Prospero Moisè Loria

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Prospero Moisè Loria: busto commemorativo (Milano)

Prospero Moisè Loria (1814 – 1892), imprenditore e filantropo italiano.

Citazioni su Prospero Moisè Loria[modifica]

Paolo Valera[modifica]

  • Chi ha mai udito il nome del Loria prima che facesse parlare di sé con la sua utopia di sciogliere il problema della disoccupazione con la Casa di Lavoro? La voluttà di voler entrare nella storia della vita collettiva come benefattore o come umanitario lo ha reso più di una volta insensibile ai dolori degli altri.
  • Con tutti i suoi milioni non si è mai accorto di avere intorno a sé un mondo di parenti poveri e arcipoveri ed è morto senza rammentarsi di loro, senza lasciar loro un quattrino.
  • Il ticchio del signor Prospero Moisè Loria non era di scaldarsi lo stomaco con gli sbattimenti di braccia e di trascinare i giorni in mezzo ai bisogni come il musicista e i Manzoni. Ma era anche lui della specie dei Grandet, con tutti i gusti e tutti i vizii dell'usuraio che non trova rapimenti che nell'accumulazione della propria ricchezza.
    A Parigi, se andava con le donne per dei bisogni fisiologici, non dimenticava mai di appartenere alla classe sordida che si lascia ammazzare piuttosto di tirar fuori un centesimo più del dovuto. Ne discuteva il prezzo prima per non avere seccature. Le sciagure umane lo hanno sempre lasciato indifferente.

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