James Hilton

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Targa commemorativa di James Hilton
La signora Miniver
  • Miglior sceneggiatura non originale (1943)

James Hilton (1900 – 1954), scrittore e sceneggiatore britannico.

Citazioni di James Hilton[modifica]

  • Il teorema del binomio e una fuga di Bach sono, nel lungo periodo, più importanti tutte le battaglie della storia.[1]
  • Staremo qui con i nostri libri, con la nostra musica, con le nostre meditazioni a custodire le fragili eleganze di un'età moribonda, cercando quella saggezza di cui gli uomini avranno tanto bisogno quando le loro passioni si saranno consumate.[2]

Incipit di Addio, mister Chips![modifica]

Quando s'incomincia ad essere un po' avanti con gli anni (ma non infermi, naturalmente) ci si lascia talvolta prendere dalla sonnolenza, e le ore trascorrono via come placidi armenti che si muovano in un paesaggio.
Così avveniva a Chips mentre la sessione d'autunno procedeva, e i giorni si abbreviavano, sino a quando l'oscurità costringeva ad accendere il gas prima della campana d'"appello". Perché Chips, come certi lupi di mare, ancora misurava il tempo sui segnali del passato: e ben poteva farlo perché viveva nella casa della signora Wickett proprio di fronte alla scuola. Da più di dieci anni vi abitava: da quando cioè aveva dato l'addio finale all'insegnamento; e sia per lui che per la sua padrona di casa l'"ora di Brookfield" era ben più autorevole dell'ora di Greenwich.

Note[modifica]

  1. Citato in AA.VV., Il libro della matematica, traduzione di Roberto Sorgo, Gribaudo, 2020, p. 101. ISBN 9788858025857
  2. Da Orizzonte perduto.

Bibliografia[modifica]

  • James Hilton, Addio, mister Chips!, traduzione di Enrico Piceni, Mondadori, 1939.

Filmografia[modifica]

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