Roberto Giannoni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Roberto Giannoni (1949 – vivente), scrittore italiano.

Incipit di Borbina e il cane piumato[modifica]

C'era una volta un regno, che si chiamava Regno di Villa, e che confinava con quello del nostro amico il re Pantaleo. In realtà i regni erano due, quello di Villabella e quello di Bellavilla, ma il re era uno solo.
Re Breccino era un sovrano stupido e sprovveduto; stupido non è però il termine corretto, a tutti gli effetti egli era una persona tremendamente ignorante.
Poiché aveva il pallino della guerra, e non si accontentava di fare le manovre militari con dei soldatini di piombo, Re Breccino aveva diviso il suo regno in due stati distinti e li muoveva a guerra uno contro l'altro. Sì, avete capito bene, in pratica si dichiarava guerra da solo. Gli eserciti erano perfettamente equilibrati sia come numero di uomini sia come armamenti; il re si divertiva a indossare ora le insegne di un regno ora quelle dell'altro. Purtroppo, anche se non era una guerra vera, coi suoi bravi caduti e feriti, la popolazione non ne poteva più di sfinirsi combattendo contro se stessa.

Bibliografia[modifica]

  • Roberto Giannoni, Borbina e il cane piumato, Edizioni Angolo Manzoni, 2010. ISBN 9788862040839

Altri progetti[modifica]