Antonio Scialoja

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Antonio Scialoja

Antonio Scialoja (1817 – 1877), economista, politico e accademico italiano.

Citazioni di Antonio Scialoja[modifica]

  • [In difesa della politica di Cavour, finanziariamente costosa, ma economicamente produttiva] In questi, come in tutti gli altri casi, in cui si tratta di spese, cadesi in sofismi grossolani, se dal confronto delle somme vuole indursi argomento di lode per chi spende meno, e di censura per chi spende più. Le spese maggiori pei lavori pubblici, quando sono destinate ad opere utili, lungi dall'esser prova di prodigalità sono indizio di prudenza; perciocché veramente non sono spese, ma investimento di valori in capitali, che per essere di pubblico uso, sono fruttiferi per tutti.[1]

I principi della economia sociale[modifica]

Incipit[modifica]

La società è un corpo organizzato e vivente: leggi costanti ed emergenti dalla natura sua medesima deggiono quindi regolarne la vita. Le scienze che contengono la descrizione di queste leggi sono addimandate scienze politiche o sociali.
Dire della loro utilità sarebbe opera soverchia. Chi può ignorare di quanta importanza sia lo investigare le leggi della vita dell'individuo? — Or se il medico si giova di queste, il politico prende quelle a norma, sia per conservare la salute pubblica, sia per ripristinarla ne' corpi infermi.

Citazioni[modifica]

  • Ora, la ricchezza, — l'uomo che vuole ed opera — e la società, son tre fatti, i quali, sebbene variamente modificati da estrinseche cagioni, deggiono però avere de' caratteri inalterabili che ne costituiscono l'essenza; fra loro debbono passare delle relazioni, naturalmente emergenti da siffatti caratteri, e necessarii denno essere i fenomeni che ne dipendono. (p. XII)
  • L'uomo sente, giudica, vuole: questi sono fatti di coscienza, che si possono prendere come dati certi. Egli ha sensazioni piacevoli o dolorose; giudica che tale o tale altra cagione gliene può arrecare; e quindi concepisce appetiti od avversioni. Ecco altri fatti che risultano dall'analisi de' primi. (p. 1)
  • La perla ha un uso, l'aria ha un uso. L'economista non si cura di ricercare quale sia quest'uso; gli basta il fatto, che ne abbiano uno, per dire la perla è utile, e l'aria è utile. (p. 2)
  • Primo de' bisogni, che la previdenza dà all'uomo, è la riparazione e la conservazione de' fonti della produzione. Poiché, ove questi fossero sottomessi ad una consumazione continuata, andrebbero di mano in mano scemando, e con essi la ricchezza che n'è il risultamento. (p. 148)

Citazioni su Antonio Scialoja[modifica]

  • Lo Scialoia [...] dettò al paese trattati eccellenti di scienza economica, ma fra i fiori della sua rettorica si vedeva strisciare il serpe del fallimento. (Luigi Pianciani)

Note[modifica]

  1. da I bilanci di Napoli e degli Stati sardi con note e confronti, Società Editrice Italiana di M. Guigoni, Torino, 1857, p. 78; citato in Giorgio Candeloro, Storia dell'Italia moderna, vol. quarto, Dalla rivoluzione nazionale all'Unità 1849-1860, Universale economica Storia, Giangiacomo Feltrinelli editore, Milano, 2011, p. 210. ISBN 978-88-07-72281-3

Bibliografia[modifica]

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