Roberto Vieri

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Roberto Vieri (1969)

Roberto Vieri (1946 – vivente), ex calciatore italiano.

Citazioni di Roberto Vieri[modifica]

  • [Sul figlio Christian Vieri] Ha quello che non ho mai avuto io. Quel qualcosa che forse poteva farmi diventare Maradona. Coraggio. Carattere. Voglia di farcela a tutti i costi. Non beve, non mangia mai niente fuori pasto, non fa tardi la sera. Testa a posto. Quello che ha oggi se l'è guadagnato tutto. L'ha voluto e se l'è guadagnato.[1]
  • Non facevo niente di speciale ma si sa com'è, uno si fa una certa fama, i giornalisti ci ricamano sopra. Io non giravo con le galline, non giocavo a poker, avevo i capelli lunghi e la barba ma mica ero un sessantottino. È vero però che d'estate non andavo mai a letto, che correvo in macchina, che facevo delle bischerate. È vero anche che fumavo. Strambo ero strambo. Mia moglie ricorda che gliene ho fatte di tutti i colori. Un giorno la feci venire giù da Parigi e dopo cinque minuti che era arrivata la rispedii via. Ero fatto così. E nel momento più importante mi ritrovai come allenatore Bernardini. Grandissimo. Ma me le dava tutte vinte. Chissà, se avessi trovato uno più severo.[2]

"Mi ha rovinato lo spagnolo"

Citato in Ernesto Consolo, ilnobilecalcio.it, 14 febbraio 2021.

  • A me m'ha rovinato lo spagnolo [Luis del Sol]. Partivamo per i locali della Costa Azzurra o per la Svizzera. Tornavamo la mattina. Ma gli aveva un fisico della Madonna. Gli era quadrato, un metro per un metro di cassa toracica, faceva una doccia ed era pronto per allenarsi. Mentre io 'un ce la potevo fare. A me m'ha rovinato lo spagnolo.
  • Il calcio è la cosa più bella di questo mondo. Quando corro dietro la palla, mi sento vivo, mi sento felice.
  • Il calcio è bellissimo quando vinci.
  • Ho sbagliato ad andare alla Juventus. Non ero maturo. A chi non piacerebbe andare alla Juve? Mi era parso un punto di arrivo e invece non ho capito che era soltanto un punto di partenza. Ero frastornato e ho le mie colpe. Tutti parlavano di me come il nuovo Sivori. È facile montarsi la testa. Giocavo male, me ne rendevo conto io per primo. Ma ciò che più mi demoralizzava era il silenzio del pubblico. Quando sbagliava qualcun altro, erano fischi. Quando sbagliavo io, silenzio assoluto.
  • Certo che mi intestardisco nel dribbling, certo che tengo palla. Se mi costringono a cambiare registro, non mi diverto. E finisce tutto.
  • Ho sempre detto e fatto ciò che pensavo. Grosso errore, che però ripeterei. Non sono mai sceso a compromessi, né mi sono arruffianato nessuno. [...] Non mi sono mai reputato migliore di altri calciatori, ma neanche peggiore.

Citazioni su Roberto Vieri[modifica]

  • Posso dirti che Roberto Vieri, il vero "Bobo" è lui non il figlio. Era un grande, aveva una tecnica sopraffina ma forse era il fisico a tradirlo, era veramente forte. (Eraldo Pecci)

Note[modifica]

  1. Citato in Luca Giannelli, Dinastia Vieri, rivistacontrasti.it, 11 aprile 2017.
  2. Citato in Stefano Bedeschi, Gli eroi in bianconero: Roberto Vieri, tuttojuve.com, 14 febbraio 2022.

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