Emanuel Carnevali

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Emanuel Carnevali (1897 – 1942), poeta e scrittore italiano.

Citazioni di Emanuel Carnevali[modifica]

  • [...] la Fifth Avenue, una signora maestosa, elegante, superba, bella. Avevo sempre l'impressione che la folla che la invadeva si pulisse accuratamente le suole delle scarpe, prima d'osare di mettervi piede. [1]
  • [La Bowery agli inizi del '900] La Bowery mi parve la più desolata strada di New York, tanto era vuota, disperata e morta; le mancava perfino l'ingannevole aspetto delle tante strade laterali, che vi affluiscono quasi a sostenerla. Qui non c'è compromesso per amore dell'apparenza: qui la povertà è sfacciata, se ne frega di tutto e di tutti, e avendo perso tutto non ha più, in compenso, nulla da perdere. Una nebbia oscura grava sempre sulla Bowery, un nome che certo richiama alla mente giorni più felici, più riposanti, quelli in cui Bowery significava "luogo ombroso, fattoria".[2]

Note[modifica]

  1. Da New York, in Il primo dio, a cura di Maria Pia Carnevali, con un saggio di Luigi Ballerini, Adelphi, Milano, 1978. p. 70.
  2. Da New York, in Il primo dio, pp. 70-71.

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