Rolandino da Padova

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Rolandino da Padova (1200 – 1276), giurista e letterato italiano.

Citazioni di Rolandino da Padova[modifica]

  • E scelse [Federico II di Svevia] il momento della marcia per consiglio di Maestro Teodoro, suo astrologo, il quale stette con l'astrolabio in cima alla torre del comune aspettando, come si diceva che s'innalzasse la prima faccia ad oroscopo del Leone, dicendo che Giove era su di esso. Ma non potendo osservare ciò con l'astrolabio, essendo il cielo nascosto dalle nubi, se si può dirlo, egli fu ingannato allora nella sua scelta, poiché né Giove era nel Leone, né sorgeva il Leone, bensì la Vergine. E così, essendo lo Scorpione il padrone del viaggio, perché il terzo, accennava che l'esercito o l'imperatore, dietro cui richiesta era fatto, dovesse essere colpito alla fine; come se ciò venisse fatto dalla coda dello Scorpione, che è stimata infedele e velenosa. E ciò doveva essere prima che l'imperatore si allontanasse dalla Marca Trevigiana.[1]

Note[modifica]

  1. Da Cronica in factis et circa facta Marchie Trivixiane, V, XXI. Citato in Salvatore Tramontana, Il Regno di Sicilia, Einaudi, Torino, 2015, pp. 242-243. ISBN 978-88-584-1781-2.

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