide e devi sapere perché muori. Lo sai perché muori Bastian? [...] Non si fanno i conti con il passamontagna, è come spedire lettere senza mittente. È un assassinio, capisci la differenza? (Charly Matteï)
  • Non è mia abitudine sparare a chi è disarmato. Ma le abitudini sono fatte per essere cambiate. (Charly Matteï)
  • Spesso la giustizia divina precede quella umana. (Charly Matteï)
  • E per me, la famiglia e gli amici sono sacri. L'amicizia non è una parola vuota. L'amicizia significa dovere, responsabilità e rispetto. E cascasse il cielo, io rispetterò sempre gli amici. (Tony Zacchia)
  • Amici oltre la morte. (Charly Matteï)
  • Adesso siamo pari. (Charly Matteï)

Explicit[modifica]

Il mio corpo è un campo di battaglia, ma sono ancora in piedi. Vedrò crescere i miei figli, starò con la mia famiglia il più a lungo possibile. Invecchierò in pace, senza nascondermi. Senza mai più guardarmi alle spalle. (Charly Matteï)

Note[modifica]

  1. Dalla copertina del DVD.

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