Elena Lucrezia Corner

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Elena Piscopia, in un ritratto della Biblioteca Ambrosiana

Elena Lucrezia Corner Piscopia, col cognome italianizzato spesso in Cornaro (1646 – 1684), erudita italiana.

Citazioni su Elena Lucrezia Corner[modifica]

Eugenio Salomone Camerini[modifica]

  • Dovea [dopo la laurea in filosofia] laurearsi anche in teologia, che avea studiata sotto un cotal Marchetti da Camerano; ma perché donna, e secondo San Paolo mulieres non docent, o per una malattia sopravvenuta, il pensiero non ebbe effetto.
  • Nella sua città[1] fu onoratissima. Il Consiglio dei Pregadi[2] differì ad un altro giorno il deliberare, perché i senatori potessero intervenire ad una sua Orazione. E fu tenuta di sì perfetto giudizio ed equità, che fu eletta arbitra in una lite importante di due famiglie.
  • Abbiamo parlato della scienza; tocchiamo ora della sua religione e pietà. Già da fanciullina si mostrava aliena dalle vanità del mondo. Vedendo un giorno spendersi dal padre in intagli e dorature, a fregio del proprio palazzo, non poco denaro : «Padre mio, disse la fanciulletta, e perché non dispensare piuttosto ai poveri questo denaro?». Giovanetta, non prendeva parte volentieri alle gale e feste di casa: e quando, adulta, andò a stare a Padova, non si valeva che raramente della carrozza; andava il più a piedi; gli argenti non metteva fuori se non alle visite del padre; e del suo assegno spendeva la massima parte in elemosine ed altre opere di pietà.

Note[modifica]

  1. Venezia.
  2. Organo costituzionale della Repubblica di Venezia, chiamato anche Consiglio dei Rogadi o, più comunemente, Senato.

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