Babilonia la Grande

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Babilonia la prostituta (William Blake, 1809)

Citazioni su Babilonia la Grande intesa come figura escatologica.

Citazioni[modifica]

  • Il fascino della «grande Babilonia», a cui nemmeno Giovanni si sottrae, è già il fascino della città baudelairiana, la città infernale, coi suoi angeli d'oro, di porpora e di giacinto, dove tutte le forze umane si concentrano, si moltiplicano, si nutrono di vertigine e d'infinito. (Pietro Citati)

Apocalisse di Giovanni[modifica]

  • Allora uno dei sette angeli che hanno le sette coppe mi si avvicinò e parlò con me: "Vieni, ti farò vedere la condanna della grande prostituta che siede presso le grandi acque. Con lei si sono prostituiti i re della terra e gli abitanti della terra si sono inebriati del vino della sua prostituzione". L'angelo mi trasportò in spirito nel deserto. Là vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, coperta di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna. La donna era ammantata di porpora e di scarlatto, adorna d'oro, di pietre preziose e di perle, teneva in mano una coppa d'oro, colma degli abomini e delle immondezze della sua prostituzione. Sulla fronte aveva scritto un nome misterioso: "Babilonia la grande, la madre delle prostitute e degli abomini della terra". E vidi che quella donna era ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù.
  • I re della terra che si sono prostituiti e han vissuto nel fasto con essa piangeranno e si lamenteranno a causa di lei, quando vedranno il fumo del suo incendio, tenendosi a distanza per paura dei suoi tormenti e diranno: "Guai, guai, immensa città, | Babilonia, possente città; | in un'ora sola è giunta la tua condanna!".
  • La grande città si squarciò in tre parti e crollarono le città delle nazioni. Dio si ricordò di Babilonia la grande, per darle da bere la coppa di vino della sua ira ardente.
  • Poi l'angelo mi disse: "Le acque che hai viste, presso le quali siede la prostituta, simboleggiano popoli, moltitudini, genti e lingue. Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la bruceranno col fuoco".
  • Un secondo angelo lo seguì gridando: "È caduta, è caduta | Babilonia la grande, | quella che ha abbeverato tutte le genti | col vino del furore della sua fornicazione".

Voci correlate[modifica]

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