Troy Corser

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Troy Corser (2005)

Troy Gordon Corser (1971 – vivente), pilota motociclistico australiano.

Citazioni di Troy Corser[modifica]

  • [«Qual è stata la miglior moto che hai guidato tra tutte quelle con le quali hai corso?»] Sicuramente la Suzuki K5, non perché è quella che mi ha portato a vincere il Mondiale [2005, ndr], ma perché è stata una moto fantastica da guidare, con un ottimo telaio e poi il team [Alstare Corona di Francesco Batta, ndr] era incredibile. Avevo un ottimo pacchetto...[1]

"Vincere con la Suzuki è stato speciale"

Intervista di Mirko Colombi, motosprint.corrieredellosport.it, 9 luglio 2021.

  • Ovviamente, il primo Mondiale vinto sarà sempre indimenticabile tuttavia ricordo con maggiore piacere il successo ottenuto la seconda volta. Il motivo è semplice: nel 1996, correndo con una Ducati, sapevo di avere la moto migliore della griglia e confermai quel pensiero affermandomi con una 916 già pronta al successo. Invece, pensando alla vittoria con la Suzuki, mi viene in mente che nessuno prima di me era riuscito a realizzare ciò che concretizzai io. Perciò, dico che vincere con la GSX-R 1000 è stato davvero speciale. Per me quel 2005 resta la soddisfazione più grande di tutta la mia carriera, inoltre correvo per il miglior team della SBK. Dopo l'esperienza vissuta in Petronas, la Suzuki mi diede l'opportunità di gareggiare per le posizioni importanti e io la sfruttai al meglio.
  • Secondo me, la Suzuki GSX-R è stata la moto con cui ho creato la maggiore simbiosi. Potevo derapare, impennare, fare quello che volevo in gara, anzi, farlo come volevo. Soltanto in un paio di tracciati non mi sono ritrovato contento al 100%. Il pacchetto Suzuki è stato quello più completo che io abbia avuto.
  • [«Si dice che tu utilizzassi poca elettronica, forse pochissima»] Lo confermo al 100%. [...] Mi piaceva avere il controllo totale dal mio polso destro perché, da buon australiano, sono cresciuto nel Cross, nel Dirt Track e nel Flat Track. Proprio come hanno fatto Wayne Gardner, Mick Doohan, Garry McCoy e Casey Stoner. Per loro e per me, imparare a guidare in quel modo, cioè di polso, risultò naturale.
  • Chris [Vermeulen] era veloce e forte [...] è stato uno degli avversari più competitivi e talentuosi che io abbia sfidato e battuto; senza l'infortunio che ne ha segnato la carriera, avrebbe potuto ottenere anche di più. Vermeulen faceva parte di quel gruppo di australiani davvero forti venuti in Europa.

Citazioni su Troy Corser[modifica]

  • Era un pilota vecchio stampo, di quelli che non disdegnavano una birra. [...] Gli piaceva correre, ma anche fare festa. [...] più di una volta mi è capitato di recuperare Corser in condizioni particolari. Ho saputo dopo anni, che nel 1995 a Misano salì due volte sul podio dopo essere stato riportato nel motorhome alle 4 del mattino e non in buone condizioni, diciamo così [ride, ndr]. (Davide Tardozzi)

Note[modifica]

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