Bianca Milesi

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Bianca Milesi

Bianca Milesi Mojon (1790 – 1849), patriota, scrittrice e pittrice italiana.

Citazioni su Bianca Milesi[modifica]

  • Andrea Appiani, il pittore delle Grazie, le insegnò pittura; perciò ella approntò l'artistico emblema pel battaglione degli studenti. Antonio Canova, lo scultore delle Grazie, le pose affetto, e il Manzoni, vedendola sempre così affaccendata ed esaltata pel bene d'Italia, la chiamò scherzando "la madre della patria". (Raffaello Barbiera)
  • Bianca Milesi s'accendeva d'entusiasmo ardente per ogni grandezza. A ogni fatto eroico, a ogni atto d'audacia, di gloria, i suoi occhi si spalancavano, ed ella sorgeva in piedi estasiata. (Raffaello Barbiera)
  • Ella morì di colera, seguita immediatamente da suo marito[1], colpito dallo stesso terribile morbo. Entrambi sono sepolti al cimitero di Montmartre. E tutti gli emigrati che allora si trovavano a Parigi piansero sinceramente Bianca: questa donna superiore, questa donna moderna, questo apostolo politico e umanitario, cui, più che parlare, più che scrivere, era d'orgoglio saper fare, sapere agire e creare della vita – vita nobile e possente – attorno a lei, in lei, oltre sé stessa ed il suo tempo... (Elena Bacaloglu)
  • Noi la vediamo così a 18 anni, senza timore e senza stupore, capelli lisci, vesti semplici, calzature larghe, passo militaresco, camminare liberamente per le vie di Roma. Indifferente a tutte le vanità del suo sesso, bella tuttavia d'una sua particolare bellezza, energica e casta, essa marciava dritto verso il suo fine di perfezione civile e morale, verso quel completo svolgimento del suo destino o della sua natura che le domandava di fruttificare subito come individuo prima ancora ch'ella fiorisse come donna, a quel modo che il mandorlo rosato dà[2] i suoi frutti prima d'esser coperto di fiori e di petali... (Elena Bacaloglu)

Note[modifica]

  1. Benedetto Mojon (1781 – 1849).
  2. Nel testo "da".

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