The Last of Us
The Last of Us
Titolo originale |
The Last of Us |
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Ideazione | Neil Druckmann, Bruce Straley |
Sviluppo | Naughty Dog |
Pubblicazione | Sony Computer Entertainment |
Anno | 2013 |
Genere | avventura dinamica, survival horror, stealth |
Tema | post-apocalittico |
Piattaforma | PlayStation 3, PlayStation 4 |
Seguito da | The Last of Us: Left Behind |
The Last of Us, videogioco survival horror del 2013.
Joel [al telefono]: Sì... Tommy! Tommy! Tommy, ascoltami! È il committente! È lui il committente, non posso perdere questo lavoro! Sì, lo capisco, ma... Ok, ne parliamo domattina. Ok. Ne parliamo domattina! Sì, sì, ciao. [chiude il telefono]
Sarah [svegliandosi sul divano]: Ehi...
Joel [sedendosi accanto]: Fatti in là.
Sarah: Giornatona al lavoro, eh?
Joel: Che fai ancora sveglia? È tardi.
Sarah: Oh, cavolo! Che ora è?
Joel: Dovresti già essere a letto.
Sarah [controllando l'orario]: Ma è ancora oggi!
Joel: Tesoro, ti prego, non ora, non ho la forza di fare nulla...
Sarah [dandogli un pacchetto]: Tieni!
Joel: Che cos'è?
Sarah: Il tuo compleanno? [Joel apre il pacchetto e vi trova un orologio] Ti... lamentavi del tuo vecchio orologio, così ho... pensato che... Ti piace?
Joel: Tesoro, è... [avvicina l'orecchio all'orologio]
Sarah: Cosa?
Joel: È stupendo, ma... credo che sia rotto, non...
Sarah: Cosa?! No no no no! [vede che l'orologio funziona] Ah-ah!
Joel [ride]: Dove hai preso i soldi per questo?
Sarah: Droga! Vanno forte le droghe pesanti.
Joel: Ah, bene, allora puoi iniziare a aiutarmi col mutuo...
Sarah: Sì, ti piacerebbe!
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Caro papà, vediamo... Non sei mai nei paraggi, odi la musica che preferisco, praticamente disprezzi i film che mi piacciono, eppure in qualche modo riesci ancora ad essere il miglior papà ogni anno. Come ci riesci? :) Buon compleanno, papi! (Sarah) [biglietto di auguri]
- Dear dad, Let's see... You're never around, you hate the music I'm into, you practically despise the movies I like, and yet somehow you still manage to be the best dad every year. How do you do that? :) Happy Birthday, pops!
- Papà, e lo zio Tommy? (Sarah) [ultime parole]
- Potete ancora ribellarvi con noi. Ricordate: se vi perdete nel buio, cercate le Luci. Credete nelle Luci. (Speaker delle Luci)
- Ascolta, praticamente sono tutti morti, possiamo andare lì, farli fuori tutti e prendere le armi, che ne dici? Eddai! Che si fottano, le Luci! Uccidiamoli! (Robert) [a Tess, ultime parole]
- Sai, non sono mai stata così vicina all'esterno. Intendo, guarda com'è buio! Là fuori non può essere peggio. (Ellie)
- Resisti e sopravvivi. (Ellie)
- Ok, cerchiamo di sdrammatizzare. Pronti? Lo sai qual è il colmo per un fornaio? Doversi guadagnare il pane. (Ellie) [barzelletta]
- Tieni. Se non sa che esiste, non può portarlo via. (Ellie) [dando a Sam il robottino che Henry gli aveva fatto lasciare]
- È tutta colpa tua! (Henry) [a Joel ed a se stesso, ultime parole]
- Ti porto la cura per l'umanità intera e tu reciti la parte del fratellino che frigna? (Joel) [a Tommy]
- Giuro che, se ti tiro fuori di qui, ti faccio cantare per me. (Ellie) [a Joel]
- Pensi di conoscermi, eh? Ascoltami bene: tu non hai idea di cosa sono capace... (David) [a Ellie, ultime parole]
- L'altra notte ho sognato di volare. [...] Ero su un grosso aereo pieno di persone e tutti urlavano perché stava precipitando. Così sono andata verso la cabina di pilotaggio, ho aperto la porta e il pilota non c'era. Ho provato a usare i comandi ma ovviamente non avevo idea di come far volare un aereo. E subito prima dello schianto, mi sono svegliata. (Ellie)
- Una cosa l'ho capita: dal passato, non si scappa. (Joel)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Joel: Fino a che punto dobbiamo arrivare?
Tess: Fino a dove serve arrivare! [...]
Joel: Che ci facciamo qui? Questo non è da noi.
Tess: Che ne sai di noi? Dimmi...
Joel: So che sei meglio di tutto questo.
Tess: Ah sì? Sai una cosa? Siamo persone di merda, Joel, e da molto tempo ormai!
Joel: No, siamo sopravvissuti!! [...]
Tess [indicando il braccio di Ellie]: Questo ha tre settimane. Mi hanno morso un'ora fa ed è già peggiorato. Cazzo, questo è tutto vero, Joel! Devi portare la ragazza da Tommy: faceva parte di questa squadra, saprà dove andare.
Joel: No no no, quella era la tua crociata, e io non la porterò avanti.
Tess: Sì, lo farai! Senti... dovrai pur sentire degli obblighi nei miei confronti. Questa volta è diverso, quindi portala da Tommy! - Bill: Seguitemi. La città è piena di fottute trappole. Statemi attaccati al culo.
Ellie: Delizioso! - Joel: Allora, quale diavolo è il piano B?
Bill: Dovresti essere grato di essere qui a respirare! Quello era il piano A, B, C, fino alla cazzo di Z! - Ellie [sfogliando una rivista per adulti, mentre Joel è impegnato a guidare]: Non c'è molto da leggere, ma le foto sono interessanti.
Joel: No Ellie, quello non è per bambini.
Ellie [continuando a guardare le foto]: Whoa! Come... diavolo fa a camminare con quel coso lì in mezzo?
Joel: Ehi, buttalo via. Smettila!
Ellie: Sta' tranquillo, voglio capire meglio, do solo un'occhiatina. Oh, perché queste sono incollate?
Joel: Uhm...
Ellie [ridendo]: Ti sto solo prendendo in giro. - [Dopo l'imboscata di Pittsburgh]
Ellie: Come lo sapevi?
Joel: Di cosa?
Ellie: Dell'imboscata.
Joel: Mi sono schierato da entrambe le parti.
Ellie: Oh. Così, ehm, uccidi un sacco di innocenti?
Joel: Mmh.
Ellie: Lo prenderò per un sì.
Joel: Prendilo come vuoi. - Henry [vedendo che Sam ha preso un robot-giocattolo]: Lascialo lì.
Sam: Il mio zaino è praticamente vuoto.
Henry: La regola sulle cose da prendere!
Sam: Non pesa niente...
Henry: La regola!! Qual è?
Sam [lasciando cadere il robottino]: Prendiamo solo il necessario. - Ellie [vedendo un vecchio relitto di un peschereccio]: Ma a quei tempi avevano tutti una barca?
Joel: Si, io avevo uno yatch di 20 metri.
Ellie: Davvero?
Joel: No.
Ellie: Sarcasmo, eh? Facciamo progressi. - Henry [parlando della Harley]: Senti, non si tratta di una moto qualunque, ok? Quando sali su quel bolide, senti il motore... È indescrivibile.
Ellie: Ah sì? E come lo sai?
Henry: L'ho visto nei miei sogni. - Sam: Come fai a non avere mai paura?
Ellie: Chi dice che non ce l'ho?
Sam: Cosa ti spaventa?
Ellie: Ah, vediamo... gli scorpioni sono spaventosi. Uhm... rimanere da sola. Ho paura di restare sola. - Ellie: Si preoccupavano solo di questo? Ragazzi, film, scegliere quale maglietta abbinare a una gonna... È bizzarro...
Joel: Alzati, andiamo su.
Ellie: E se ti dicessi di no?
Joel: Ti rendi conto di quanto valga la tua vita, eh? Scappare in quel modo, metterti in pericolo, sono gesti stupidi.
Ellie: Allora direi che la delusione è reciproca.
Joel: Che cosa vuoi da me?
Ellie: Ammetti che è dall'inizio che cerchi di sbarazzarti di me.
Joel: Tommy conosce questa zona meglio di...
Ellie: Oh, fanculo!
Joel: Senti mi dispiace, mi fido più di lui che di me stesso.
Ellie: Basta con queste stronzate. Cos'è che ti preoccupa tanto? Che faccia la stessa fine di Sam? Non possono infettarmi! So badare a me stessa!
Joel: Quante volte ce l'abbiamo fatta per miracolo?
Ellie: Beh, fin'ora ce la siamo cavata bene, no?
Joel: E ora te la caverai anche meglio, con Tommy!
Ellie: Io non sono lei, sai?
Joel: Cosa?
Ellie: Maria mi ha parlato di Sarah e io...
Joel: Ellie! Stai scherzando col fuoco: attenta a quello che dici.
Ellie: Mi spiace per tua figlia Joel, ma anche io ho perso qualcuno.
Joel: Tu non hai idea di ciò che significhi.
Ellie: Tutti quelli a cui volevo bene, sono morti o mi hanno lasciata. Tutti! Tranne te, cazzo! E non dirmi che sarei più al sicuro con qualcun altro, perché la verità è che avrei solo più paura.
Joel: Hai ragione. Tu non sei mia figlia e io non sono tuo padre. E ognuno andrà per la sua strada. - Ellie: Sei un cazzo di animale.
David: Un giudizio un po' affrettato, visto che voi avete ucciso... quante persone?
Ellie: Non ci hanno dato scelta.
David: E pensi che noi l'abbiamo? - Ellie: Ellie.
David: Come dici?
Ellie: Dì a loro che Ellie... è il nome della ragazzina che ti ha appena rotto un dito, stronzo! - Joel: Non siamo obbligati a farlo, questo lo sai, vero?
Ellie: Dopo quello che abbiamo passato, dopo tutto quello che ho fatto, non può essere tutto inutile. - Marlene [ultime parole]: Aspetta! Lasciami andare. Ti prego!
Joel: La inseguiresti. [le spara alla testa]
Joel: Ok, andiamo.
Ellie: Aspetta. [sospira] Là a Boston, quando mi hanno morsa, non ero sola. C'era anche la mia migliore amica ed è stata morsa anche lei. Non sapevamo cosa fare, e allora... lei ha detto: "Aspettiamo e basta. Possiamo rendere tutto poetico e perdere la testa insieme." Sto ancora aspettando il mio turno.
Joel: Ellie...
Ellie: Si chiamava Riley ed è stata la prima che ho visto morire, e dopo Tess... e poi Sam.
Joel: Tu non hai nessuna colpa.
Ellie: No, non hai capito!
Joel: Ho dovuto... lottare a lungo per sopravvivere, e non... [si interrompe] Qualunque cosa accada, continui a trovare una ragione per cui lottare. Lo so che non è ciò che ti vuoi sentir dire ora, però...
Ellie: Giuramelo! Giurami che tutto quello che mi hai raccontato sulle Luci è vero.
Joel: Lo giuro.
Ellie: Ok.
Voci correlate
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