Marco Valerio Messalla Corvino

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Il trionfo di Marco Valerio Messalla Corvino sul frontone di Palazzo Krasiński a Varsavia

Marco Valerio Messalla Corvino (64 a.C. – 8 d.C.), militare e scrittore romano, patrono della letteratura e delle arti.

Citazioni su Marco Valerio Messalla Corvino[modifica]

  • Anche gli oratori Asinio Pollione e M. Messala, che erano sopravvissuti[1] alla repubblica, si vedevano l'un di più che l'altro sparir dinanzi il loro campo; ormai non c'era più mezzo: o bisognava star muti, o adattarsi alla nuova foggia d'un'eloquenza artificiata che non avea scopo nè sugo, valeva dire alle declamazioni. (Wilhelm Siegmund Teuffel)
  • Ultimi rappresentanti dell'eloquenza repubblicana furono i più volte nominati Asinio Pollione e Valerio Messala, che erano già di qualche valore al tempo di Cicerone e furono educati al modo antico. Dove l'ultimo seguiva la maniera ciceroniana, il primo fu uno dei suoi più accaniti avversari. (Felice Ramorino)

Note[modifica]

  1. Nel testo "sepravissuti"

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