Edward Frederic Benson

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
(Reindirizzamento da Edward Frederick Benson)
E.F. Benson nel 1902

Edward Frederick Benson (1867 – 1940), scrittore inglese.

Incipit di alcune opere[modifica]

Il Santuario[modifica]

Nel gennaio di un certo anno, Francis Elton stava trascorrendo una vacanza di due settimane in Engadina, quando ricevette un telegramma che gli annunciava la morte di suo zio Horace Elton e la sua entrata in possesso di una più che sostanziosa proprietà: il telegramma aggiungeva che la cremazione del defunto avrebbe avuto luogo quel giorno stesso e, dato che non gli sarebbe stato possibile presenziare alla cerimonia, non c'era ragione perché si affrettasse a rientrare.

La stanza nella torre[modifica]

È probabile che tutti quelli che sono di fatto sognatori incalliti, abbiano avuto, almeno una volta, esperienza di un evento o di una serie di circo­stanze apparsi loro in sogno e poi realizzatisi nel mondo materiale.
Ma, a mio parere, ben lungi dall'essere una cosa strana, sarebbe molto più curioso se questa realizzazione non accadesse di tanto in tanto, poiché i no­stri sogni, di regola, coinvolgono persone che conosciamo e posti che ci sono familiari, come potrebbe accadere naturalmente durante la veglia e alla luce del giorno.

Pirati[modifica]

Da molti anni oramai l'idea di ricomprare la casa era un pensiero fisso nella mente di Peter Graham. Tuttavia, quando esaminava l'idea con un atteggiamento più pragmatico, certe ragioni si ostinavano a impedirglielo. Per prima cosa, la casa era molto distante dal suo posto di lavoro, immersa nel cuore della Cornovaglia, e sarebbe stato impossibile pensare di andarci solo nei fine settimana, e se mai avesse avuto intenzione di stabilircisi per periodi più lunghi, cosa avrebbe fatto, sepolto in quella mite e remota terra di Lotofagi?

Scimmie[modifica]

Il dottor Hugh Morris, nonostante avesse poco più di trent'anni, si era giustamente meritato la reputazione di uno dei più esperti e temerari chirurghi del suo campo e, sia nella sua attività privata che nel volontariato che prestava in un grande ospedale londinese, il successo che riscuoteva non aveva pari.

Bibliografia[modifica]

  • Edward Frederick Benson, Il Santuario, traduzione di Gianni Pilo, in "Storie di diavoli", Newton & Compton, 1997.
  • Edward Frederick Benson, La stanza nella torre, traduzione di Gianni Pilo e Sebastiano Fusco, in "Storie di vampiri", a cura di Gianni Pilo e Sebastiano Fusco, Newton & Compton 1994. ISBN 8879834177
  • Edward Frederick Benson, Pirati, traduzione di Gianni Pilo, in "Storie di fantasmi", a cura di Gianni Pilo e Sebastiano Fusco, Newton & Compton, 1995.
  • Edward Frederick Benson, Scimmie, traduzione di Daniela Galdo, Maria Teresa Tenore e Gianni Pilo, in "Storie di mummie", a cura di Gianni Pilo, Newton & Compton, 1998.

Altri progetti[modifica]