Adelaide di Susa

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Adelaide di Susa in un dipinto conservato nella Reggia di Venaria Reale

Adelaide di Susa, conosciuta anche come Adelaide di Torino (1016–1091), margravia di Torino e contessa consorte di Savoia.

Citazioni di Adelaide di Susa[modifica]

  • Adelaide di Susa, alla considerazione che le davano il potere e la ricchezza, aggiungeva un'attitudine grande per governare, e il marito[1] lasciò volentieri, ancora vivente, ogni autorità in mano di una Principessa sì degna di tutta la considerazione, e alla quale doveva una sì bella successione[2]; sicché la Reggenza non la trovò niente affatto digiuna delle cose di Stato. (Gemma Giovannini)
  • Chi era dunque Adelaide di Torino? Un'effigie dell'incisore settecentesco Pietro Palmieri propone un volto nobile, dai lineamenti eleganti, con lunghi capelli mossi che conferiscono giovanilità ad un aspetto solenne. [...]. Certamente, essa fu un personaggio di spessore, energica, attiva, determinata, protagonista di una stagione storicamente «forte», l'età di Enrico IV e di Ildebrando di Soana (papa Gregorio VII), l'età dell'Europa cristiana divisa dalla lotta per le investiture, infiammata dal misticismo che di lì a poco avrebbe ispirato i crociati, scossa dal contrasto fra i vescovi riformatori e antiriformatori: senza la vitalità della contessa, non si spiegherebbe la sopravvivenza del potere famigliare su territori tanto estesi, in un'epoca in cui la minore età di un erede o la scomparsa improvvisa di un signore scatenavano l'irrequietezza dell'aristocrazia minore. (Gianni Oliva)
  • Donna di sensi magnanimi e virili, degna nipote di Arduino[3], da cui direttamente discendeva, aveva passato, dicesi, gran parte dell'adolescenza fra le armi, viste da vicino la guerra e le stragi, cinte essa pure armi e corazza, ed erasi sentita rinforzare gli spiriti alla speranza e all'ardire, e trasportare del tutto alle imprese e alle vittorie militari. (Gemma Giovannini)
  • Ultima degli Arduinici, ma anche prima dei Savoia, Adelaide è donna che segna il suo tempo: quando la morte la coglie, il 19 dicembre 1091, può vantare trent'anni di abile protagonismo politico, un territorio complesso su cui ha saputo mantenere l'egemonia, un'affermazione politica ai massimi livelli. È attraverso di lei, acquisita alla famiglia con il matrimonio di Oddone[1], che i Savoia vengono proiettati nella grande politica internazionale. (Gianni Oliva)

Note[modifica]

  1. a b Oddone di Savoia (1023–1057), conte di Savoia e conte d'Aosta, secondogenito di Umberto I Biancamano.
  2. La Marca di Torino, detta anche Marca di Susa o Marca Arduinica.
  3. Arduino III, detto Arduino Glabrione o Arduino il Glabro (930–976), primo signore della Marca di Torino.

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