Ella Maillart

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Ella Maillart nel 1992

Ella Maillart (1903 – 1997), scrittrice, fotografa, velista e hockeista su prato svizzera.

Citazioni di Ella Maillart[modifica]

  • Arrivando, si deve superare un piccolo passo, e Kumbum appare improvvisamente, anfiteatro costruito in una valle spoglia, con le pagode dai tetti d'oro che scintillano come gioielli tra le terrazze incolori delle abitazioni, con il nitore dei lunghi muri intonacati a calce dove sono raggruppati gli alloggiamenti dei monaci. Tutto il fascino di Kumbum risiede in questo bianco abbagliante fra le tinte pastello che s'intonano al cielo azzurro: terra beige, oro levigato delle pagode, alberi grigi senza foglie e macchie bruno-rossastre dei lama avvolti nelle loro tuniche, che li fanno sembrare privi di braccia. Da lontano, quei sant'uomini, le cui vesti dalle mille pieghe sono svasate in basso, sembrano tulipani che camminano.[1]
  • Il sentimento di irrefrenabile curiosità che molti di noi conoscono nasce da un nostro bisogno profondo: noi dobbiamo capire, sapere che non resteremo nell'ignoranza per sempre. Gli enigmi con cui ci confrontiamo sono tre: il mondo, noi stessi e Dio. Con la sua incantevole bellezza e le sue meraviglie, il mondo ci attira prima ancora di essere riusciti a intuire l'esistenza di un suo significato nascosto. Iniziamo così a studiarlo, a conquistarlo a poco a poco, chiedendoci in che modo saprà rispondere ai nostri desideri più intimi.
    Tuttavia il mondo, pur nelle sue innumerevoli forme, non è in grado di darci la risposta fondamentale: solo Dio può farlo. E Dio non lo si può incontrare altrove che in se stessi. Questa è una verità che ognuno deve scoprire da sé. Le nostre domande più profonde esistono perché esiste in noi un'anima silenziosa, e troveranno risposta solo se riusciremo a dare voce a quell'anima. In molti essa resta muta perché non viene mai interpellata. È un mutismo da cui si può guarire e il potere di guarirlo risiede nel cuore, non nella mente.[2]

Note[modifica]

  1. Da Kumbum, in Oasi proibite: il viaggio impossibile da Pechino al Kashmir, traduzione di Giancarlo Condò, scritti introduttivi di Stefano Malatesta e Nicolas Bouvier, EDT, Torino, 2022, pp. 8-9. ISBN 978-88-5928-217-4
  2. Da Il nuovo viaggio, in Crociere e carovane: la mia vita, i miei viaggi, traduzione di Sarina Reina, EDT, Torino, 2021, p. 161. ISBN 978-88-5927-897-9

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