Quella sporca dozzina

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Quella sporca dozzina

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Titolo originale

The Dirty Dozen

Lingua originale inglese e tedesco
Paese Stati Uniti d'America, Regno Unito
Anno 1967
Genere cinema di guerra, film drammatico, film d'azione, film basato su un romanzo
Regia Robert Aldrich
Soggetto E.M. Nathanson
Sceneggiatura Nunally Johnson
Produttore Kenneth Hyman
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Quella sporca dozzina, film statunitense del 1967 con Lee Marvin, Ernest Borgnine, Robert Ryan e Charles Bronson, regia di Robert Aldrich.

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Personalmente giudico il sabotaggio una vera scemenza: un soldato deve vestire la sua uniforme con onore e uccidere il nemico! (Generale Worden)
  • Progetto amnistia: scegliete 12 militari condannati a morte o a lunghe pene detentive per omicidio, stupro, rapina o altri crimini di violenza, eccetera. Addestrate questi detenuti in azioni di sabotaggio dietro le linee in un periodo breve ma non definito. Li invierete poi in segreto nell'entroterra europeo prima dell'invasione per distruggere l'obiettivo specificato in allegato. (Generale Denton)
  • I tedeschi usano attualmente un grande castello vicino a Rennes in Bretagna come centro di riposo e di riunioni per gli ufficiali di Stato Maggiore. L'obiettivo in sé stesso non ha un grande valore militare, ma con le conferenze e le riunioni che vi si tengono continuamente non passa giorno che non vi sia un notevole numero di importanti ed alti ufficiali nel castello. Di solito rallegrati da compagnie femminili. [Worden accenna un risolino] Eliminando un cospicuo numero di ufficiali superiori noi sconvolgeremmo senza dubbio la catena dei loro comandi. Detto in breve i nostri uomini paracadutati dovrebbero penetrare nel castello e uccidere quanti più ufficiali superiori è loro possibile. (Maggiore Max Ambruster)
  • [Presentando la squadra a Reisman] Franko Victor: condannato a morte. Vladek Milo: trent'anni di prigione. Jefferson Robert: condannato a morte. Pinkley Vernon: trent'anni di prigione. Gilpin Glenn: trent'anni di prigione. Posey Samson: condannato a morte. Wladislaw Joseph: condannato a morte. Sawyer Seth: trent'anni di prigione. Lever Roscoe: trent'anni di prigione. Bravos Tassos: vent'anni di prigione. Jimenez Pedro: vent'anni di prigione. Maggot Archer: condannato a morte. (Sergente Clyde Bowren)
  • [Dopo che la squadra ha protestato per le condizioni igieniche] Visto che non dovrete più lavarvi né farvi la barba ne risulta che adesso avrete molto più tempo per lavorare! Giusto? Adesso che siete "una sporca dozzina" non vi dispiacerà prendere l'equipaggiamento e darvi da fare... Di corsa... ATTENTI! A DISTANZA DI GOMITO! FISSI! Ah, mi rallegro, sembrate quasi dei veri soldati. ROMPETE LE RIGHE! Via, fate presto! (Sergente Clyde Bowren)
  • [Dopo la morte di Jimenez] Franko, ora sai perché ci siamo ammazzati a salire la fune. (Maggiore John Reisman)
  • [A Wladislaw, dopo che un nazista gli ha parlato in tedesco] Urgh... Va avanti tu, io porto le valigie! (Maggiore John Reisman)
  • Siamo al giorno del giudizio! Fuori tutti! Fuori, ovunque siate! È il castigo divino! È il castigo! (Archer Maggot) [ultime parole]
  • Si allontani lei, o saltiamo tutti! (Robert Jefferson) [ultime parole]
  • È fatta! Ce l'abbiamo fatta, maledetti bastardi! È fatta! (Victor Franko) [ultime parole]
  • [A missione conclusa] Beh, uccidere i generali può diventare anche un lavoro... (Joseph Wladislaw)

Dialoghi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Boia: Soldato Arthur James Gardner, tu sei stato ritenuto colpevole di omicidio. Il tuo caso è andato in appello tre volte, è stato discusso tre volte, e il verdetto di ogni corte marziale è stato lo stesso: colpevole. Hai niente da dire prima che si esegua la sentenza?
    Arthur James Gardner [ultime parole]: Io... non volevo... Sono pentito... Non sono...
  • Generale Worden: Com'è andata l'impiccagione, maggiore?
    Maggiore John Reisman: Un'apparato efficiente, benché io non sia un esperto.
    Generale Worden: Io mi riferivo alle sue reazioni personali!
    Maggiore John Reisman: ...Non è il modo migliore di passare il tempo.
    Generale Worden: Già... Ma non intendevamo farla divertire!
    Maggiore John Reisman: Spero che il soldato Gardner l'abbia capito.
    Generale Worden: Il soldato chi?!
    Maggiore John Reisman: Il soldato Gardner... L'oggetto della serata.
  • Maggiore John Reisman: Come va la guancia? Se vuoi fare il duro devi prima imparare a difenderti meglio. Dico davvero, sai?
    Victor Franko: Sta in pena per la mia guancia? Eh eh eh, la mia salute preoccupa il maggiore.
    Maggiore John Reisman: Davvero sei ben quotato fra i gangster di Chicago?
    Victor Franko: Sa i miei precedenti!
    Maggiore John Reisman: Sì, li so. Perciò non fare il gradasso. Che vai a combinare appena arrivi a Londra? Ti vai a immischiare in una rapina da quattro soldi, poi perdi la testa e ammazzi un vecchio, eh? E che bottino fai? Mh? Quanto avevi quando ti hanno beccato?
    Victor Franko: Come sarebbe a dire "quanto avevo"?
    Maggiore John Reisman: Dai, "Al Capone", non fare il modesto! Quanti soldi avevi in tasca?
    Victor Franko: Abbastanza!
    Maggiore John Reisman: 2 sterline e 10 scellini. Sono meno di 10 dollari. Finirai impiccato per meno di 10 sporchi dollari.
  • Archer Maggott: Be', vede, è che io possiedo un intuito verso le donne che altri non hanno. E mi capita che mi senta sospinto, a volte, a farne uso per servire il Signore.
    Stuart Kinder: Be', ma se tu disprezzi tanto le donne perché disprezzi anche il maggiore Reisman?
    Archer Maggott: Ci sono undici diavoli là fuori, e... ed essi devono essere puniti come si meritano, ma il maggiore Reisman li ha salvati tutti per i capelli, ignorando così la volontà del Signore.
  • Stuart Kinder: È una cosa semplicissima: io ora ti dirò una parola e tu dovrai rispondermi subito con la prima parola che ti verrà in mente. Per esempio, se io dico "felicità" tu puoi dire "bambini".
    Joseph Wladislaw: Io non lo direi.
    Stuart Kinder: [Interdetto] Beh, era solo un esempio. Ma se dico "ambizione", tu che rispondi?
    Joseph Wladislaw: Non rispondo niente.
    Stuart Kinder: [Sempre più nervoso] Beh, proviamo lo stesso, ok? [Wladislaw alza le spalle] "Arma".
    Joseph Wladislaw: "Baseball".
    Stuart Kinder: "Coltello".
    Joseph Wladislaw: "Squadra".
    Stuart Kinder: "Ufficiale".
    Joseph Wladislaw: "Battitore".
    Stuart Kinder: [Ridacchiando nervoso] Tu...Mi sembra che pensi soltanto al gioco del baseball, vero?
    Joseph Wladislaw: Già. E lei a che cosa pensa?
    Stuart Kinder: [Sospirando] Beh, vedi, non devi pensare a una cosa sola, ma concentrarti invece su ciascuna parola che io ti dico. Intesi?
    Joseph Wladislaw: Intesi...
    Stuart Kinder: "Cibo".
    Joseph Wladislaw: "Cincinnati".
    Stuart Kinder: "Conforto".
    Joseph Wladislaw: "Chicago".
    Stuart Kinder: [Spazientito] Perché mi rispondi così?
    Joseph Wladislaw: Ma è quello a cui pensavo!
  • Sergente Clyde Bowren: [Dopo che Franko ha protestato per l'acqua fredda] State per cacciarvi tutti in un vespaio, Franko...
    Victor Franko: E cosa ci farete, ci impiccherete? Che cosa possono farci? Niente! Niente! E allora, cosa ci farete?! [Bowren se ne va stizzito]
    Robert Jefferson: [A Wladislaw] Lo sai? Credo che Franko abbia ragione stavolta!
    Uno dei soldati: [fuori campo, sarcastico, rivolto a Bowren] Vada a fare la spia!
    Joseph Wladislaw: Raderci con l'acqua fredda non ci fa migliori soldati...
  • Maggiore John Reisman: Cos'è questa storia che sento? Chi rifiuta di radersi?
    Victor Franko: [Parlando per tutti] Tutti noi.
    Maggiore John Reisman: "Tutti noi" chi?
    Victor Franko: Noi!
    Maggiore John Reisman: Chi di voi rifiuta di radersi faccia un passo avanti! [Guidati da Franko tutti fanno un passo avanti, come un vero gruppo, e Reisman appare soddisfatto]
  • Maggiore John Reisman: [Ripassando il piano] Uno.
    Squadra: "Al posto di blocco si incomincia"...
    Maggiore John Reisman: Uno!
    Squadra: "Al posto di blocco si incomincia"!
    Maggiore John Reisman: Due!
    Squadra: "Sentinelle uccise"!
    Maggiore John Reisman: Tre!
    Squadra: "Avanziamo col diavolo in corpo"!
    Maggiore John Reisman: Quattro!
    Squadra: "Il maggiore e Wladislaw entrano dalla porta"!
    Maggiore John Reisman: Cinque!
    Squadra: "Pinkley resta nel giardino"!
    Maggiore John Reisman: Sei!
    Squadra: "Il maggiore cala una fune"!
    Maggiore John Reisman: Sette!
    Squadra: "Wladislaw lancia un arpione sul tetto"!
    Maggiore John Reisman: Otto!
    Squadra: "Jimenez ha un appuntamento"!
    Maggiore John Reisman: Nove!
    Squadra: "Gli altri salgono lungo la fune!"
    Maggiore John Reisman: Dieci!
    Squadra: "Sawyer e Gilpin di guardia al ponte"!
    Maggiore John Reisman: Undici!
    Squadra: "Posey sorveglia punti cinque e sette"!
    Maggiore John Reisman: Dodici!
    Squadra: "Wladislaw e il maggiore sono all'interno"!
    Maggiore John Reisman: [Guardando Posey] E dov'è Paperino?
    Samson Posey: [Indicando una statuetta che lo rappresenta nel modellino] Paperino sta all'incrocio con la mitragliatrice.
    Maggiroe John Reisman: Con gli occhi bene aperti, o saranno guai per tutti noi. [Riprendendo] Tredici!
    Squadra: "Franko sale fin sopra il tetto"!
    Maggiore John Reisman: Quattordici!
    Squadra: "Ora Zero"!
    Maggiore John Reisman: E?
    Squadra: "Jimenez taglia la luce, Franko il telefono"!
    Maggiore John Reisman: Quindici!
    Squadra: "Franko va dentro e si unisce agli altri"!
    Maggiore John Reisman: Sedici!
    Squadra: "Sbuchiamo tutti come furie"! [Maggot ride in maniera sinistra]
    Maggiore John Reisman: E uccidete tutti gli ufficiali.
    Victor Franko: Nostri o loro?
    Maggiore John Reisman: Beh, cominciate coi loro.
  • Joseph Wladislaw: [Dopo che hanno ripassato il piano] Diciassette?
    Maggiore John Reisman: Diciassette...Lo sbarco. Tagliamo la corda come possiamo e filiamo verso la costa...Sperando che l'invasione non finisca in un disastro. Se no ci tocca tornare a nuoto.
  • Maggiore John Reisman: [A Waldislaw e Jefferson] Dove eravate?! Siamo in ritardo di 6 minuti.
    Joseph Wladislaw: Stavamo cercando Jimenez.
    Maggiore John Reisman: Be'?
    Joseph Wladislaw: Lo abbiamo trovato appeso ad un albero.
    Robert Jefferson: Col collo rotto.
    Sergente Clyde Bowren: Vuoi dire che è morto?!
    Robert Jefferson: Voglio dire proprio questo.
  • Tassos Bravos: [Vedendo che Posey ha portato la sua statuetta di Paperino] Ehi, credi ai portafortuna?
    Samson Posey: Beh, tanto che ci rimetto?
  • Maggiore John Reisman: [Dopo che si sono infiltrati nel castello] Vedo che te la cavi col tedesco.
    Joseph Wladislaw: Ah, be', non lo so. Ha visto quei due che scendevan le scale?
    Maggiore John Reisman: Sì.
    Joseph Wladislaw: Non ho afferrato una parola.
  • Roscoe Lever: Non ce la faranno...
    Seth Sawyer: Prendi la barca: andiamo sull'altra sponda, fa' presto!

Explicit[modifica]

Sergente Clyde Bowren: Franko Victor, Vladek Milo, Jefferson Robert, Pinkley Vernon, Gilpin Glenn, Posey Samson, Sawyer Seth, Lever Roscoe, Bravos Tassos, Jiminez Pedro, Maggot Archer...
Maggiore John Reisman: ...Hanno perso la vita compiendo il loro dovere.

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