Christopher Tolkien

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Christopher Tolkien (1924 – 2020), scrittore britannico.

Premessa a J R. R. Tolkien, Il Silmarillion[modifica]

  • Il Silmarillion non era mai stato dato alle stampe (sebbene certi accenni al suo contenuto possano essere reperiti nel Signore degli Anelli) e durante la sua lunga esistenza mio padre non l'ha mai accantonato né ha cessato di lavorarvi nemmeno negli ultimi anni. In tutto questo tempo, Il Silmarillion, concepito come un'ampia struttura narrativa unitaria, ha subito relativamente pochi rimaneggiamenti di rilievo; già molto tempo fa era divenuto una tradizione immutabile, fondamento di scritti successivi. Ciò non toglie che fosse ben lungi dall'essere un testo cristallizzato ed esso non è rimasto immutato neppure per quel che attiene a certe idee fondamentali circa la natura del mondo che rappresenta, mentre le stesse leggende venivano rinarrate in forme più lunghe o più brevi e con stili diversi. Con il passare degli anni, mutamenti e varianti, relativi a particolari o di respiro più ampio, hanno assunto una complessità tale, e sono divenuti così numerosi e pluristratificati, da far sembrare impossibile una versione conclusiva e definitiva.
  • Alla morte di mio padre è ricaduta sul sottoscritto la responsabilità di tentare di conferire all'opera forma tale da renderla pubblicabile. Mi è però risultato subito evidente che lo sforzo inteso a presentare, in un unico volume, materiali così disparati – vale a dire di offrire Il Silmarillion qual è veramente, una creazione continua che si è sviluppata lungo oltre mezzo secolo – non avrebbe che ingenerato confusione, obnubilando quanto vi è di essenziale. Ragion per cui mi sono accinto a elaborare un testo unico, scegliendo e ordinando i materiali in modo tale da attribuire loro l'aspetto di un insieme narrativo più coerente e privo di contraddizioni possibile.
  • Il lettore non si aspetti di trovare coerenza assoluta (né nell'ambito del Silmarillion stesso, né tra esso e altri scritti di mio padre già pubblicati), che del resto potrebbe essere raggiunta soltanto a prezzo assai caro e oltretutto inutile. Inoltre, mio padre era giunto a intendere Il Silmarillion come una compilazione, un compendio narrativo steso tardivamente sulla scorta di fonti assai diverse (poemi, annali, racconti di tradizione orale) trasmesse per retaggio antichissimo; ed è una concezione che trova un esatto parallelo nella storia effettiva del libro, sottesa al quale è una gran quantità di prose e di poesie precedenti, così che esso è, entro certi limiti, una silloge, tale di fatto e non soltanto in via retorica.

Bibliografia[modifica]

  • Christopher Tolkien, Premessa a J R. R. Tolkien, Il Silmarillion, traduzione di Francesco Saba Sardi, riveduta e aggiornata in collaborazione con la Società Tolkieniana Italiana, Bompiani, 2016, pp. 5-9. ISBN 978-88-452-7240-0

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