Renato Carpentieri

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Renato Carpentieri (1943 – vivente), attore e regista teatrale italiano.

Citazioni di Renato Carpentieri[modifica]

  • Il teatro è stato messo in condizione di non nuocere, di non trasformare ma anche di non contribuire alla trasformazione, di non educare. Confinato in una condizione di periferia rispetto alla televisione e al cinema. Non possiamo fare niente.[1]
  • Secondo me è molto più facile restare isolati, cercare di difendersi. Tutto si ridurrebbe a scavarci una tana, come narra un racconto di Kafka, in cui c’è un animale che passa tutta la vita a rendere sicura la sua tana ma non lo è mai. Un po’ questo ci riguarda perché adesso siamo tutti più attenti a difenderci, sia per la situazione generale e sia perché l’insistere sulla diffidenza verso gli altri, ci rende isolati.[2]
  • […] siamo tutti inariditi. Costretti alla solitudine mentre tendiamo alla moltitudine. Cortesia, tenerezza, amore sono impulsi sempre più lontani dalla nostra vita quotidiana. Aprirsi al mondo è diventata la pratica più fuorimoda.[3]

Note[modifica]

  1. Dall'intervista di Diletta Capissi, Carpentieri: «Contro il linguaggio dell’odio il teatro non può fare nulla», ildubbio.news, 14 agosto 2019.
  2. Dall'intervista di Elisabetta Ruffolo, Da domani al cinema La tenerezza di Gianni Amelio. Intervista all'attore Renato Carpentieri, themartian.eu, 23 aprile 2017.
  3. Dall'intervista di Conchita Sannino, I volti di Napoli, Renato Carpentieri: "Mi sento in esilio, ma sono un lottatore", napoli.repubblica.it, 14 maggio 2017 .

Filmografia[modifica]

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